Università

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Fandom: Percy Jackson

Universo: Post fine libri

Ship: Hazel x Nico (brotp), Hazel x Frank, Piper x Jason, Percy x Annabeth.

Hazel
"Oh dei.. " Sospirai guardando il costo degli affitti a Nuova Roma
"Ehy tutto bene?" chiese Frank entrando nella quinta coorte.
Mi voltai a guardarlo e sorrisi di istinto.
"Si.. Ora si" dissi piano
Lui mi sorrise e si sedette accanto a me.
"Guardi gli affitti?" mi chiese
Annuì.
"Beh mi sono iscritta al college, ho bisogno di un appartamento, ma a quanto pare sono tutti fuori dalla mia portata" dissi
Difatti, appena avevo compiuto diciotto anni, da poco, mi ero iscritta in università e avevo saputo da poco di essere entrata a archeologia.
"Penso che mi avrà ancora in giro per un bel pó, pretore Zhang" dissi poi guardandolo
Lui mi sorrise leggermente.
"Hai l'agevolazione da canturione" mi fece notare
"Lo so, ma comunque non ho da parte tutti i soldi per avere un appartamento decente" Sospirai
"Beh, sai anche a me piacerebbe iscrivermi all'università.." mi disse lui
"Sono passati tanti anni da quando sono pretore, e non c'è cosa che mi piace di più, ma devo pensare anche al futuro, no?"
"Era un pó che ci pensavo, rimarrei comunque come pretore anziano e poi ne verebbe eletto un altro e comunque avrebbero Reyna" concluse
Lo Guardai.
"Beh è grandioso se vuoi iniziare l'università" Sorrisi
"Magari potremmo dividere un appartamento.." azzardó piano
Spalancai appena gli occhi.
"È un passo grande, andare a convivere, ma magari potremmo cercare un altro paio di coinquilini" continuó lui
"Così l'affitto verrebbe di meno e potremmo avere un bell'appartamento grande" concluse
Sorrise.
"Sarebbe grandioso.." dissi piano
Poi lo baciai.
"Non ci resta che trovare i coinquilini" sorrise lui
Due giorni dopo, al campo, vennero Nico e Will. Nico aveva da fare delle cose per il campo mezzosangue e Will lo accompagnava.
"Hey, sorellina" mi sorrise Nico
Lo abbracciai.
"È bello vederti" dissi
"Anche per me" disse lui affondando il viso tra i miei capelli
Allentammo l'abbraccio.
"Ciao Will" dissi salutando il figlio di Apollo
Lui mi rivolse un sorriso grandioso.
"Emisario di Plutone, abbiamo da fare" disse Reyna arrivando
Si sorrisero.
"Ci vediamo a cena" disse dandomi un bacio sulla guancia e baciando il fidanzato
"Allora.." mi disse Will quando Nico e Reyna se ne furono andati
"Mi fai fare un giro?" chiese
"Certo che si" sorrisi
Passammo la giornata insieme, mi trovavo bene con Will più di quanto pensassi.
Completammo il pomeriggio con una cioccolata calda al bar.
"Che hai?" chiesi vedendolo pensieroso
"Sai, quando siamo passati difronte all'università, mi è venuta un pó di malinconia" disse
Aggrottai le sopracciglia. Con Will chiedevi le cose e lui rispondeva, cosa completamente estranea a mio fratello, come potevano stare insieme quei due?
"Io sono l'unico medico al campo, ora ne sto addestrando qualcuno ma siamo pochi e poco pratici" continuó
"Stavo pensando, che magari, potrei studiare medicina, diventare un medico vero e fare ciò che più amo: aiutare le persone" concluse
Sorrisi.
"Sarebbe grandioso, Will" gli dissi
"Mi spaventa tanto, però" mi disse
"Stare lontano da Nico, dal campo mezzosangue, dalla mia casa e dalla mia famiglia" continuó prima di bere un sorso di cioccolata
"Beh, non è un posto che dertemina la casa" dissi
"Ma sono le persone, e quanto le senti vicine" conclusi
Lui sorrise appena.
"Mi chiedo come tu possa essere la sorella di Nico" rise lui
"Si.." mormorai ridendo prima di bere un sorso della bevanda calda
"Ehy!" lo chiamai
"Che ne dici di dividere un appartamento con me e Frank? Anche Nico sarebbe il benvenuto, quando vuole" dissi
"Sai, io e Frank vorremmo prendere un bell'appartamento ma gli affitti sono alle stelle, in tre o quattro costa meno" continuai
Will mi sorrise complice.
Bene, mi ero appena condannata da sola: vivere in una casa con tre uomini? Potevo finirla lì.
Ben presto mi trovai a fare il trasloco in una casa enorme con altre tre persone.
"Miei dei, Hazel, quanta roba hai?" chiese Nico portando l'ennesimo scatolone
"È di Frank, quello" borbottai io
Portammo dentro anche l'ultimo scatolone.
"Bene, e ora?" chiese Will
"Propongo di andare a dormire, sui nostri letti nuovi" disse Frank stropcicciandosi gli occhi
"Non posso essere più che d'accordo" dissi camminando già verso la stanza che dividevo con Frank
Non appena Frank toccó il letto cadde in un sonno profondo. Io mi misi il pajama e mi raggomitolai di fianco a lui, sognando ciò che ci aspettava (sperando, soprattutto, non un altra profezia).

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