Ehilà! Dopo una lunghissima pausa sono tornata con l'obiettivo di concludere la storia poco a poco. Spero che i prossimi capitoli vi piaceranno, lasciate un commento e una stellina! ❤️
Il capitolo contiene riferimenti sessualiQualche giorno dopo
Maya's POV
Riuscire ad abituarsi alla realtà universitaria era davvero complesso, i ritmi erano estenuanti. Le giornate trascorrevano rapidamente: terminate le lezioni ci si dedicava allo studio e alla preparazione per gli esami. Riley era il mio toccasana per la distrazione, tornare all'interno del dormitorio e sapere che sarebbe stata lì ad attendermi non aveva prezzo. Durante la giornata eravamo, però, separate. Fortunatamente, conobbi delle persone interessanti che frequentavano i miei stessi corsi.
"Ci vediamo dopo Hailey"- affermai mentre lasciavo l'aula.Percorsi rapidamente il pianerottolo fino a giungere alle scale che mi separavano dall'ala medico-scientifica dove si svolgevano le lezioni che Josh frequentava. Attesi guardandomi intorno mentre osservavo gli studenti lasciare l'aula di anatomia. Io e Josh ci saremmo dovuti incontrare proprio lì. Per la prima volta ero stata io ad organizzare una piccola sorpresa per lui.
"Ecco la mia principessa" - sentì la sua voce e quando mi voltai era proprio avanti a me.
Mi gettai tra le sue braccia e gli lasciai un delicato bacio sulle labbra.
"Sono curioso di sapere dove mi porterai" - affermò lui mentre intrecciava la sua mano alla mia.
"Questa volta sarò io a farti una sorpresa"Lasciammo l'edificio e camminammo per pochi isolati muovendoci per la caotica città. Giungemmo in un palazzo ed entrando mi guadagnai una strana e curiosa occhiata da Josh che si stava chiedendo dove saremmo arrivati. Aprimmo la porta dell'ultimo piano dell'edificio che dava su una terrazza dalla quale era possibile vedere tutto il quartiere di Manhattan e la magica vista che la città offriva. Avanti ai nostri occhi si ergeva una delle più belle ed estasianti città al mondo.
"É uno dei miei luoghi sicuri, vengo qui quando voglio allontanarmi da tutti e respirare tranquillità" - affermai intrecciando le nostre mani e trascinandolo verso di me.
"Vista dall'alto questa città è ancora più affascinante " - disse Josh estasiato senza smettere di osservare il paesaggio che lo circondava.Il pomeriggio trascorse rapidamente, il clima ancora caldo di settembre rendeva piacevole passare del tempo sulla terrazza. Eravamo soli, nessuno avrebbe mai trovato quel luogo e approfittammo per scattarci delle foto, mangiare qualcosina e rimanere stesi su quel telo che avevo portato con me, osservando la città e il sole che tramontava alle sue spalle.
"Non vorrei andare più via da qui" - affermò Josh ancora steso sul telo.
"Allora rimaniamo così per sempre" - dissi mentre ero avvolta tra le sue braccia muscolose che erano diventate la mia casa.
Mi avvicinai alle sue labbra e lo baciai. Quasi come se stesse desiderando questo bacio da un'eternità, Josh lo approfondì facendo sì che le nostre lingue iniziassero a intrecciarsi, rendendolo così intimo e interminabile. Mi spostai posizionandomi a cavalcioni su di lui, ci fu un rapido scambio di sguardi in quegli attimi che le nostre labbra si separarono.
"Se continuiamo non so se riuscirò a fermarmi" - ansimò mentre cercava di riprendere fiato.
Sentivo il mio corpo ardere e allo stesso tempo la necessità che Josh aveva di andare più a fondo. Era il momento giusto, non avrei voluto aspettare un giorno in più.
Senza pensarci ancora avvicinai le mie mani al torso di Josh sfilandogli la T-shirt, azione che replicò senza staccare le sue labbra dalle mie.
"Sei sicura?" - affermò separandosi per un momento da me.
"Mai stata più sicura"
Gettò rapidamente al lato l'abito che copriva la mia pelle e si stese nuovamente sul telo portandomi con sé. Le sue labbra umide baciarono la mia pelle che adesso era seminuda, coperta solamente da quello strato di lingerie che ci separava.
"Nessuno ci troverà qui" - affermai mentre sbottonavo il suo pantalone e me ne liberavo accorciando sempre di più le distanze.
Il mio petto nudo, al contempo, era divenuto la preda delle labbra di Josh e potevo sentire la mia pelle accapponarsi sempre più e non per la leggera brezza che sfiorava la mia pelle su quell'edificio così alto.
Eliminata ogni barriera e con le dovute precauzioni Josh andò più a fondo sbarazzandosi dell'intimo che copriva la nostra pelle.
Le mani di Josh cercarono le mie e potevo sentire il suo corpo bruciare e ardere come il mio. La timidezza aveva lasciato spazio alla passione, avevamo aspettato quel momento da tempo. I nostri corpi si incastravano perfettamente.
Le mie mani si poggiarono poi sulla schiena di Josh, stringendo sempre più la presa, fino a quando quel dolore iniziale si trasformò in piacere, espresso dai nostri gemiti. Solo quando i nostri corpi non riuscirono più a resistere, raggiungendo i loro limiti, Josh si distaccò dal mio corpo. I nostri sguardi si intrecciarono un'ultima volta prima che i nostri corpi stanchi cadessero sul telo.
"Stai bene?" - chiese dopo che i nostri battiti tornarono regolari. Il mio corpo era ancora sul suo, tra le sue braccia.
"Mai stata meglio" - affermai guardandolo negli occhi.
"Ti amo" - sussurrò senza interrompere il contatto visivo. Era la prima volta che me lo diceva, mi sentivo a tre metri sopra il cielo. Sarebbe stato impossibile spiegare a voce quella sensazione.
"Ti amo anche io Matthews" - affermai sorridendo.
Che strane svolte inaspettate prendeva la vita certe volte. E ancora non sapevo cosa mi aspettava...

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Someday
Teen FictionMaya, impulsiva e alla costante ricerca di avventura, ha amato Josh fin da quando era bambina ma consapevole dell'impossibilità del loro amore ha sperato e creduto che quel sentimento fosse svanito. Josh, premuroso e riflessivo, ha sempre avuto una...