Capitolo 21

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*lexa*

Non so da quanto tempo vedo solo nero. Non so da quanto tempo non vedo i tuoi occhi. Non so niente. Non so cosa è successo, non so per quanto ancora vedrò solo questo stupido colore tanto scuro che mi impedisce di perdermi nelle sfumature del blu dei tuoi occhi. L'unica cosa che sento sono le voci, voci che riconosco benissimo, quelle dei miei amici, ma sopratutto la tua. L'unico motivo per cui continuare a lottare. Sento la voce di Anya, di Bellamy, di wells e di gustus due volte al giorno, qualche volta sento quella di raven ma so che è qui con gli altri, poi c'è la tua, che la sento ogni minuto e quando ti allontani un attimo mi agito, devi starmi vicino amore mio. Sto lottando te lo giuro, ci sto provando con tutte le mie forze, ma non cambia niente. Ho paura ed è per questo che non devi lasciarmi sola. Ogni volta che stringi la mia mano o mi sfiori il mio cuore accelera, te ne sei resa conto, non lo faccio apposta, è l'effetto che mi fai.

"hey, buongiorno. Oggi sono tre mesi che stai in ospedale, mi manchi"

'tre mesi? Ma come tre mesi Clarke? Comunque mi manchi anche tu amore'

"tra poco verranno gli altri. Sono passati ogni giorno sai? Vorrei tanto sapere se tu mi senti, se ci senti. Se mi senti batti un colpo... Oddio sto impazzendo"

Nella mia mente sto ridendo per quello che hai detto, ma tu non mi vedi vero? Ok riproviamoci... Voglio svegliarmi, devo svegliarmi... Devo tornare ad avere il controllo del mio corpo, devo concentrarmi, devo riuscirci.
Sento la tua mano sulla mia, è il momento, devo riuscire a muovere anche solo un dito di quella maledetta mano. Ci sto riuscendo?

'Clarke ti prego, se mi hai sentito dimmelo'

Non credo che tu mi abbia sentito. Ok lexa, riproviamo. Concentrati, stai calma, non agitarti.

'Clarke ora?'

"lexa? Mi hai stretto leggermente la mano o me lo sono immaginato? Ti prego dimmi che non l'ho immaginato"

'Clarke non te lo sei immaginato, sono stata io. Resisti, sto tornando amore'

Stai piangendo, hai poggiato il viso sulla mia mano, sento le tue lacrime.

'no, no non piangere. Hey tranquilla'

Cazzo che fastidio sentirti ma non poter fare niente. Mi sto innervosendo, non c'è la faccio a sentirti così. Ti prego smettila di piangere, scusami, perdonami per tutto il dolore che ti sto causando. Devo fare qualcosa, non posso stare qui a non fare niente. Lexa è arrivato il momento di svegliarsi. Resisti ancora un po' amore mio.

Mentre mi preparo mentalmente per "tornare in vita" sento qualcuno che entra in camera, è il dottore, sento che sta parlando con te.

"è migliorata tanto, i valori sono regolari, se lo vuole può svegliarsi"

"oh si che lo vuole, vero lexa?"

'certo che lo voglio e anche subito'

"in ogni caso, schiaccia il bottone e noi corriamo"

"grazie mille dottore"

Finalmente è uscito, ok... Allora io ora ci provo, voglio vederti, voglio toccarti, voglio farti una sorpresa e voglio farla anche agli altri. Perfetto, ora lexa, tira fuori il comandante che è in te e fai vedere quanto sei forte.

Non so quanto ci metto ma quel colore scuro che vedo da 3 mesi, piano piano si sta schiarendo. Ora... O è la luce di cui parlano tutti e io sto per morire, oppure è semplicemente la luce della mia camera... Ora che faccio? La seguo e continuo per la mia strada sperando che sia la luce della mia camera? O per paura di non vederti più mi tiro indietro e torno al mio posto? Mentirei se dicessi che ho paura di non rivederti più, ma non c'è la faccio a non lottare. Ho voglia di vedere quel blu che mi manca tanto. Decido di seguire quella luce, mi sto avvicinando sempre di più e poi una luce fortissima mi acceca gli occhi. Faccio fatica a mettere a fuoco la vista ma una volta riuscita, è la camera dell'ospedale. Hai poggiato di nuovo la testa sulla mano che ho mosso prima, non ti sei resa conto che mi sono svegliata, alzo la mano libera e ti accarezzo la testa, la alzi di scatto e rimani a guardarmi come se stessi vivendo un sogno. Io cerco di sorridere, ma l'intubazione me lo impedisce, delle lacrime scendono sul mio viso. Pensavo di non rivederti mai più e ora finalmente ti ho ritrovata. Schiacci subito il bottone e due minuti dopo entra di nuovo il dottore che mi toglie il tubo dalla gola e poi esce subito.

"cl-Clarke, mi s-senti?" dico a fatica

"ti sento amore mio, c'è l'hai fatta"

"te lo a-avevo p-promesso"

Annuisci e mi abbracci, nessuna delle due riesce a smettere di piangere, ti stringo quel che posso.

"mi sei m-mancata"

"mi sei mancata tantissimo anche tu. Non è un sogno vero?"

"no. Sono qui... Ti amo Clarke"

"ti amo anche io, tantissimo"

Mi dai un bacio, mi è mancato tutto di te. Sentiamo la porta aprirsi, e vedo spuntare tutti quanti, Anya e raven scoppiano subito a piangere. Mi guardano come se fossi un fantasma.

"me lo d-date un ab-abbraccio?"

Subito scattano tutti verso di me, mi abbracciano tutti tranne raven, che si limita a tenermi la mano.

"te lo avevo detto Clarke che non la dovevo toccare" dice raven e io non capisco

"smettila rav, si sarebbe svegliata anche se l'avessi toccata"

"scusate che vuol dire?"

"zitta sorellona, mi sei mancata tanto, non ascoltarla quella scema di raven"

"Anya mi sei mancata tanto anche tu. Quindi? Che mi dite ragazzi?"

" È finito tutto" mi dice Bellamy

"ah lo so, me lo avete detto ogni giorno. Come state? Gli altri? Il lavoro? Sarò licenziata vero?"

"tu, tu sei svegliata dopo tre cazzo di mesi di coma e la prima cosa a cui pensi è se sei stata licenziata?" chiede Anya nervosa

"no, la prima cosa a cui ho pensato è stata Clarke se ti fa sentire meglio. Ora smettila di rompere e ditemi come state"

"stiamo bene, tutti quanti e no... Non sei licenziata, abbiamo parlato con Kane, nessuno di noi è licenziato"

"non avrei mai pensato di dirlo ma mi siete mancati un sacco"

Tutti tornano ad abbracciarmi, ma i miei occhi sono fissi sui tuoi, mi sono mancati più di tutti. Una cosa è sicura. Spero di vederli per sempre.

Il Fuoco nel CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora