Capitolo 15
Senza difese.~✶~
Taehyung aprì gli occhi alle prime luci dell'alba, affascinato dal sorgere del sole. Gli bastò soltanto voltare lo sguardo verso l'enorme vetrata che dava sulla spiaggia per ammirarne la sua intensa bellezza e apprezzare il calore penetrante dei suoi raggi che illuminavano la stanza.
Si ritrovò ad amare quella giornata ancora prima che iniziasse.Con delicatezza tentò di rotolare sul fianco e sfilarsi dal braccio muscoloso del ragazzo attorno alla sua vita il quale, sembrava stringerlo come se ne andasse della sua vita. Si girò appena trascinandosi con se un cucciolo di Jungkook ancora addormentato, incurante dei suoi movimenti.
Durante la notte il moro aveva allungato il braccio sotto la nuca di Taehyung e quest'ultimo si era ritrovato completamente avvolto dal suo profumo, dal calore del suo corpo. Jungkook lo aveva stretto per i fianchi e la sua schiena aveva combaciato con il petto dell'altro per tutta la notte.
E dire quanto Taehyung avesse amato sentirsi cosi, era inspiegabile.Le loro gambe si intrecciarono tra loro al movimento e rimasero poi avviluppate al lenzuolo, per metà gettato ai piedi del letto. Il respiro caldo e cadenzato del moro sfiorava la nuca di Tae, provocandogli solletico e una bella dose di brividi.
Senza rendersene conto, la sua mano venne stretta tra quella di Jungkook. Le loro dita si attorcigliarono in una stretta rassicurante, quasi perfetta, ciondolando mollemente sul costato di Taehyung.
Per qualche strana ragione, il castano si ritrovò a ripensare a quanto accaduto la sera precedente. Quel singolo istante era valso l'intero weekend, aveva dato una piega inaspettata a quello che all'inizio si prospettava come un presagibile disastro.
Si erano ormai avvicinati irreparabilmente e niente avrebbe potuto riavvolgere il tempo o cambiare quegli eventi. Jimin aveva ragione, non restava che affrontare le cose e sperare che tutto andasse per il meglio.
Dopo ieri sera Taehyung era quasi sicuro Jungkook ricambiasse a tutti gli effetti i suoi sentimenti e quella sicurezza sarebbe stata la chiave giusta per riuscire ad aprire il suo cuore.
Il moro si mosse, tirando l'altro per la spalla affinché si sdraiasse nuovamente sulla schiena. Pericolosamente vicino, Jungkook si strinse al busto di Taehyung ancora di più, strofinando poi la punta del naso nell'incavo del suo collo, proprio nel punto tra la clavicola e la spalla.
Inspirò ed espirò un paio di volte, inebriato dal profumo della sua pelle.
«Buongiorno.» mormorò a voce bassa, graffiata dagli ultimi strascichi di sonno, facendolo sussultare. Le sue labbra al movimento, sfiorarono la pelle di Tae che rabbrividí.
«Sei sveglio allora. Credevo dormissi»
«Mi sono svegliato ora.» rispose scompigliando i capelli per allontanarli dagli occhi ed impedirgli di oscurargli la vista. I suoi occhi grandi, leggermente arrossati, apparivano ancora più scuri e profondi da quella distanza e Tae non riuscì a trattenere l'istinto di avvicinarsi a lasciare un piccolo bacio sulla punta del naso. «Ehm-»
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'Til our wounds bleed
Romance"𝑆𝑒 𝑒𝑟𝑎 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑟𝑐𝑖, 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑜 𝑝𝑜𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑜." Nella boxe ci sono tre motivi per cui un arbitro può mettere fine ad un incontro: quando stabilisce che uno dei due...