Capitolo 5

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Sei ancora davanti a me, incredula dal vedermi davanti alla tua porta di casa e io ti sorrido.

"posso entrare?"

"si, entra... Ma che ci fai qui?"

"oh se non vuoi posso anche andare via"

"NO!... Rimani"

Mi avvicino e ti do un bacio sulla guancia, diventi rossa però non ti dico niente.
Poi ti giri verso Anya che ci guarda e sorride.

"Anya... L'hai invitata tu?"

"oh si... Oggi devo uscire con Ra... Con qualcuno e non mi andava di lasciarti sola, spero che la compagnia sia di tuo gradimento"

Ti vedo sgranare gli occhi e sorridere.

"Anya wow e quando me lo dici?"

"shhh pensa a divertirti con la dottoressa tu, sta arrivando"

Finisce la frase e sentiamo suonare il campanello, apri subito la porta e davanti mi trovo raven. Aspetta, raven? Non ci credo, Anya deve uscire con lei.

"raven..."

"o mio dio Clarke"

Corre subito ad abbracciarmi ma vedo che zoppica e ha un tutore, io la guardo e lei capisce subito.

"incidente sul lavoro, purtroppo resterò così a vita ma riesco a fare il mio lavoro alla perfezione"

Io annuisco e l'abbraccio ancora. Anya e raven vanno via e io rimango ancora una volta da sola con lexa.

"Clarke io non sapevo saresti venuta"

"l'avevo immaginato stamattina all'ospedale"

"infatti, mi sembrava strano che Anya volesse cucinare per me stasera. Ha fatto la lasagna e l'arrosto, ti piacciono?"

"oh si"

Iniziamo ad apparecchiare, è ancora presto per mangiare ma comunque iniziamo a sistemare la tavola per dopo,poi ci mettiamo sul divano.

"tu sapevi di Anya e raven?"

"sapevo che ad Anya piace ma non sapevo niente dell'uscita, raven ha accettato, magari la cosa potrebbe farsi seria... Che dici?"

"magari escono da amiche"

"oh no, conoscendo Anya sicuramente le avrà fatto capire che essere sua amica non è sua intenzione..."

Ci mettiamo a ridere e poi ti incanti di nuovo a guardarmi con un sorriso e io faccio lo stesso appena incontro i tuoi occhi.

"stamattina hai detto che volevi vedermi anche tu... È vero? "

"si"

Poi piano piano ti avvicini sempre di più alle mie labbra ma poi... Quando mancava così poco al nostro contatto, ti sposti.

"s-scusa... Mangiamo?"

Io ho ancora gli occhi fissi su di te, annuisco e andiamo a prendere da mangiare.

La cena è tranquilla, abbiamo bevuto un paio di birre per uno, ora stiamo ascoltando la musica e stiamo cantando a squarciagola.
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È passato un mese dalla cena, io e te ci siamo viste spesso, il mio sentimento nei tuoi confronti sta crescendo sempre di più e dio solo sa quanto vorrei baciarti ogni volta che ti vedo, non è una frequentazione la nostra, per ora siamo solo amiche ma io non credo di riuscire a controllarmi per molto tempo. Tra poco dovresti arrivare qui in ospedale a togliere il gesso, la tua squadra ha bisogno di te e in base a come sta la gamba deciderò se farti riposare ancora un po' oppure no.
Mentre sto sistemando alcune cose bussano alla porta e credo proprio che sia tu, do il permesso di entrare e appari.

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