Someday

15

Maya's POV
*Josh* sono parcheggiato giù al tuo palazzo, ti aspetto
*Josh* spero che tu non faccia troppo ritardo, sono affamato 😩
*Maya* ho bisogno di altri 30 minuti, mi aspetti ugualmente?
Inviai il messaggio e risi mentre chiudevo la porta della mia stanza e mi dirigevo in cucina.
*Josh* credo di non avere scelta, sarò costretto ad aspettarti per tutta la vita
*Maya* wow suona come una dichiarazione 🤣

"Non l'hai ancora incontrato e già sorridi come una bambina" - Affermò mia madre dirigendosi verso il piano cottura - "sei davvero innamorata"
"Oh mamma, smettila" - dissi mentre mi avvicinavo a lei per lasciarle un bacio.
"Dormi qui stasera?"
"Sicuramente non dormirò da lui" - affermai poggiandomi sullo stipite della porta.
"La tua risposta rende tutto molto più chiaro... non mi riferivo a Josh, chiedevo se dormissi da Riley, come sei solita fare durante il weekend" - affermò lei ridendo.
"Oh... no" - risposi ridendo - "adesso devo andare"
"Fà la brava" - le sentì dire mentre roteavo gli occhi e chiudevo la porta di casa.

"Credevo che avrei dovuto aspettare mezz'ora"- affermò lui ridendo mentre mi osservava posizionarmi all'interno della sua auto.
"Certo che no, soli 5 minuti di ritardo - dissi ridendo - "in ogni caso ci contavo sul fatto che avresti aspettato"
"Non me ne sarei andato per alcuna ragione... e comunque sei davvero bella stasera" - quasi sussurrò mentre accendeva l'auto.
Non mi guardò negli occhi, mantenne il suo sguardo sull'aggeggio di accensione del motore.

"Non posso credere che tu mi abbia portato da Taco Palooza" - affermai stupita mentre guardavo l'insegna di uno dei miei ristoranti di tacos preferiti.
"Ricordavo quanto amassi i tacos"
"Credevo lo avessi dimenticato, ricordi ancora tante cose di me" - dissi catturando il suo sguardo.
"Si, beh... pare che tu abbia ancora le stesse passioni" - Affermò portandosi una mano alla nuca.

"Siete in due?" - chiese l'uomo che ci accoglieva all'interno della sala.
Dopo aver acconsentito con un cenno, lui chiamò un suo collaboratore.
"Mike prepara un tavolo per la coppietta"
Istantaneamente il mio sguardo incrociò quello di Josh, c'era un leggero imbarazzo.
"Non siamo una..." - sussurrai prima di zittirmi, capendo che il mio gesto sarebbe potuto sembrare scortese.
Josh chinò il capo e rise leggermente osservando quello scambio di interazioni.
"Il vostro tavolo è pronto" - affermò il cameriere avvicinandosi a noi.
"Andiamo?" - chiese Josh tendendomi la mano.
Osservò il mio sguardo confuso rivolto alla sua mano e incalzò - "siamo o non siamo una coppietta?"
La mia risata seguì la sua.
Gli porsi la mia mano e osservai come le nostre dita si incastrassero perfettamente.

"Mi fa davvero piacere che tu abbia capito di poter contare su di me" - affermai dopo aver dato un morso al tacos contenente i miei ingredienti preferiti - "ti avevo detto di chiamarmi se avessi avuto bisogno di conforto e l'hai fatto"
I nostri occhi si incastrarono e Josh mi sorrise dolcemente.
"Non ti ho chiamata perché ho bisogno di conforto, l'ho fatto perché volevo vederti e volevo trascorrere del tempo insieme a te"
Si fermò per un attimo a pensare e poi voltando il suo sguardo altrove, con un sorrisetto che mostrava la sua timidezza riprese il filo del discorso.
"Cerca di far capire a quel cervello che si nasconde dietro a quella bella testolina bionda che se sto con te è perché mi fai stare bene... da quando sei così insicura?" - terminò poi ridendo.
Potevo percepire che le mie guance fossero completamente arrossate, le parole di Josh mi provocavano adrenalina ed eccitazione al contempo.
"Boing non sono insicura ma tutto questo è cosi... strano" - affermai gesticolando e tornando a volgere attenzione al mio tacos.
"Mi sembra sia passata un'eternità dall'ultima volta che ti ho sentita chiamarmi Boing" - disse lui ridendo e guardandomi con occhi increduli.

"Sorridi Boing" - affermai mentre puntavo la fotocamera del telefono su di lui.
Volevo catturare quel momento così da conservarlo per sempre e ricordarlo come se fosse il nostro nuovo inizio.
Comunque fosse andata tra di noi, Josh era una persona importantissima per me, lo era sempre stata.
Quella serata non l'avrei mai dimenticata.