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Il Mio Compagno Di Stanza

Fandom: Percy Jackson

Universo: Moderno

Ship: Nico x Will, Hazel x Nico (brotp)

Nico
"Andiamo Nico, è solo.. Il college" disse Percy alzando le spalle
"Solo.. Il college" ripetei piano

Legai i capelli in piccolo codino e feci per scendere.
"Grazie del passaggio" dissi a Percy
"Di niente amico" sorrise lui

"Salutami Annabeth" dissi scendendo dalla macchina
Presi la mia valigia e mi accostati al finestrino.
"Ci vediamo a natale" sorrise Percy
Sorrisi appena e annuì.

Vidi la vecchia Prius allontanarsi.
Presi un bel respiro profondo e mi avventurai all'interno del college.

"Salve, sono Nico di Angelo, devo prendere le chiavi della mia stanza" dissi alla reception
"Certo.. Camera 116"disse guardando un computer
Prese delle chiavi e me diede.
"Grazie mille, buona giornata" dissi
"A lei" sorrise

Mentre salivo le scale, non c'erano gli ascensori (ma dico io, quale struttura con più di due piani non ha un ascensore?), il mio telefono squilló.

"Haz sono un attimo occupato" dissi salendo le scale
"Oh, sei arrivato!" disse
"Si, sto andando ora in camera" risposi
"Okay, ci vediamo fuori dal tuo dormitorio  tra trenta minuti?" chiese
"Certo, a tra poco" risposi
Chiuse la chiamata e io ripresi la mia salita.

Finalmente arrivai al terzo piano, ala nord, stanza 116.
Aprì con le chiavi la porta bianca.
Vidi, per prima cosa, un paio di scarpe bianche seguite da un corpo maschile sdraiato sul letto di destra.

"Ciao" disse il ragazzo
Chiuse la rivista e si alzó.
Era estremamente alto, ben piazzato, un abbronzatura da far invidia a un californiano, gli occhi azzurri e una zazzera di capelli biondi paglia.

"Ciao.." dissi
"Sono Will Solace" sorrise
Quei denti erano così bianchi da farmi male agli occhi.
Mi avvicinai al mio letto e ci misi sopra la valigia.
"Nico di Angelo.." risposi

"Primo anno? Cosa studi?" chiese cordiale
"Ehm.. Antropologia" dissi aprendo la mia valigia
"Buffo, io medicina" disse lui
"Non mi dire.." risposi scocciato

"Ehm.. Si" disse lui
"Se vuoi ti posso portare a fare un giro del campus, io sono qui da un anno" continuó
"No, grazie, ho da fare e ho già la mia guida" dissi afferrando il telefono è uscendo

Già dal corridoio principale riuscivo a vedere quella matassa di capelli ricci che è mia sorella.
Non appena uscì mi saltó al collo come un koala.

"Nico! Sono così felice di vederti" disse
"Anche io" sorrisi
Allentammo l'abbraccio.
"Ehy, dov'è Frank?" chiesi
"Ha un esame importante oggi pomeriggio, dai andiamo a prenderci un caffè" disse prendendomi per mano

Finimmo seduti al primo bar che trovammo con un cappuccino e un caffè americano.
"A che piano hai la stanza?" chiese lei
"Terzo piano, sono arrivato su tutto sudato" dissi
Lei sorrise appena.

"Per di più, per compagno di stanza, ho un ragazzo di quelli tutto pace amore e che sorride sempre, irritante" alzai gli occhi al cielo
"Ti farà bene, vedrai, potresti cambiare un po' la tua visione del mondo"

"Magari scopri che è anche simpatico e qualcos altro" disse sorseggiando il suo cappuccino con aria innocente
"Hazel.." dissi

Lei alzó gli occhi al cielo.
"Scusa.." disse
"Sto bene così ora.." dissi
"Lo so, lo so, hai ancora in testa Percy" canzonó lei

"No,non ho in testa Percy, sono felice per lui, per la casa nuova con Annabeth e il resto, sul serio" dissi
"È che io sto bene da solo, ora l'ho capito" alzai le spalle