Capitolo 24
Ti amo~✶~
Jungkook si bloccò all'asprezza di quella voce, la risposta a tutte le sue incertezze. Seokjin aveva Taehyung con sè, ed era sicuro fosse in pericolo. «Dov'è lui? Voglio parlarci.» Il tono uscì duro e marcato, l'intento evidente di fargli capire che non avrebbe abboccato così presto.
Il ragazzo dall'altra parte rise glaciale. «Come ho detto, non può rispondere al momento. Puoi lasciargli un messaggio se vuoi-» disse in tono di scherno.
«Jin passagli quel cazzo di telefono, ora.»
«Mmh, potrei farlo sì-» Si finse riflessivo come se fino a quel momento non avesse calcolato minuziosamente ogni dettaglio di quel piano. Come se non lo avesse pianificato da mesi e atteso solo l'arrivo di quel giorno. «-ma voglio qualcosa in cambio.»
Jungkook sembrò innervosirsi ancora di più, il petto gonfio di preoccupazione. Colpì con un forte calcio uno dei comodini accanto al letto e questo si rovesciò all'indietro sparpagliando tutto il contenuto sul tappeto. «Immagino tu voglia me. Ecco perché hai preso Taehyung, per attirarmi lì. O sbaglio?» Domandò fuori dai denti, senza paura. Conosceva i ragionamenti di Seokjin ormai poiché, anche se per un tempo considerabilmente breve, lo aveva conosciuto e lo aveva considerato un amico. Mai cosa si rivelò più sbagliata.
«Come siamo perspicaci! Sei proprio cresciuto Jungkookie, eh.» Lo sbeffeggiò ancora una volta, inconscio del Jungkook che si trovava di fronte. Quello non era più il docile e malinconico ragazzino di tanti anni fa. Questo lo avrebbe fatto a pezzi se solo se lo fosse trovato davanti.
«Se è così, ti propongo uno scambio. Tu lasci andare Taehyung, io prendo il suo posto.» continuò imperterrito, l'adrenalina gli scorreva nelle vene. All'udire quella frase però, qualcuno in sottofondo soffocò un grido. Taehyung.
«Non farlo! NO!»
Jungkook riuscì a percepire altri suoni, gemiti e alcuni lamenti. Seokjin si riavvicinò al cellulare e riprese a parlare. Dovette aver impostato il vivavoce poichè il moro percepì distintamente la presenza di un altra persona. «Il tuo fidanzato non è molto d'accordo con questa proposta-» rivelò, diminuendo la distanza tra lui e Taehyung.
«Tae!» Jungkook lo chiamò, nella speranza che l'altro potesse udirlo. «Giuro su Dio che ti porterò via da lì! Resisti solo un altro po', va bene?»
«KOO NO! Non devi venire qui! Non farlo, è una trap-» Seokjin dovette averlo colpito per metterlo a tacere perché il castano non riuscí a continuare, la frase spezzata da un singhiozzo.
«Tempo scaduto! La negoziazione termina qui. Se ci tieni a salvare il tuo ragazzo, vieni a prenderlo. Entro un ora, oppure muore. A te la scelta.»
La linea cadde e il cuore di Jungkook sprofondò nel petto.
Taehyung non sarebbe stata l'ennesima perdita, non l'avrebbe permesso.
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'Til our wounds bleed
Romance"𝑆𝑒 𝑒𝑟𝑎 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑟𝑐𝑖, 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑜 𝑝𝑜𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑜." Nella boxe ci sono tre motivi per cui un arbitro può mettere fine ad un incontro: quando stabilisce che uno dei due...