Capitolo 8

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Stiamo tornando a casa, dopo che mi hai raccontato quello che è successo con raven sembri più tranquilla... Non nego di essere gelosa, però dopo avermi detto che mi ami,tutto è scomparso.

"senti stavo pensando... Lei mi ha detto che vuole chiarire con te... Abbiamo ancora un paio d'ore prima di attaccare a lavoro, potremmo far venire raven e Octavia per parlare..."
Provo a proporre

"si, se tu rimani con me però"

"rimango con te Clarke tranquilla"
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Siamo andate a casa mia, raven credo sarebbe andata da Clarke ma conoscendo Octavia non credo lei sarebbe venuta, quindi non le abbiamo detto niente. Sei agitata, ti si legge in faccia, non fai altro che torturarti le mani e guardare il vuoto. Dopo una decina di minuti sentiamo suonare il campanello.

"hey amore eccole... Pronta?"

È mi annuisci. Apro la porta e mi trovo davanti una raven e un Octavia sorridenti.

"tenente a cosa dobbiamo la sua chiamata?" dice Octavia, io mi sposto per far vedere il motivo della chiamata... Te.

"che ci fai qui Clarke? Che fai ora ti metti ad usare il tenente?" dice Octavia in modo arrogante

"Octavia smettila... Loro si amano e se te lo dico io è perché Clarke la conosco... Eravamo comunque migliori amiche" dice raven

"siamo... Siamo migliori amiche raven. Octavia, capisco che sei arrabbiata ma sai come sono andate le cose... Abbiamo preso una decisione insieme, non l'ho abbandonata come sei convinta tu" rospondi tu in modo abbastanza calmo

"Clarke tu te la sei scopata e poi l'hai lasciata sola una volta soddisfatta." risponde Octavia alzando la voce

"E cosa dovevo fare? Io non ero innamorata di lei. Tu non sei neanche la diretta interessata in questo casino, ti sei solo messa in mezzo. Io sono passata per quella stronza perché raven c'è stata male, ma vuoi capirlo una volta per tutte che era la cosa giusta per me e per lei? " dici questa volta arrabbiata, stai urlando anche tu.

" amore calmanti " ti dico io prendendoti la mano

" allora perché ci hai scopato con raven? " continua Octavia

" BASTA! vi prego basta... La colpa è la mia non è di Clarke... Io l'ho baciata, io ero innamorata di lei... Lei lo ha fatto perche era sola... Ed io ho sbagliato ad usare questa cosa a mio favore... Octavia ti prego. È tutto risolto. Lei è felice con lexa e io sono felice con Anya. È successo tutto un anno fa. Ci hanno chiamato per chiarire non per peggiorare le cose " dice raven ad Octavia. Poi continua.

" lexa a me dispiace tanto, ti trovi in questa situazione, Clarke è una brava ragazza e io la conosco meglio di me. Fidati... Tra noi non c'è mai stato niente e mai ci sarà, è stato un attimo di debolezza di entrambe, non preoccuparti per me. Io amo tua sorella e Clarke ama te "

" raven tranquilla, lo so. Io vi ho chiamate per chiarire. Siete importanti per noi... Voi lavorate con me e siete state le migliori amiche di Clarke e non voglio che ci siano questi problemi. Dovremmo essere una famiglia. Siamo grandi e continuare così non serve a niente. "

Siete tutte in Silenzio ora, stranamente vedo Octavia ragionare su quello che deve fare e per la prima volta da quando la conosco non reagisce d'impulso. Devi essere veramente importante per lei Clarke...

" hai ragione tenente. Clarke scusami" dice Octavia

"tranquilla... Tutto chiarito?" dici

"tutto chiarito" risponde raven

Poi le prendi e le abbracci. Beh è andata bene no? Sono contenta che Clarke da adesso in poi possa contare di nuovo su di loro. Voglio che tu sia felice e senza di loro non lo saresti mai stata completamente. Mentre siete impegnate ad abbracciarvi mi arriva una chiamata da mio zio Titus. Io e lui non abbiamo mai avuto un buon rapporto, ha un pensiero completamente opposto al mio, quando sono morti i miei lui mi ha dato una mano a riprendermi inculcandomi in testa cose che non stanno né in cielo né in terra,tipo, che non dovevo più affezionarmi alle persone perché l'amore è una debolezza e se volevo non soffrire non dovevo farmi trasportare dalle emozioni, dovevo ragionare sempre con la testa non considerando il cuore. Tutto ciò per non stare male... Poi sono cresciuta e ho capito che il dolore è ciò che ci rende vivi, l'amore è la nostra forza e non la nostra debolezza.

"pronto?"

"ciao lexa... Come va a lavoro?"

"bene... Perché mi hai chiamato?"

"per sapere se stai facendo ciò che ti ho insegnato. "

"non voglio più sentirti"

"E INVECE DEVI,o vuoi per caso che altre persone scompaiano dalla tua vita?"

"non mi faccio fare un altra volta il lavaggio del cervello"

"Non far pagare alle altre persone il prezzo dei tuoi errori come hanno fatto i tuoi genitori. Devi essere capace di separare i sentimenti dal dovere."

"I MIEI ERRORI? Quali sarebbero i miei errori?AMARE? Io sono più che capace di separare i sentimenti dal dovere. La famiglia Queen ha mandato a fuoco casa nostra solo perché io ero innamorata di Ontari. Io non ho sbagliato niente, gli unici ad aver sbagliato sono loro e ne stanno pagando le conseguenze. Non continuare."

"Stai commettendo lo stesso errore lexa... Ti sei innamorata un altra volta"

"HO DETTO NON CONTINUARE!"

E chiudo la chiamata, non mi ero neanche resa conto di essere arrivata in camera. Inizio a prendere a calci qualunque cosa mi si pari davanti.

"STRONZO MALEDETTO DEVI SPARIRE DALLA MIA VITA HAI CAPITO?" Urlo, prendo a cazzotti la porta, l'armadio fino a farmi uscire il sangue dalle nocche. Poi sento qualcuno che mi blocca.

"DEVI SPARIRE DALLA MIA VITA"

"Lexa sono io Clarke, guardami ti prego... Calmati"

"c-Clarke... Io non posso perdere anche te per i miei errori"

"non mi perderai lexa"

Inizio a piangere sulla tua spalla, non so quanto ho pianto, so solo che ho pianto tantissimo e tu non te ne sei mai andata. Sono tutte e tre qui vicino a me che mi abbracciano. Di solito solo Anya mi vede in queste condizioni ma questa volta sono crollata. Di solito davanti agli altri cerco sempre di essere forte, a new York mi avevano soprannominata heda per questa cosa. Speravo di aver chiuso con questa storia invece eccolo qui che riappare

"andiamo a lavoro è tardi... Ti spiegherò tutto appena posso"

Dico una volta calmata. Ho bisogno di Anya, deve smetterla titus di torturarmi. Non devo crollare un altra volta.

Il Fuoco nel CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora