𝑙𝑜𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑦𝑜𝑢 𝑖𝑠 𝑎 𝑙𝑜𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑔𝑎𝑚𝑒?; 𝒅𝒓𝒂𝒄𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚

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Lui, anche se inconsciamente, aveva sempre seguito lei, un po' come il sole fa con la luna o viceversa.

L'amava ma lo faceva da lontano perché era fortemente convinto che la sua oscurità potesse spegnere la luce che lei emanava, avendola sempre paragonata al sole.
Perché?
Principalmente perché illuminava la sua giornata così come la sua vita.

In realtà però anche lei era come la luna.

Quei due non erano l'opposto come il sole e la luna ma erano esattamente le due metà combacianti dello stesso satellite così luminoso e affascinante.

Si completavano a vicenda, essenziali l'uno per l'altra, perfetti e combacianti.

Persino le loro anime erano fatte della stessa pasta anche se il ragazzo sosteneva il contrario.

Vedeva l'anima di lei così pura, immacolata, trasparente, buona e fragile ma allo stesso tempo forte..mentre non vedeva la sua allo stesso modo.

Fragile, oscura, piena di grovigli, segreti e menzogne.

Era così che lui, descriveva la sua anima.

Non era mai stato un tipo tosto, non era nel suo DNA e si detestava per questo.
Sapeva che suo padre, per questa piccola sfumatura del suo essere, non sarebbe mai stato fiero di lui al 100%.

Era demoralizzante da morire perché desiderava renderlo fiero di lui.
Avrebbe compiuto anche gesti estremi per compiacerlo nonostante tali gesti, molte volte, lo laceravano dentro, lasciandogli squarci che gli macchiavano l'anima, condannandola per sempre.

Lui però non badava a questo, no.
Se sarebbe servito per compiacere suo padre, l'avrebbe fatto.

Sapeva.
Sapeva che non poteva dirlo a nessuno quindi decise di chiudersi in se stesso, rafforzando le barriere che aveva costruito pezzo dopo pezzo negli anni, dentro di lui.

Lui scappava da lei, pauroso di sporcarla, ferirla, farla a pezzi, rendendola irriconoscibile.
Sapeva anche però che quel suo comportamento, così schivo, feriva i sentimenti della persona che più amava.

Draco

{📜✍🏻🕯}

È rischioso innamorarsi ma nonostante conosca il pericolo continuo a rischiare.
Non mi importa.

Non mi importa se mi sono scottato.
Non mi importa quante ferite continuano a segnare il mio cuore.
Non mi importa quante lacrime possa versare.
Non mi importa perché se questo significa amarti allora ne vale la pena.

Ti amerò si, sempre ma in silenzio, senza che tu lo sappia.

Ti allontanerò, e lo farai, con il cuore che mi farà male ma con la consapevolezza che sarai al sicuro.

So che se te ne parlassi, non te ne andresti, resteresti, non ho dubbi ma non posso continuare ad essere egoista.
Sto cercando terribilmente di frenare i miei impulsi e metterti al primo posto.
Devo lasciarti andare prima che molli perché non resisterò a lungo, sono debole, mi hai reso debole.

Tu e i tuoi occhi, la distruzione della mia anima.

Mi piacerebbe, da morire, poterti ammirare come un'opera d'arte, senza toglierti gli occhi di dosso.
Mi piacerebbe osservarti, ore e ore come il sole fa con la luna.
Amerei farlo.

Mi prenderò sempre cura di te, non importa quanto lontano tu possa essere.
Lo farò.
Te lo prometto.

Lasciai scivolare la piuma lungo la pagina, imbrattata di parole e inchiostro, per poi chiudere il diario con lentezza, dando un'ultima occhiata a quello che avevo scritto.