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Reali

Fandom: Percy Jackson

Universo: Castello in Francia, più o meno 1400

Ship: Annabeth x Percy, Sally x Paul, Alex x Magnus

Annabeth
Scesi le lunghe scale del palazzo, mischiandomi tra le tante persone che erano venute al ballo di primavera.

"Cugino" dissi verso Magnus

"Cugina" mi salutó lui per poi tornare a guardarsi intorno

"Cerchi Alex?" chiesi

"Irritata per il principe che non si fa vedere?" chiese lui punzecchiandomi

Sorrisi appena.
"Si farà vedere" dissi

Mio cugino mi guardo.
"Hai un abito delizioso" mi disse

"Le mie sarte sono delle maghe" dissi lisciandomi il corpetto

"Annabeth, cara" mi si avvicinó Paul

"Maestà" si chinó Magnus

"È in piacere vederti" disse Paul verso mio cugino

Sorrisi a Paul.
"Si?" dissi

"Domani mattina ho un importante riunione con i lord" mi disse Paul
"Dopo ti vorrei nel mio ufficio per discuterne"

Sorrisi appena.
"Mio padre è magicamente sparito, per caso?" chiesi riferendomi al generale Chase

"No, ma sappiamo entrambi che tu sei tu" disse Paul sorridendo
"Ti aspetto per le dodici, ci sarà anche Percy"

Annuì.
"Certo" dissi

"Godetevi la festa" sorrise poi

Entrambi sorrisimo riconoscenti.

"Ecco cosa succede quando tuo padre è il generale più famoso d'Europa e sei cresciuto a corte" disse Magnus

Alzai le spalle.
"Mi tratta come una figlia, penso di aver passato più tempo con Paul che con mio padre" dissi

Magnus sorrise.

"Lady Annabeth" mi disse qualcuno

Incrociai gli occhi con quelli di Percy e aggrottai le sopracciglia.

Lui guardó verso Magnus e io compresi.

"Percy, vorrei presentarti mio cugino" dissi indicando Magnus

"Magnus Chase, conte di Guienna" dissi

"È un piacere conoscerla, Principe" disse Magnus

"Piacere mio, Annabeth parla molto spesso di te" disse Percy

"Potrei dire la stessa cosa" ribattè mio cugino

"Posso rubarvi Annabeth o volete danzare con lei?" chiese Percy

"Perché non chiedi il permesso a me?" domandai

"Perché so già che tu risponderesti di sì" disse lui

Sorrisi appena.

"Prego, penso che andrò a cercare un amico" disse Magnus

Percy prese la mia mano e mi portó sulla pista da ballo.

"E menomale che io e mio cugino siamo due gocce d'acqua" dissi mettendo una mano sulla sua spalla

"Non più di me e Talia" disse lui

Risi appena.

"Non so se hai presente tuo padre e tuo zio: sono completamente diversi" dissi
"Mio padre e mia zia sono identici, invece"