"Che ne dici di questo?" mi chiede Wyatt, mostrandomi un vestito nero 𝑒 stretto, lungo fino 𝑎 metà coscia, 𝑎 maniche lunghe 𝑒 uno scollo abbastanza profondo, anche se non troppo, 𝑒 la schiena quasi del tutto scoperta.
"Sei serio? Con quello mi copro solo le braccia in pratica" dico guardandolo scettica.
"Be', è una festa. E poi tu staresti benissimo" dice, 𝑒 se non fosse lui 𝑎 questo punto sarei quasi arrossita.
"Non penso... comunque lo provo, la taglia è giusta?" gli chiedo avvicinandomi.
"Si, direi di si" dice passandomelo.
Mi avvio ai camerini 𝑒 mi cambio. Esco 𝑒 lo trovo ad aspettarmi, mi guardo allo specchio 𝑒 questa volta mi sento impallidire.
"Wow" dice Wyatt, guardandomi.
Io lo guardo male, 𝑒 poi dico:"Okay, dato che non ho nessun vestito 𝑒 potrebbe sempre tornarmi utile in altre occasioni, potrei anche prenderlo, tu che dici?"
"Si, assolutamente si, Rav" mi dice con ovvietà, continuando 𝑎 guardarmi attraverso lo specchio.
Mi cambio nuovamente ed esco, avviandomi alla cassa.
Quando usciamo troviamo Levi e Seth seduti su una panchina, rispettivamente 𝑎 fumare 𝑒 lanciare occhiatacce 𝑎 tutti 𝑒 Aidan appoggiato ad un albero, con un caffè di Starbucks in mano.
"Pensavamo vi foste persi" dice Levi, alzandosi.
"Ci abbiamo messo dieci minuti" dico, seguendoli mentre proseguono verso il loro negozio preferito, per prendere qualcosa da mettere stasera alla festa di Wyatt.
𝑙'unico che rimane con me ad aspettarli dai camerini è Seth, che ha ovviamente già preparato 𝑖 vestiti perfetti per stasera.
Lui è una di quelle persone che -non importa quale occasione, evento 𝑜 avvenimento sia in programma o meno- ha sempre 𝑙'outfit perfetto.
Gli unici colori che utilizza sono nero, bianco 𝑒 grigio. Non porta molti gioielli, oltre 𝑎 qualche anello; non ha tatuaggi 𝑜 piercing 𝑒 non esce quasi mai senza il suo cappello nero in stile Jughead Jones 𝑒 il suo pacchetto di sigarette.
È spesso elegante, anche se 𝑎 modo suo. Tutto quello che indossa è impeccabile, data la sua spiccata pignoleria.
𝑖 capelli sono sempre ben pettinati 𝑒 laccati, come le sue Nike nere.Levi esce per primo, con addosso una dolcevita bianca 𝑒 una camicia rossa aperta, piazzandosi poi davanti 𝑎 noi con le braccia aperte:"Allora, che ne dite?" ci esorta a dare un giudizio dopo aver capito che non 𝑙'avremmo fatto di nostra spontanea volontà.
Seth alza le sopracciglia disgustato, 𝑒 io sorrido divertita, per poi dire 𝑎 Levi:"Stai bene, ma io cambierei 𝑖 pantaloni" e sposto lo sguardo sui jeans arancioni che ha addosso.
"Dici?" mi chiede squadrandoseli.
"Si" dico annuendo, seria.
"Ricevuto" dice, tornando nel camerino.
Dopo un po' vediamo finalmente riemergere anche Aidan, con un cardigan color cachi 𝑒 scollo 𝑎 V 𝑒 sopra un giubbotto di jeans nero.
Fa un giro su se stesso una volta arrivato davanti 𝑎 noi, 𝑒 Seth, con la medesima espressione di prima, si congeda con:"Io rischio di vomitare" ed esce.
Io lo guardo, alzando gli occhi al cielo 𝑒 tornando ad Aidan, che sta ancora ridendo per il comportamento del biondo.
"Allora?" chiede tornando 𝑎 concentrarsi.
"Si, direi proprio di si" dico seria.
Lui alza 𝑖 pollici in su 𝑒 gira su se stesso, tornando al camerino.
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The breakfast club
Teen FictionCinque adolescenti che riescono a cambiare le cose, che lottano per quello che credono giusto. Una ragazza, che trova qualcuno di così simile a lei, che riesce a capirla. Riuscirà ad accettare i propri sentimenti? Una teen fiction per chi ama legge...