Someday

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Maya's POV
Il giorno dopo

"Maya" - sentì la voce di Riley richiamarmi mentre mi muovevo nei corridoi della scuola - "stai scappando da stamattina"
Non appena mi raggiunse riprese fiato.
"Sto andando nell'aula in cui si terrà la lezione di arte, sai che non voglio perdermi neanche un minuto"
"So che l'adori tesoro ma mancano ancora 5 minuti al suo inizio... non starai mica scappando dalla domanda per cui aspetto ancora una risposta?"
"No perché dovrei? È un'assurdità" - affermai io riprendendo il mio percorso verso l'aula.
"Maya" - questa volta nel suo tono di voce si percepiva la rabbia così che decisi di fermarmi - "dimmi la verità, sono Riley, a me puoi dire tutto"
Emisi un respiro profondo prima di rivelare ciò che provavo.
"Avevi ragione ad essere preoccupata quando eravamo in viaggio verso Philadelphia" - affermai io voltando la mia testa altrove - "ho incontrato Boing e sono ricaduta nella stessa trappola in cui mi gettai quando avevo 13 anni... sono passate poco più di tre settimane da quando ci siamo rincontrati e non riesco a smettere di pensare a lui"
"Perché non me l'hai detto?" - chiese Riley confusa.
"Riley non volevo ammetterlo neanche a me stessa e poi non è passato molto da quando l'ho capito, è successo tutto per caso, è diverso da ciò che provavo prima, sento di conoscerlo meglio, molto meglio"
Dopo una breve pausa di riflessione ripresi il mio discorso.
"Abbiamo parlato tantissimo di noi stessi... Josh non mi piace solo esteticamente, adoro il suo carattere, il suo modo di fare..."
"Sono sicura che anche zio Josh provi qualcosa per te" - Affermò lei interrompendomi.
"Perché ne sei così convinta?" - chiesi io notando la sicurezza nelle sue parole.
"Lo conosco e si nota... e ti ricordo che quasi tutte le volte che avete trascorso del tempo insieme è stato perché lui te l'ha chiesto"
"Forse gli piace la mia compagnia? Non sarebbe una novità Riley! Siamo amici" - affermai gesticolando leggermente.
"No Maya, è chiaro che questa non è semplicemente amicizia e infondo anche tu conosci Josh, avrà bisogno di tempo prima di capirlo e sono sicura che quando arriverà questo momento non esiterà a lasciare Rhey"
Dopo un attimo di silenzio la campanella che segnalava l'inizio della lezione suonò, così che dopo un rapido saluto a Riley mi diressi in aula.
Era davvero inutile portare avanti quella conversazione... come avrebbe potuto credere che Josh fosse interessato a me?

Josh's POV
Una settimana dopo

Finalmente era giunto il momento dello spring break, una settimana di totale libertà e lontananza dallo studio. Normalmente, ero solito trascorrere le mie giornate concentrandomi sulla mia carriera universitaria e sui vari esami da preparare alternando ciò all'allenamento in palestra per potermi mantenere in forma.
Questa settimana, invece, mi sarei dedicato unicamente al riposo.
Lasciai il bagno libero per Rhey, dopo aver fatto una rapida doccia.
Raccolsi il telefono poggiato sul tavolo e aprì Whatsapp.
Quando la mia mente mi riportò al pensiero di Maya, mi chiesi cosa stesse facendo. Era diventato strano non sentirla né vederla per più di 2/3 giorni. Ancora più strana era questa stessa situazione, poiché non incontrarsi più era fino a poco fa divenuto all'ordine del giorno.
L'ultimo periodo, però, aveva ricostruito quel legame tra di noi.
Selezionai la sua chat e, dopo aver osservato il suo ultimo accesso, ero sul punto di inviarle un messaggio ma la mia attenzione fu catturata dall'arrivo di una notifica, un messaggio da parte di Andrew.
«Ehilà amico, siamo appena atterrati a San Diego. Sono pronto a fare baldoria e festa dalla mattina alla sera. Comportati bene questa settimana senza di me😏»
Alla vista di quel messaggio risi, rassegnato alla personalità di Andrew.
A differenza mia, adorava trascorrere lo Spring break partecipando a feste trasgressive, così come molti dei nostri amici.
"Amore, andiamo?" - chiese Rhey riportandomi sul pianeta Terra.

Cory ci aveva invitato a trascorrere quella calda domenica primaverile a casa sua. Se da un lato ero contento di trascorrere del tempo in famiglia e portare anche Rhey con me, dall'altro lato una strana sensazione, mentre ci avvicinavamo verso casa Matthews si faceva spazio dentro di me, una sensazione a cui non sapevo dare un nome.