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Lo si poteva percepire nell'aria che qualcosa stava per cambiare, qualcosa di drastico che avrebbe segnato la vita di molte persone.

Un ragazzo di soli 17 anni stava per compiere un gesto che avrebbe scatenato una guerra.
Costretto a fare cose inimmaginabili.
Costretto a portare un peso sulle spalle.
Costretto a pagare sbagli non suoi.
Costretto a camminare sul filo del rasoio, in bilico tra la vita e la morte.

Draco Lucius Malfoy era solo un ragazzo quando fu' costretto a compiere degli sbagli che gli avrebbero segnato l'anima.
Quando fu' lasciato nelle mani di un mostro che aveva in pugno la sua vita.

Draco
Lentamente, passo dopo passo, mi feci spazio in quella stanza stracolma di vecchi oggetti.
La stanza delle necessità.

L'unica cosa che riuscivo a udire era il rumore dei miei passi e il mio respiro smorzato.
Scrutai con attenzione ogni minima cosa per poi spostare lo sguardo su quell'oggetto che cercavo di aggiustare da settimane ormai.
L'armadio svanitore.

Continuai ad avanzare verso l'immobile mentre raggiravo nella mano sinistra una mela verde.
Ero molto determinato a terminare al meglio quel lavoro.
Non avrei più fallito.

La porta di esso si aprì cigolando, procurandomi un brivido lungo la schiena.
Dopo un respiro profondo e con il cuore in gola poggiai la mela al suo interno per poi richiederlo.
<<Harmonia Nectere Passus>> Pronunciai in un sussurro prima di chiudere gli occhi e concentrarmi.
Quando li riaprii, con piacere, mi accorsi che la mela era stata morsa.
Aveva funzionato.

Sorrisi lievemente quando arrivai alla conclusione di aver riparato quel vecchio legname impolverato così, frettolosamente, ricoprii l'immobile con il solito telo e mi avviai verso l'uscita della stanza.

<<L'armadio è pronto>> Dissi con discrezione ai due ragazzi, una volta entrato in sala comune.
<<Una buona notizia finalmente>> Sospirò sollevata la corvina.
<<Ben fatto, ottimo lavoro>> Si congratulò con fierezza il mio migliore amico prima di battermi una pacca sulla spalla.
<<Vado a scrivere una lettera a mio padre per informarlo>> Chiarii prima di intraprendere la strada per arrivare in camera.
{✉️}
L'armadio è finalmente pronto.
Siamo vicini.
La guerra è vicina.
                                                         -D.M

Ero davvero pronto a dare un via libera per la distruzione di quel posto?
D'altro canto non avevo altra scelta.

Avevo provato ad usare la mia voce, ad essere fottutamente rude ma loro, le voci nella mia testa, avevano la meglio.
Mio padre aveva la meglio.

Non potevo ribellarmi da qualcosa che ormai mi si era appiccicata addosso fino a diventare una parte di me.
Ero spaventato ma non avrei permesso alla paura di prendere il sopravvento, non adesso che ero così vicino da completare l'incarico.

Il pensiero di perderla però mi toglieva il respiro.
Mi perseguitava, lasciava che il cuore mi consigliasse la cosa giusta da fare, di non lasciarla andare.

Flashback.
<<Ho una sorpresa per te>> Esordii rompendo il silenzio che d'un tratto si era creato, senza smettere di accarezzarle i capelli.

L'atmosfera era perfetta.
L'aria fresca si scontrava contro la nostra pelle accaldata, la notte insieme alle stelle adornarono il momento, rendendolo indimenticabile.

La torre di astronomia, di notte, diventava un posto davvero magico.

La torre di astronomia, di notte, diventava un posto davvero magico

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𝑙𝑜𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑦𝑜𝑢 𝑖𝑠 𝑎 𝑙𝑜𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑔𝑎𝑚𝑒?; 𝒅𝒓𝒂𝒄𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora