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Maya's POV
"Dormiremo qui le prossime due notti" - Affermò Riley mostrandomi la piccola ma accogliente stanza. Le pareti erano bianche, c'erano due letti singoli, un grande cassettone e una finestra che affacciava sul grande giardino della famiglia Matthews.
"È carina, davvero accogliente" - affermai appoggiandomi sul letto dopo aver lasciato la mia piccola valigia al lato - "quindi cosa faremo questi giorni?"
"Beh, visite a Philadelphia, cene di famiglia e..." - Affermò cacciando una canotta dalla valigia - "domenica pomeriggio torneremo a casa"
"Sarà un weekend interessante"
"Per le attività pianificate o perché parteciperà anche Josh?" - chiese sedendosi accanto a me.
"Riley" - la richiamai prima di gettarle uno sguardo pieno d'ira - "potrebbe sentirti, non voglio che creda che sia ancora innamorata di lui, ha una fidanzata, siamo cresciuti"
"Non lo sei più? Sei sicura?"
"Certo che si" - affermai giocando con l'anello sul mio dito - "hai già dimenticato che sono stata fidanzata con Nathan per 6 mesi?"
"No tesoro, non l'ho dimenticato ma è finita e so cosa provavate tu e Josh, l'uno per l'altra"
"Vado a fare una doccia" - affermai alzandomi dal letto e chiudendo la porta alle mie spalle. Credevo fosse meglio evitare quella conversazione, almeno per il momento.
Percorsi il lungo corridoio del piano e, una volta raggiunta la porta di quello che credevo fosse il bagno, la aprì.
"Oh perdonami" - affermai facendo un passo indietro non appena lo vidi - "credevo fosse la porta del bagno"
Casualmente ero entrata nella stanza di Josh e lui era lì senza maglia. Ovviamente il mio sguardo si spostò sul suo torso nudo scolpito ma cercai di spostare il mio sguardo altrove.
"Non preoccuparti" - Affermò indossando una maglia - "ti accompagno io"
"Prima volta qui a Philadelphia?" - chiese uscendo dalla stanza insieme a me.
"Diciamo di sì, sono venuta qualche volta con Riley ma non abbiamo avuto l'opportunità di visitare la città... erano brevi soste"
Lo seguì nel corridoio, la porta corretta era quella successiva alla sua stanza.
"Avrai anche una buona guida" - Affermò poggiandosi alla parete e guardando altrove.
"Tu?" - chiesi ridendo.
"Certo che si" - Affermò intrecciando i nostri sguardi - "questo è il bagno, adesso lo sai, non potrai sbagliare porta"
Senza darmi l'opportunità di parlare si allontanò. Sapeva quanto io fossi cresciuta, le cose tra di noi erano cambiate davvero tanto a seguito di quella festa al college avvenuta circa 3 anni prima.

Josh's POV
Flashback
Le parole che avevo detto a Maya erano reali, non l'avrei più considerata una bambina. Durante il mio viaggio di ritorno a Philadelphia non feci altro che pensare a lei e a quel weekend che avevo trascorso a New York, a come si fosse introdotta a quel party, a tutti quei piccoli dettagli a cui solo lei aveva fatto caso. Era davvero strano ciò che stavo sentendo in quel momento. Avevo avuto solamente una breve relazione nella mia vita, a 16 anni, mi aveva mostrato quanto fosse complicato il primo approccio ai propri sentimenti ma a quasi 18 anni, ero un adulto e tutto diveniva più complesso.
Nell'ultimo periodo, incontrando frequentemente Maya, non avevo fatto altro che pensare a lei, e se in un primo momento ero solamente compiaciuto per il suo interesse nei miei confronti, con il tempo cominciai a provare per lei una sorta di interesse pur essendo consapevole che nulla potesse accadere considerata la differenza d'età.

Durante il tempo restante del mio ultimo anno di liceo decisi di dedicarmi principalmente allo studio, era necessario che la mia media rimanesse alta per poter accedere alla NYU. Le mie visite a New York, infatti, furono sempre meno frequenti. Ciò, in realtà, fu anche motivato dalla necessità che sentivo di mantenere le distanze da Maya. La sua immagine, tra i miei pensieri, era sempre più frequente, mi chiedevo cosa facesse, cosa stesse accadendo nella sua vita, volevo incontrarla, sentivo la sua mancanza, la sognavo continuamente. Tutto ciò non fece altro che accrescere i dubbi e la confusione nei quali mi stavo perdendo. Provavo a distrarmi, a conoscere nuove ragazze ma oramai era tardi, ero innamorato di Maya e non potevo più negarlo a me stesso.

L'anno successivo con l'inizio del college mi trasferì definitivamente a New York, nel dormitorio della NYU. Stavo raccogliendo il mio zaino, pronto per seguire una faticosa giornata di lezioni universitarie quando ricevetti una telefonata.
"Topanga! che piacere sentirti"
"Come stai Josh? ne è passato di tempo dalla tua ultima visita" - affermò lei con il suo solito tono amorevole.
"Bene"- affermai muovendomi all'interno della mia stanza - "sono stato abbastanza impegnato con gli studi nell'ultimo periodo"
"Ti volevo chiedere una cosa... sai che tuo fratello, Cory, è l'insegnante di Riley e Maya. Ci sarà una piccola gita in baita questo weekend, ci farebbe piacere se tu partecipassi"

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