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Draco
Continuavo a girarmi e rigirarmi nel letto senza alcun cenno di stanchezza.
Erano notti ormai che non riuscivo più a fare un sonno tranquillo a causa dei pensieri che martellavano insistentemente, non lasciandomi un'attimo in pace.

Sentivo un vuoto nel petto.
Sentivo la mancanza di qualcosa e non era una cosa sconosciuta.
Sapevo bene cosa mi mancava.

Lei.

Sentivo il bisogno di vederla, anche solo per un'istante perché era come una boccata d'aria fresca per me.
Così scostai con velocità le coperte dal mio corpo ancora caldo e silenziosamente scesi dal letto, presi la vestaglia e in punta di piedi raggiunsi la porta della stanza, inoltrandomi furtivamente nei corridoi.

Era notte fonda e non vi era udibile alcun suono, i corridoi erano bui ed al quanto spaventosi.
Agitai la bacchetta per farmi luce e silenziosamente cominciai a farmi strada continuando a guardarmi attentamente intorno.
Appena arrivato fuori dalla stanza delle ragazze sussurrai un "Alohomora" e con uno scatto aprii la porta fiondandomi all'interno di essa.

Portai in avanti la bacchetta per avere una visuale migliore e notai che entrambe stessero dormendo.

Esattamente come tutto il castello, Draco.

Mi avvicinai con titubanza al letto di Jane avendo paura che si svegliasse.
Era rannicchiata tra le coperte mentre i capelli le coprivano maggior parte del volto mentre l'altra metà era spiaccicata nel cuscino.
Non riuscii a trattenere un sorriso per la tenerezza che mi trasmetteva quella scena.
Era così indifesa e vulnerabile, esattamente come lo ero io quando avevo lei davanti.
Il suo viso angelico spezzava completamente la sua immagine da ragazza tosta e stronza.

Mi inginocchiai ai piedi del suo letto arrivando all'altezza del suo viso e con delicatezza cercai di spostarle quei capelli così ribelli.
Solo in quel momento riuscii a sentire quella felicità che tanto mi mancava.

Il vuoto che sentivo prima era stato colmato, proprio come immaginavo.

Mi sentivo, dopo tanto tempo, completo ma sapevo che era una sensazione momentanea.

Quando iniziò a muoversi ritrassi velocemente la mano, spaventato.
<<Draco?>> Borbottò con voce roca aggrottando le sopracciglia.
Cazzo.
<<Che cazzo ci fai qui?>> Bisbigliò spalancando gli occhi, sorpresa.
Avevo l'acqua alla gola.
<<Uhm non riuscivo a dormire>> Balbettai se pur in silenzio, sentendomi in totale imbarazzo.
<<E quindi sei venuto qui?>> Si mise composta passandosi una mano sul viso.
<<Sonnambulismo credo>> Inventai stringendo con forza la bacchetta tra le mani.
<<Smettila di fare domande>> Sbuffai irritato sedendomi sul letto.
<<Come posso smettere di fare domande? è una cosa assurda questa>> Puntualizzò continuando a tenere un tono di voce basso.
<<Lo so, potresti solo non pensare a quanto sia strano e senza senso tutto questo?>> Chiesi puntando il mio sguardo su di lei.
<<Le domande sono davvero troppe per fare finta di nulla, Draco>> Continuò incrociando le braccia al petto.

Ne ero consapevole.

<<Spegni il cervello e goditi il momento>> Consigliai cominciando a rigirarmi la bacchetta nelle mani attirando la sua attenzione su di esse.
<<Non mi hai mai insegnato a farlo>> Indicò con l'indice i movimenti che stavo facendo.
<<Non ricordo che tu me l'abbia chiesto>> Sorrisi incontrando i suoi occhi.
<<Che bugiardo che sei>> Scosse la testa trattenendo un sorriso.

La stanza era completamente al buio ma grazie ad una piccola candela posta sul suo comodino mi era possibile vedere il suo viso.
Senza aggiungere altro mi infilai nel letto, al suo fianco, coprendo con curanza le nostre figure.
<<Hai intenzione di dormire qui?>> Domandò in modo impercettibile tenendo lo sguardo fisso al soffitto mentre io non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso.
<<Dimmi di andare via e lo farò>> Risposi semplicemente ingoiando un groppo di saliva.
Ti prego, non farlo.

𝑙𝑜𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑦𝑜𝑢 𝑖𝑠 𝑎 𝑙𝑜𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑔𝑎𝑚𝑒?; 𝒅𝒓𝒂𝒄𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora