𝑙𝑜𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑦𝑜𝑢 𝑖𝑠 𝑎 𝑙𝑜𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑔𝑎𝑚𝑒?; 𝒅𝒓𝒂𝒄𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚

8|🌧

Jane
Quella mattina feci del mio meglio per non arrivare in ritardo alla stazione di King's Cross così mi svegliai presto e mi preparai frettolosamente, non feci colazione, come mia solita abitudine, e dopo aver preso il mio bagaglio insieme ai miei genitori ci smaterializzammo al binario 9 ¾.

<<Queste vacanze sono praticamente volate>> Si lamentò mia madre mentre mi accarezzava dolcemente il viso.
Abbozzai un sorriso mentre lasciai vagare il mio sguardo lungo tutto ciò che mi circondava.
C'era un caos immenso, un viavai di gente incredibile.
<<E mi raccomando scrivici più spesso!>> Mi riprese mio padre, poggiandomi una mano sulla spalla.
<<Ne terrò conto>> Tagliai corto non volendo riaprire tale polemica.
<<Mi sa che devo andare...>> Continuai afferrando il mio baule che era poggiato a terra, accanto alle mie gambe.
<<Ci mancherai tanto>> Mormorò malinconica mia madre, attirandomi in un abbraccio.
<<Anche voi>> Dissi ricambiando goffamente.
Una volta sciolto, mi affrettai a salire sul treno non prima di essermi votata per salutarli un'ultima volta.

Quando il treno partì mi misi alla ricerca del solito scompartimento.
Che monotonia.

Dopo la cena di Natale avevo continuato a scambiare lettere con Blaise e Pansy mentre Draco, dopo il nostro "bacio" era completamente sparito.

Nonostante i giorni passassero, continuavo ad avere una grande confusione in testa.
Non sapevo se prenderlo per le orecchie e chiarire la situazione, essere arrabbiata con lui o fare finta di nulla.
Non riuscivo a capire il motivo del suo gesto e sinceramente nemmeno del mio.

Sospirai ormai stanca e mi soffermai dinanzi ad un finestrino per ammirare il paesaggio che si presentava quella mattina: freddo e cupo.
<<Ti ho cercata quasi per tutto il treno! ma dove ti eri cacciata?>>
A risvegliarmi dai miei pensieri fu' la voce della mia migliore amica.
<<In realtà anch'io ti stavo cercando>> Ridacchiai distogliendo lo sguardo dalle numerose montagne posandolo poi su di lei.
<<Forse avrai un vuoto di memoria ma siamo sempre al solito posto>> Mi sorrise, indicandomi la cabina da cui riuscivo a intravedere la figura di Blaise intento a parlare di sicuro con Draco.

<<Tutto bene? è da un po' che hai la testa tra le nuvole, potresti fare concorrenza alla stramba della Lovegood>> Sentenziò divertita, incrociando le braccia al petto.

Forse dovevo parlarne con qualcuno.
Magari un'osservazione esterna poteva essermi d'aiuto.

<<Ti spiegherò tutto quando saremo a Hogwarts>> Dissi vagamente, avviandomi verso la cabina seguita da lei.
<<Finalmente! dove ti eri cacciata?>> Domandò Blaise non appena mi notò.
<<Vi cercavo in realtà>> Risi abbracciando il ragazzo per poi prendere posto accanto a lui.
<<Non mi abituerò mai a fare questi lunghi e noiosi viaggi>> Si lamentò Pansy che si lasciò cadere sul sedile con la grazia di un elefante.

Il viaggio fortunatamente passò in fretta tra risate e chiacchiere anche se riuscivo a sentire la tensione ogni volta che incrociavo lo sguardo del biondo.
<<Bene! io e Mr. Chiacchierone andremo in camera a sistemare i bagagli altrimenti non troverò più una scusa per farlo quindi ci vediamo a cena ragazze!>> Esclamò Blaise non appena arrivammo ai piedi delle scale che conducevano al dormitorio maschile.
<<D'accordo allora a più tardi>> Ridacchiò Pansy per il soprannome che il ragazzo aveva assegnato a Draco.
Per tutto il tempo non aveva fatto altro che stare sulle sue senza spicciare parola.

<<Sicuro di stare bene? il gatto di gazza ti ha mangiato la lingua?>> Sentimmo Blaise in lontananza mentre ci dirigevamo al nostro dormitorio.
<<Anche tu sei molto taciturna>> Constatò Pansy mentre camminavamo nei corridoi, facendo echeggiare il rumore dei nostri passi.
<<Ma che dici!>> Morsi il labbro inferiore, cercando di rilassare i nervi.
<<Riguarda ciò che mi hai detto sul treno?>> Continuò, ignorando completamente la mia risposta.
Sospirai e mi fermai di scatto, attirando la sua completa attenzione.
<<Si, ma preferirei parlarne in camera>> Conclusi riprendendo a camminare per poi superarla.
<<Per essere così misteriosa deve essere successo qualcosa di eclatante!>> Ridacchiò richiudendo la porta della stanza alle sue spalle e poggiando il baule sul suo letto.
<<Non so se definirlo tale>> Dissi con sincerità mentre iniziai a torturarmi le mani.
<<Adesso sputa il rospo! mi stai facendo salire l'ansia!>> Rispose con tono agitato, prendendo poi posto al mio fianco.
<<Non è così facile come sembra!>> Ribattei innervosita, portando alcune ciocche di capelli dietro l'orecchio.