Ciao a tutti! Un nuovo capitolo - seppur breve - con leggero ritardo. Nell'ultimo periodo sono a corto di idee 😅. Spero che possa soddisfare le vostre aspettative, fatemelo sapere nei commenti e se vi va, ditemi come pensate la storia possa proseguire. A presto! 😘
Josh's POV
Mi svegliai osservando la luce del sole attraversare le finestre, ricordai che quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei fatto, almeno durante quella settimana trascorsa a casa dai miei.
Poter vivere dei momenti insieme a loro era un regalo, il legame con la mia famiglia era davvero forte.
Raggiunsi la cucina e versai del succo all'interno del bicchiere, gettai uno sguardo nel soggiorno e capì che la casa era vuota.
L'unica presenza era quella di Maya, ancora avvolta in un sonno profondo.
Decisi di approfittare di quel tempo a disposizione per dedicarmi a ciò che amavo, lo sport.Mentre mi allenavo riuscì ad intravedere una figura sul ciglio della porta ferma ad osservarmi, capì rapidamente che si trattava di Maya ma lei non aveva capito io l'avessi vista, così che continuò a guardarmi.
Trovavo allettante l'idea del suo sguardo su di me e non per una questione di narcisismo quanto piuttosto per il piacere di vedere i suoi occhi innamorati, avere una ragazza così al proprio fianco significava essere davvero fortunati.
"Vuoi rimanere qui ad osservare o vuoi giocare con me?" - chiesi ridendo dopo un paio di minuti.
Sussultò, trovandosi impreparata dinnanzi alle mie parole.
Mi avvicinai delicatamente a lei, tenendo il pallone tra le mani e cercando di riprendere fiato lentamente.
Osservai il suo sguardo rivolto altrove e le sue guance rosse, era solita arrossire in questi momenti.
"Ti ringrazio per l'offerta, credo che la declinerò" - disse poi ridendo e poggiando il suo sguardo su di me.
"Dai" - affermai avvicinandomi sempre più a lei.
"Vuoi che giochi... bene"
Cogliendomi impreparato raccolse rapidamente la palla che era nelle mie mani e fuggì via da me, allontanandosi.
Si avvicinò al canestro e tirò il pallone centrandolo, prima che io potessi raggiungerla.
Esultò, vittoriosa, e quei suoi gesti mi facevano innamorare sempre più.
Approfittai di quella sua distrazione per colmare ogni distanza e l'abbracciai di spalle, cogliendola successivamente e alzandola da terra per poi farla girare.
Sembrava essersi ricostruita la scena di un film.
Non appena ne ebbi la possibilità, lasciai poco a poco delicati baci sul collo, prima che lei si voltasse verso di me e il mio obiettivo divenissero le labbra.
Erano come una calamita per me.
Il bacio divenne rapidamente più profondo, le mie mani scivolarono lungo la schiena di Maya, mentre le sue poggiavano sul mio torso in parte scoperto.
Coinvolti da quel travolgente bacio, senza quasi accorgercene, raggiungemmo rapidamente la panchina presente in giardino, dove Maya si sedette a cavalcioni sulle mie gambe.
Le mie labbra scivolarono nuovamente sul suo collo, mentre le mani raggiunsero l'orlo della sua T-shirt oltrepassandola.
Era la prima volta in cui tra me e Maya si fosse creato un momento così intimo, era piacevole ma al contempo non volevo crearle alcun disagio, non volevo sentisse alcuna pressione da parte mia.
"Maya" - la richiamai allontanandomi e guadagnando uno sguardo confuso da parte sua - "voglio che tu sappia che non devi fare nulla se non sei convinta"
I suoi occhi divennero lucidi e nacque un grande sorriso sul suo volto, era un segno positivo.
"Apprezzo la tua premura Josh, ma io sto facendo solo ciò che ritengo sia gius-..."
Maya fu interrotta dal suono di un mazzo di chiavi, qualcuno era sul punto di entrare in casa.
Rapidamente Maya si alzò dalle mie gambe e si ricompose.
Dopo un attimo mia madre, Amy, sbucò all'interno del cortile.
"Oh ragazzi, siete svegli?! Ero uscita a fare la spesa" - affermò alzando la busta tra le sue mani - "vado a riporre tutto"
Nuovamente, nel cortile, io e Maya eravamo soli.
"Suppongo che se non ci fossimo fermati non avremmo sentito Amy entrare in casa... ottimo tempismo" - affermò facendo un occhiolino.
Rapidamente gettò un occhiata all'interno della casa per assicurarsi che mia madre fosse ben distante e si avvicinò a me.
Pose una mano sul mio torso nudo, accarezzandolo lentamente. Portò i suoi occhi suoi miei prima di aprire bocca.
"Credo di aver trovato cosa voglio in cambio per il mio tuffo al lago"
Il suo sguardo malizioso mi faceva letteralmente impazzire, sorrisi e portai il mio sguardo altrove.
Maya approfittò del mio stato e, quasi come se volesse vendicarsi di quell'imbarazzo in cui l'avevo posta poco prima mentre era ferma a fissarmi, azzerò le distanze tra di noi.
Mi lasciò un bacio sul collo e le sue labbra scesero rapidamente prima di distaccarsi totalmente da me.
"Vado ad aiutare tua madre" - sorrise maliziosamente di nuovo prima di sparire dal mio campo visivo.
"Wow" - pensai prima di ritornare in me."Quindi eravate sul punto di fare s-?"
"No Andrew" - lo fermai rapidamente roteando i miei occhi nonostante fossimo a telefono e non potesse vedere le mie espressioni - "ci stavamo solamente baciando"
"Direi che la relazione procede a gonfie vele" - affermò emettendo una risata sonora - "complimenti amico"
"Si ma..." - esitai prima di continuare la frase - "ho come la sensazione che qualcosa andrà storto una volta tornati a New York"
Riflettei mentre mi muovevo all'interno della stanza, raccogliendo le ultime cose da porre in valigia.
"Oh no amico, non altro drama, non ora" - affermò Andrew frustrato - "viviti serenamente questa relazione e approfitta di questi momenti"
"Si... hai ragione"
"Intendo davvero tutti, e usa precauzioni" - disse tra una risata e l'altra prima di essere rapidamente ripreso da me.
"Voglio fare le cose per bene con lei Andrew, lo sai, sono davvero innamorato"
"Lo so, lo vedo nei tuoi occhi" - affermò prima che io mi voltassi verso la porta e la vedessi venire verso di me, meravigliosa come sempre.

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Someday
Fiksi RemajaMaya, impulsiva e alla costante ricerca di avventura, ha amato Josh fin da quando era bambina ma consapevole dell'impossibilità del loro amore ha sperato e creduto che quel sentimento fosse svanito. Josh, premuroso e riflessivo, ha sempre avuto una...