Il Fuoco nel Cuore

Capitolo 14

*clarke*

Sono passati due giorni dall'incidente in ospedale. Ci vorrà un po' di tempo prima che lo ricostruiscano, ci hanno trasferiti un po' dove capitava ma tu hai insistito con il tuo capo per far sì che io venissi a lavorare in caserma con voi come paramedico. Alla fine sei riuscita a convincerlo e oggi è il mio primo giorno di lavoro con te.

Mentre siamo seduti sul divano in attesa delle chiamate, la tua squadra deve andare nell'ufficio del capo, non so cosa vi dirà, spero solo che siano belle cose per il lavoro che state svolgendo.
Dopo una mezz'oretta la tua squadra esce dall'ufficio ma non c'è traccia di te.

"Anya cosa è successo? Lexa?"

"il capo ci ha fatto i complimenti anche se la tua ragazza non ha eseguito i miei ordini"

"Anya basta,ti prego. Invece di essere contenta che ha salvato qualcuno ti lamenti. Cazzo è andato tutto bene... Basta" dice Bellamy.

"io sono contenta che l'ha salvata. Ma io ho avuto paura di veder morire anche lei, nello stesso modo un cui sono morti i miei genitori. Scusate se ho avuto paura... Fanculo"

"Era meglio se lexa non conviceva il capo a venire qui" dico io sussurrando

"Clarke... Devi venire in ufficio da Kane" sbuchi da dietro di me e subito mi alzo per raggiungerti.

"perché?"

Mi fai spallucce.

Entriamo nell'ufficio, e lo sguardo di kane passa da me a te. C'è qualche secondo di silenzio, poi si decide a parlare.

"sono venuto a conoscenza del comportamento che ha avuto Lexa durante la chiamata in ospedale e non voglio che il vostro rapporto metta in pericolo le vostre vite. Un bravo vigile del fuoco sa quando si può intervenire e quando no. Fare questo lavoro significa non farsi coinvolgere troppo dalle nostre emozioni. Lexa tu ti sei fatta troppo coinvolgere, ma non me la sento di metterti alla gogna per questo. Non sono mai stato d'accordo con questo pensiero e apprezzo ciò che hai fatto. Grazie al tuo intervento non ci sono state vittime, se non saresti intervenuta ne avremmo avuta una. Dottoressa griffin,lei sarà essenziale... fare il paramedico è diverso dal fare un medico in ospedale. Qui bisogna correre, farsi trovare pronti, salire in ambulanza e sfrecciare per le vie della città. Ho parlato con i suoi colleghi e la ritengono una dei migliori medici del med, quindi non voglio che lei mi deluda. Lei farà parte dell'ambulanza 51. Ho assunto anche sua madre, così anche lei avrà il lavoro e le starà vicino"

"grazie per aver apprezzato il mio gesto capo" dici tu

"non la deluderò... Mi dia del tu però"

"ora andate dagli altri e siate pronte per ogni emergenza"

Torniamo dagli altri e poco dopo sentiamo la famosa allarme.

'squadra trikru e skykru,camion 100 e 81, ambulanza 51 e 61 incidente sulla York road "

" si va subito in scena " dico io

Corro subito in ambulanza dalla parte del guidatore, sfreccio per le vie di chicago, la mia collega si chiama Maya e durante il viaggio mi dice in quali situazioni possiamo trovarci. Ad esempio che possiamo trovarci di fronte a persone aggressive, persone che non vogliono farsi curare, persone che addirittura ci minacciano. Alla fine è più o meno lavorare come in ospedale, anche lì mi trovavo in situazioni simili ma gestiró tutto nel migliore dei modi.
Dopo una mezz'oretta arriviamo nel luogo dell'emergenza. È crollato un palazzo, credo proprio che ci saranno un po' di vittime. Vediamo i vigili del fuoco togliere un sacco di macerie e tirar fuori per ora solo persone che purtroppo hanno perso la vita. Wells e Bellamy mi chiamano perché un paziente è rimasto bloccato con una gamba sotto le macerie e perde sangue. Ha la gamba bloccata sotto un masso e credo che sia proprio quello a non far aggravare ancora di più la situazione, blocca la troppa fuoriuscita di sangue.

"signore, riesce a muovere le dita dei piedi?"

"s-si"

"perfetto, I nervi non sono stati compromessi, è stato fortunato... Maya portami un laccio per legare la gamba"

La lego alla gamba del paziente e lentamente tirano su il masso, lo portiamo in ambulanza e Maya parte per portarlo nell'ospedale più vicino.

La situazione sta degenerando, troppi feriti, siamo stati costretti a chiamare la caserma per richiedere altre ambulanze, per ora il numero dei feriti è leggermente maggiore di quello delle vittime. Un palazzo non può crollare così, di punto in bianco, la polizia deve fare i controlli ma sicuramente qualcosa di grave è successo.

Abbiamo passato tutto il pomeriggio a tirar fuori gente e portarla in ospedale e finalmente abbiamo finito. Vengo subito verso di te per sapere come stai.

"abbiamo finito finalmente. Me lo aspettavo meno caotico il mio primo giorno di lavoro. Come stai?"

"dovrai abituartici. Come ha detto il capo, non è come stare in ospedale. Comunque sto bene"

In lontananza vedo Anya accasciarsi a terra e corro subito da lei.

"Anya tutto bene?"

"si Clarke"

Vedo che ha del sangue che le macchiano i pantaloni ed è abbastanza pallida, le tiro su la maglia e trovo in buco più o meno all'altezza dell'anca.

"Maya, portami una barella, corriamo in ospedale"

"Clarke non è niente"

"sono io il medico Anya. Andiamo in ospedale"
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Siamo in ospedale, Anya è in sala operatoria, l'hanno dovuta operare d'urgenza, ha perso troppo sangue, ancora non sappiamo niente e noi siamo in sala d'attesa ad aspettarla.
Sei agitata, non stai ferma un attimo, cammini avanti e indietro e ti stuzzichi le mani.

"hey, calmati lexa... Andrà tutto bene"

"ne sei sicura?"

"si, ha perso tanto sangue ma riusciranno a salvarla"

Mi abbracci, sento che stai tremando, ti prendo il volto tra le mani e ti do un bacio a fil di labbra.

Dopo un oretta esce il mio ex collega Finn che ci dice il punto della situazione.

"l'operazione è andata bene, è stabile, dovrebbe svegliarsi a momenti, la teniamo in osservazione per una settimana, dovrà fare un mese di fisioterapia, antidolorifico, ghiaccio e tanto riposo"

"qual'è la camera?"

"125, in fondo a destra"

Andiamo subito nella camera e Anya sta ancora dormendo, ti prendo una mano e sei molto più tranquilla.

"visto? È andata bene"

"ti amo"

Non mi dai tempo di rispondere, le tue labbra sono sulle mie.

"oh andiamo ma anche qui dovete limonare?"

Ti stacchi subito da me e vai da tua sorella.

"ti amo anche io comunque... Vi lascio sole"

Esco dalla stanza sapendo che Anya è in buone mani e ti aspetto in sala d'attesa. Direi che come primo giorno è stato abbastanza caotico.