𝑙𝑜𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑦𝑜𝑢 𝑖𝑠 𝑎 𝑙𝑜𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑔𝑎𝑚𝑒?; 𝒅𝒓𝒂𝒄𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚

2|🫂

Jane
Una leggera brezza mi solleticò il viso, facendo muovere freneticamente i miei capelli.
Presi il libro di divinazione, decidendo di sedermi ai piedi di un albero presente nel cortile di Hogwarts.
Almeno avrei letto in tranquillità.

Poggiai il libro sulle gambe e con delicatezza incominciai a sfogliarlo, tastando con i polpastrelli la carta che lo riempiva.
Il vento continuava a soffiare, facendo muovere alcune nuvole presenti in cielo.
Seguii attentamente quel movimento beandomi di quella atmosfera calma e tranquilla.
Dopo un po' riportai l'attenzione sulle parole scritte nel libro e incominciai a leggere.
<<Disturbo?>> Domandò una voce con tono un po' incerto.
Sbuffai alzando lo sguardo, cercando di identificare la persona che avesse interrotto la mia lettura.

<<Oliver Wood, cosa ti porta qui?>> Chiesi neutra, spostando una ciocca di capelli che mi ricadeva sul viso.
<<Stavo giusto andando all'allenamento quando ti ho vista, ti ho disturbato?>> Alzò un sopracciglio alternando lo sguardo dal libro alla mia figura rannicchiata all'ombra.
<<In realtà si>> Risposi sinceramente senza mezzi termini mentre portai una mano davanti al viso per proteggere i miei occhi dai raggi del sole.

<<Mi dispiace>> Confessò impacciato, grattandosi la nuca.
<<Posso sdebitarmi con un uscita?>>
<<Mi stai chiedendo un appuntamento?>> Ridacchiai nel vedere un leggero rossore farsi spazio sulle sue guance.
<<Se vuoi definirlo tale>> Scrollò le spalle sorridendo dolcemente.
<<Se proprio vuoi sdebitarti perché non la lasci leggere in pace e vai ad allentarti? dopo non lamentarti se tu e la tua squadra di Grifontonti continuate a perdere>>

Mi voltai nella direzione in cui avevo udito la sua voce e lo ritrovai lì, seduto su uno dei tanti rami dello stesso albero dove mi trovavo seduta io.
<<Sei ancora lì?>> Insistette lui, sostituendo il suo solito ghigno con un'espressione seria.
<<Mi dispiace Malfoy ma questa conversazione non ti riguarda, stanne fuori>> Sputò Oliver con acidità, fulminando il biondo con lo sguardo.

Ignorò la sua risposta e con un salto si affrettò a scendere dall'albero.
<<Ti ho detto di andartene>> Ordinò camminando con disinvoltura verso di lui.
<<Okay, smettetela>> Sbuffai intromettendomi tra i due.
<<Tu dovresti andare ad allenarti>> Guardai Oliver che senza proferire parola mi lasciò un occhiata per poi allontanarsi verso il campo di Quidditch.
<<E tu, smettila di litigare con tutti>>Lo rimproverai incrociando le braccia.
In risposta alzò gli occhi al cielo.
Che nervi.

<<Ma da quanto sei lì?>> Chiesi incuriosita, spezzando il silenzio che si era creato.
<<Da un po'>> Rispose calmo, poggiando poi la schiena contro il tronco massiccio dell'albero.
<<Mi spii?>> Ridacchiai storcendo il naso, guardandolo con aria di sfida.
<<Chissà>> Ammiccò divertito avvicinandosi.

Fece vagare i suoi occhi lungo tutto il mio viso che improvvisamente sentii andare in fiamme.
<<Devo andare anch'io>> Mormorò alludendo all'allenamento.
In risposta annuii, mantenendo il contatto visivo.

Sorrise leggermente scostandomi una ciocca di capelli dal viso, gesto che mi fece sentire la gelida temperatura delle sue mani.
<<Ci vediamo a cena>> Fece penzolare le sue braccia lungo i fianchi mentre retrocedeva.
<<Mi raccomando, non litigare con nessuno>> Gli ricordai, poggiando una mano sul fianco.
<<Quel qualcuno sarebbe Oliver?>> Domandò retorico, facendo comparire una smorfia di disgusto sul volto.
<<Sai che c'è? fai un po' come ti pare>> Spazientita raccolsi la borsa dove infilai il libro ed cominciai a camminare a passo spedito verso l'entrata del castello.