*Clarke*
Sei tornata, dopo un mese sei tornata. Ho visto nei tuoi occhi la rabbia quando nylah si è presentata. Non so se essere contenta di aver ritrovato quegli occhi che mi seno mancati tanto o essere tanto arrabbiata per la tua sparizione. Ti sei allontanata subito, quando vi siete presentate e ora ti vedo al bancone, stai bevendo tanto, troppo, ma come tu sei l'ultima persona che deve dirmi cosa fare, in questo momento lo sono anche io, spero solo che però qualcuno ti trascini via da lì.Cerco di prestare attenzione a nylah che si trova qui accanto a me, ma i miei occhi poi cadono sempre su di te, seduta, a guardare il vuoto e a buttare giù shottini su shottini. Lincoln sta trascinando tutti in pista per ballare, non vuole vedere nessuno seduto e quindi trascina anche te. Nonostante tu abbia bevuto abbastanza sembra che tu stia bene, sopratutto quando una ragazza che non so chi sia inizia a strusciarsi su di te e tu la lasci fare...sono gelosa? Si, molto, posso dirti qualcosa? No, mezz'ora fa hai conosciuto nylah e non hai detto niente nonostante fossi arrabbiatissima.
"credo proprio che lexa si stia divertendo" dice nylah
"già... Scusa ho bisogno di un po' d'aria, rimani qui a tenere il posto"
Corro subito fuori e appena esco delle lacrime iniziano a scendere. È incredibile, io credevo di aver superato tutto grazie all'aiuto di nylah e invece, eccoti qui, ancora una volta a distruggere tutto. Mentre sono fuori a prendere un po' d'aria qualcuno esce dal pub ma io non ci faccio tanti caso finché non parli.
"da cosa saresti vestita?"
"non lo so. Tu?"
"heda"
"perché sei vestita da comandate?"
"perché riesco a mascherare le emozioni, come ho fatto prima quando la tua ragazza si è presentata... E perché da quando sono diventata tenente comando la mia squadra... Comandavo"
" prima non sei riuscita a nasconderle così bene, e comunque lei non è la mia ragazza"
"beh da come state appiccicate sembra di sì... Ma tranquilla Clarke non ti preoccupare, non mi devi nessuna spiegazione"
"ma tu si, me le devi"
"cosa dovrei dirti?"
"perché sei andata via, senza dirmi niente?"
"secondo te perché me ne sono andata?"
"non lo so, dimmelo tu, Anya non mi ha detto niente a me"
"Clarke io non sono andata via perché volevo divertirmi. Io non potevo rimanere. Io ero a new York per far arrestare mio zio perché ha ucciso i miei genitori e stava ancora cercando di rovinarmi la vita solo perché ti amo. Non come te che invece, hai cancellato in un momento tutto quanto. Per uno sbaglio ed un momento in cui mi sono sentita sola, senza coraggio . Clarke io non ti sto dando la colpa solo a te, perché io sono incazzata più con me stessa che con te... Credimi. Sarei voluta tornare indietro la stessa sera, ma non potevo. Ho passato tanti anni a dare ascolto a lui, non ho mai fatto niente per fermarlo ed è per questo che sono incazzata con me. Perché ora sempre per le sue stronzate ho perso anche te."
"lexa, non sapevo fossi partita per questo motivo. Mi dispiace tanto per quello che hai dovuto affrontare in questi anni ma... Io non posso fidarmi di una persona che non parla con me..."
"non posso perderti... Non te"
"mi dispiace..."
"lo hai promesso su tuo padre Clarke che mi ami."
"io ti amo... Ma non posso stare con la costante paura di perderti senza sapere niente perché tu non mi parli. E se ti fosse successo qualcosa? Io non avrei saputo niente, non chiamavi, non mandavi messaggi, niente di niente."
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Il Fuoco nel Cuore
Action[completata] Lexa wood, una vigilessa del fuoco che lavora nella caserma di chicago. Clarke griffin figlia del miglior medico di chicago e lavora nell'ospedale più importante della città. La caserma e l'ospedale lavorano a stretto contatto, durante...