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Come Sarebbe Andata Se..?

Fandom: Percy Jackson

Universo: Durante "Le sfide di Apollo"

Ship: Piper x Jason

Piper
"JASON!"urlai
Presi il suo viso tra le mani.

"Non sei morto..non sei morto!"gridai
La sua pelle era fredda privo del suo solito calore e stacità, la sua espressione era tranquilla, come stesse dormendo e la piccola cicatrice sul labbro quasi non si vedeva per quanto era pallido.

"Piper spostati!"esclamò Apollo
Rimasi a guardare Jason, scossa dai singhiozzi e lacrime.
"Piper,devi allontanarti"mi prese per un braccio Meg

Mi spostò di forza appena un attimo prima che un fulmine cadesse addosso a Jason, proprio in mezzo al petto.
"Oh miei dei.." sussurrò Apollo
Jason prese una grande boccata d'aria, spalancando gli occhi azzurri.

Mi riavvicinai al corpo di Jason, prendendo una scossa leggera al contatto con la sua pelle.
"Oh miei dei.."balbettai prendendo il suo viso tra le mani

Tenni il suo viso stretto tra le mani quasi ad assicurarmi che lui fosse davvero vivo.
Sentì la sua pelle scaldarsi di nuovo sotto le mie dita.
"Sei vivo.."sussurrai incredula e tremante
"Si.."disse stancamente

Misi la testa sul suo petto piangendo, beandomi il suono del suo cuore che batteva di nuovo.
"Eri morto.."balbettai tra le lacrime
"Il tuo cuore si era fermato, non batteva più.."

"È ripartito ora, tranquilla.." disse mettendomi una mano sui capelli
Tornai a guardarlo, gli accarezzai il viso cercando di captarne i contorni sfocati dalle mie lacrime.

"Come ti senti?"chiese Meg
"Come se mi avessero pugnalato un paio di volte e mio padre mi avesse appena riportato in vita.." borbottò Jason

(Nota autrice: non perdonerò mai per non averlo fatto, dopotutto ha trovato un modo per tenere in vita Talia,perchè non Jas?😭).

"Io ti preferisco stanco ma vivo piuttosto che morto.."tirò un sospiro di sollievo Apollo

"Vuoi provare ad alzarti?" Chiesi asciugandomi le lacrime
Lui annuì piano.
"Datemi una mano"dissi verso Apollo e Meg
Con il loro aiuto mettemmo seduto Jason.

Lo abbracciai forte.
"Non farmi mai più una cosa del genere, ti prego.." sussurrai tremando contro la sua spalla
"Per favore.." dissi
"Tranquilla, non ci tengo.." disse lui

Apollo allungò un pezzo di ambrosia a Jason.
"Sei stato un eroe, ha affrontato Caligola, sei morto e ci hai salvato.."disse Apollo

"È stato un'idiota" lo ripresi
"Sarei venuta a prenderti a calci nell'elisio" dissi
Jason sorrise appena.
"Sei stato sia un eroe che un'idiota" proclamò infine Meg

"Piper!" Urlò mio padre dalla veranda
Ci raggiunse in pijama e con un espressione preoccupata.
"Che è successo per l'amor del cielo?!"esclamò vedendoci ridotti male

Mi resi conto di avere ancora il labbro spaccato e sanguinante e il viso pieno di lividi, Jason sembrava mezzo morto (letteralmente) e ne Meg ne Apollo erano messi bene.

"Siete andati a surfare?Piper lo sai che è pericoloso, lì le onde sono troppo forti!" Disse sedendosi accanto a me

Mi chiesi quanto fosse forte la foschia da far sembrare a mio padre che fossimo andati a surfare con la mimetica.

"Vi portò in ospedale" disse
"Ragazzo l'hai sbattuta forte la testa?"Chiese mio padre riferendosi a Jason
Chiamava sempre Jason, 'ragazzo' per tenere un rapporto distaccato ma alla fine si era molto affezionato a lui.