Jimin arrivò nel suo piccolo appartamento buttando le scarpe e lo zaino,non badando neanche al disordine che c'era perché per ora la sua testa era una totale tempesta di emozioni.
Continuava a chiedersi come e cosa fosse successo,neanche un'ora fa,con Yoongi.
Non capiva il perché ma quando era con lui si sentiva fragile,come se quella corazza da ragazzo ribelle e menefreghista che si era creato negli anni,crollasse totalmente.
Non capiva nemmeno cosa provasse il suo Hyung perché insomma,era incoerente e non poco e questa cosa faceva impazzire sempre di più Jimin.
E mentre cercava di chiarirsi le idee mettendosi un cuscino in faccia,il suo telefono vibrò.
Yoongi
Sei a casa?Ma Jimin non rispose subito.
Sapeva benissimo come sarebbe andata se fosse venuto a casa sua e gli sembrava ancora troppo presto.Non voleva essere solo una scopata e basta per lo Hyung e questo lo portò a domandarsi cosa fosse veramente per lui.
Dopo svariati minuti rispose al messaggio.
Jimin
Si
Comunque dobbiamo parlare HyungYoongi
Di cosa?
Vabbè 10 minuti e sono lì.E così Jimin spense il telefono senza rispondere alla domanda che gli aveva posto il più grande.
Dopo dieci minuti esatto il campanello suonò e Jimin lo fece entrare.
Dopo aver aspettato che il più grande sistemasse il casco e la giacca,si spostarono nel divano del salone.
"Che hai Jimin?" fece lui guardandolo seriamente senza far trasparire nessun'emozione.Capii che qualcosa non andava.
"Hyung mi stavo chiedendo.." iniziò a giocherellare com le mani Jimin "noi cosa siamo?"
"Non lo so Jiminie,so solo che mi fai stare bene.." disse guardando le sue scarpe "per oggi non so cosa mi è successo,so che magari potrò sembrare incoerente ma ho solo.." e si fermò guardando Jimin che fino ad'ora si stava torturando il labbro.
"Cosa hai Hyung" sussurrò abbastanza forte da farsi sentire
"Ho paura Jimin,paura perché so che con te è diverso e ho paura di rovinare tutto come sempre.Per questo voglio allontarti perché so che rovinerei tutto.Non so cosa provo per te ma qualcosa c'è e forse non voglio accettarlo perché ho paura di rovinarmi e di rovinarti soprattutto."
E così butto tutto fuori.Yoongi non era uno che girava intorno alle cose e preferiva dire la verità piuttosto che nascondere tutto,soprattutto con Jimin che in quel momento gli occupava ogni pensiero possibile.
Jimin non proferì parola ma si avvicinó a lui guardandolo negli occhi per poi subito dopo abbracciandolo.
Lo abbracciò così forte che Yoongi perse l'equilibrio e cadde all'indietro sdraiandosi con Jimin sopra che lo abbracciava.
"Hyung non rovinerai nulla,devi solo cercare di chiarirti le idee e se potrò aiutarti,ti aiuterò.." disse tutto di un fiato godendosi,ad occhi chiusi,le piccole carezze che gli stava dedicando il più grande sulla schiena.
"se avrai bisogno di tempo,lo rispetterò.Ho sbagliato a fare tutto così velocemente senza sapere neanche cosa provi o cosa provo.Voglio fare le cose per bene con te Jiminie"
E poi silenzio.
Tutte e due iniziarono a bearsi di quel contatto fino ad addormentarsi abbracciati e con un sorriso,consapevoli che da ora sarebbe stato tutto diverso..///
"Spiegami come hai fatto a romperlo." disse incrociando le braccia.
Namjoon lo guardò rosso dall'imbarazzo mentre cercava di sistemare la manovella del gioco davanti a lui.
Voleva fare un gesto carino prendendo un peluche a Jin ma evidentemente la fortuna quel giorno non era dalla sua parte.
Jin nel mentre,nonostante il suo sguardo omicida,scoppiò in una risata.
La risata di Jin era molto particolare e Namjoon lo notò subito.Era particolare e a lui le cose particolari piacevano."Hey voi due,avete rotto il gioco" disse uno della sicurezza guardandoli da lontano.
Namjoon si girò ancora con la manovella in mano e guardò prima la guardia e poi Jin.
Posò gentilmente la manovella sul gioco e poi prese Jin per mano iniziando a correre dalla guardia cercando di confodersi tra la gente.
Riuscirono a scappare usando una delle uscite di sicurezza.Corsero il più veloce verso la macchina e Jin la mise subito in moto partendo.
"Sei un pazzo" disse tutto rosso il più grande ancora con il fiatone
"Beh come prima uscita non è male no?" Sorrise Namjoon.
"È perfetta"
Jin lo pensava veramente.
Era la prima volta che usciva con un ragazzo dopo tanto tempo e di solito tutti quelli che incontrava erano tremendamente noiosi e timidi.Namjoon era un totale disastro,impacciato e goffo ma lo faceva ridere e quella era la cosa più importante per Jin.
Lo affascinava non solo per la sua bellezza perché nonostante fosse goffo,era proprio un bel ragazzo,ma anche per il suo carattere.
Era veramente intelligente,ma era quella intelligenza divertente e che ti appassionava.
I due arrivarono sotto casa del più piccolo.
"Joonie grazie veramente per la giornata" fece Jin sorridendogli.
"Grazie a te Jin Hyung,veramente mi trovo bene con te" sorrise Namjoon
"Dai non chiamarmi Hyung,chiamami solo Jin"
Namjoon si avvicinò mentre rideva e appena Jin smise di ridere gli stampò un bacio veloce sulle labbra per poi scendere dalla macchina.
Jin rimase lì qualche minuto a fissare il vuoto con un sorriso da ebete e dopo un po' partì verso casa sua.
Era pieno di emozioni e il suo corpo tremava al solo pensiero di quel piccolo bacio.
Era felice.
Veramente felice.AAAAA
Ho dato un po' di spazio alla Namjin perché se lo meritano amori.
Non scrivo mai nello spazio autrice e non so il perché io ora stia scrivendo.
Coomunque ho pubblicato una nuova YOONMIN quindi andate,anche perché di quella ho già quasi tutti i capitoli pronti ergo aggiornerò più frequentemente quella
Ciao e scusate se il capitolo fa schifo ma oggi proprio voglio morire
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the never ending story || 𝔜𝔬𝔬𝔫𝔪𝔦𝔫
Fanfic𝔏𝔢𝔤𝔤𝔢𝔯𝔢 𝔭𝔢𝔯 𝔰𝔠𝔬𝔭𝔯𝔦𝔯𝔢 "𝔈 𝔣𝔞 𝔪𝔞𝔩𝔢, 𝔣𝔞 𝔪𝔞𝔩𝔢 𝔳𝔦𝔳𝔢𝔯𝔢 𝔫𝔢𝔩𝔩'𝔦𝔫𝔠𝔢𝔯𝔱𝔢𝔷𝔷𝔞, 𝔳𝔦𝔳𝔢𝔯𝔢 𝔫𝔢𝔩 𝔠𝔬𝔰𝔱𝔞𝔫𝔱𝔢 𝔫𝔬𝔫 𝔰𝔞𝔭𝔢𝔯𝔢 𝔠𝔬𝔪𝔢 𝔞𝔫𝔡𝔯𝔞𝔫𝔫𝔬 𝔩𝔢 𝔠𝔬𝔰𝔢, 𝔪𝔞 𝔦𝔫 𝔣𝔬𝔫𝔡𝔬 è 𝔩𝔞 𝔳𝔦𝔱�...