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Fandom: Percy Jackson

Universo: Post "Percy Jackson e gli eroi dell'Olimpo"

Ship: Percy x Annabeth, Percy x Reyna

Percy
"Io non ho bisogno di un fidanzato!" urló mentre litigavamo
Chiusi la bocca che avevo aperto per ribattere.

Annabeth continuava a guardarmi con gli occhi fissi.
"Cosa..?" feci

"Sto soffocando! Lo capisci?" mi disse
"Ogni giorno al tuo fianco mi soffoca!" urló

"Io sono la fidanzata del grande ex pretore e eroe Percy Jackson!" continuó
"Nessuno conosce Annabeth Chase, ma tutti sanno chi sia la tua ragazza"

Rimasi impassibile.
"Non ne posso più! Ho bisogno di essere me stessa e ho bisogno di esserlo da sola!" esclamó

Le lacrime scesero silenziose su entrambi noi.
"Ti amo, Percy, ma ho bisogno di una pausa" disse

"I-io.. Io ti soffoco" realizzai con un filo di voce
"Non tu.. La tua fama, il tuo essere eroe e aver salvato tutti" disse

"Non è la stessa cosa?" chiesi
Andai verso la nostra stanza e presi un borsone.

"Non pensavo che il tuo difetto fatale avrebbe preso il sopravvento.." dissi
"Non c'entra niente il mio difetto fatale.." disse lei

"E invece si, Annabeth, tu vuoi farti conoscere per le tue capacità, perché sai che sei grandiosa, più di chiunque altro" dissi riempendo il borsone di vestiti

"C-cosa fai?" chiese
"Me ne vado" dissi
"Non puoi.. È casa tua, è casa nostra" disse

"È casa tua, ora, mi hai appena lasciato" dissi chiudendo la borsa
"N-non ti sto lasciando.." balbettó

"Infatti, mi hai già lasciato" dissi prendendo la borsa sulla spalla
Sospirai e la guardai negli occhi.

"Io ti amo, ma non posso stare con te se tu non vuoi un fidanzato" dissi
I suoi occhi erano lucidi e tristi.

Le presi il viso tra le mani e le lasciai un bacio sulla fronte.
Poi le sussurrai a un orecchio:
"Se ami una persona non prendi una pausa, scusami se ho fatto qualcosa" dissi

Poi mi allontanai, presi il cofanetto di velluto dal cassetto del comodino, e glielo diedi.

Lei lo guardó come se fosse caduto dal cielo.
"Volevo chiedertelo al tuo compleanno, magari dopo cena.." sussurrai appena, cercando di non piangere

"Fanne ciò che vuoi" dissi
Poi attraversai il salotto e uscì sotto la pioggia, con il borsone in mano.

Camminai verso casa di Frank, uno degli alloggi statali per i pretori.
Bussai un paio di volte e mi venne ad aprire Hazel, con i capelli legati (in qualche modo a me sconosciuto per via dei suoi ricci indomabili) e una maglia extra-large.

"Perce! Per l'amor degli dei! Che è successo?" chiese urlando
"Io e Annabeth.. Abbiamo rotto" dissi piano

Poteva non aver sentito, ma forse la mia faccia diceva tutto.
Hazel mi fece entrare in casa.

"Percy.." disse Frank, uscendo dalla cucina
"Ciao.. Non sapevo dove andare" dissi

"Ma certo, puoi stare nella stanza degli ospiti.." disse studiando bene la mia faccia
"Grazie.." dissi piano

"Hai fame? Stavamo per cenare" disse Hazel premurosa
"Non tanta in realtà.. Ho bisogno di una doccia"dissi

Frank e Hazel si scambiarono un' occhiata e un muto discorso.
"Vado a prendere le asciugamani" disse Frank sparendo nel corridoio