Capitolo 16

775 43 8
                                    

*Lexa*

Sono ancora stesa nel letto, la sveglia sta suonando da qualche secondo, io oggi ho il giorno di riposo e tu stai ancora dormendo, non l'hai ancora sentita. Non ho il coraggio di svegliarti, stai dormendo così bene, sei così bella, però il dovere chiama.

"Clarke... Clarke sveglia"

"mmm no ti prego"

"devi andare a lavoro"

Apri gli occhi e mi guardi, sei ancora nuda, ti avvicini e mi baci, per un attimo mi passa per la mente di farti rimanere qui con me, ma non puoi e purtroppo dovremmo separarci.

"Clarke, devi andare"

"uffa"

Ti alzi dal letto, vai in bagno molto lentamente, lo stai facendo apposta, io non riesco a toglierti gli occhi di dosso, mi fai impazzire. Rimango a letto, mi alzo soltanto per mettermi qualcosa addosso. Dopo non so quanto tempo esci dal bagno, hai l'accappatoio e i capelli bagnati che fanno cadere qualche gocciolina d'acqua sulla scollatura. Ancora molto lentamente torni in camera, prendi tutto il necessario e poi ti volti verso di me, togli lentamente l'unico indumento che copre il tuo corpo, tornando così nuda davanti ai miei occhi, non riesco distogliere lo sguardo, mi mordo il labbro e mi metto le mani in faccia.

"oddio Clarke"

"che c'è? Non ti piace?"

"Cazzo se mi piace... mi piacerebbe più vederti toglierteli quei vestiti invece che metterli"

"mi dispiace ma farò tardi"

"sei una stronza lo sai?"

"si"

"ora sbrigati prima che ti salti addosso"

Ti vesti, mi dai un bacio, mi lasci le tue chiavi per chiudere casa che ti restituiró appena stacchi dal lavoro. Decido di sistemare un po' casa e poi di andare a trovare Anya in ospedale. Spero vivamente di non incontrare il dottore, non so se riuscirei a non dirgli niente.

Arrivo in ospedale, mi dirigo nella camera di Anya, sta dormendo ma a differenza di te non vedo l'ora di svegliarla per darle fastidio.

"SVEGLIA DORMIGLIONAAAA" urlo applaudendo

"CAZZO! Ma che fai? Ma sei scema?"

"buongiorno"

"buongiorno un cazzo"

"come stai?"

"stavo meglio prima di prendere un infarto. Sei di buon umore oggi vedo eh... Ti sei divertita con Clarke?"

"abbastanza"

"è a lavoro?"

"si. Non puoi capire che ho scoperto ieri Anya"

"non dirmelo allora"

"ma che dici?"

"se non posso capire, non dirmelo"

"tu ti sei svegliata male, dovrebbe passare più spesso raven"

"dai racconta scema"

"il dottore... È Collins"

"chi cazzo è Collins?"

"il capetto delle medie che col suo gruppetto mi dava fastidio alle medie"

"OH CAZZO... MAMMA MIA APPENA LO VEDO LO FACCIO DIVENTARE UN PAZIENTE DI QUESTO OSPEDALE"

Sentiamo bussare alla porta e vediamo entrare Collins.

Il Fuoco nel CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora