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Nessuno avrebbe notato la sua tristezza.
Nessuno avrebbe notato le sue lacrime.
Nessuno avrebbe notato il suo dolore.
Nessuno avrebbe notato il suo tormento ma tutti avrebbero notato una cosa.
I suoi errori.
Senza conoscerlo.

Senza provare a capirlo, gli avrebbero puntato il dito contro facendolo sentire sbagliato.
Il cattivo della storia.

Nessuno avrebbe provato a pensare cosa si celasse dietro ad un gesto così estremo.
Alla fine era solo.

Nonostante il peso opprimente della verità, il ragazzo con coraggio disse a se stesso di aver fatto la cosa giusta, con la speranza che un giorno sarebbe riuscito a crederci.

Si odiava, nonostante non avesse avuto voce in capitolo.
Nonostante fosse stato messo alle strette, dovendo scegliere tra la vita e la morte.

Non tutti avrebbero capito che Draco stava facendo le scelte sbagliate per giusti motivi.

A sua discolpa, Draco Malfoy stava cercando solo di sopravvivere in quel mondo oscuro in qui era stato costretto a fare parte.

Draco
- 1 mese prima. -

<<È solo un ragazzo!>>
Sentii dire da mia madre che cercava disperatamente di far cambiare idea a suo marito.
<<È la nostra unica salvezza Cissy, lo capisci?>> Scattò rabbioso verso di lei, gesto che mi fece sussultare.
<<È l'unica garanzia che abbiamo per continuare a vivere>> Continuò con rammarico mentre cercavo di non farmi scoprire.

Mi ritrovai a spiare la loro conversazione dalla porta socchiusa dell'ufficio di mio padre.

<<È mio figlio! Non posso permettere che diventi una bestia da macello>>

Sorrisi lievemente alla sua affermazione.

<<Non possiamo tirarci indietro proprio adesso, non lo accetterebbe>> Scosse la testa contrariato.
<<Avresti dovuto assumerti le tue responsabilità e non riversarle su tuo figlio>> Lo rimproverò battendo una mano sulla scrivania in legno antico, lasciando che il rumore da lei causato echeggiasse nell'aria.

E prima che mio padre potesse replicare, si affrettò ad uscire, cogliendomi di sorpresa.
<<Draco>> Mormorò con tono basso, spalancando gli occhi.
<<Mi dispiace, non dovevo>> Mi affrettai a dire abbassando lo sguardo.
<<Non è servito a nulla oppormi>> Rivelò con voce tremante.
<<Mi dispiace non poter fare di più>> Si scusò mentre i suoi occhi iniziarono a farsi lucidi.
<<Non avete nulla di cui scusarvi, affronterò quello che mi aspetta e quando quest'incubo sarà finito, vi prometto che andremo lontano, lontano da tutto questo>> Le promisi, raccogliendo il suo tenero viso tra le mani, accarezzando con i pollici la sua pelle morbida, scalfita da qualche segno dell'età.
-

Non sempre si può avere la possibilità di scegliere.
Spesso si è costretti a fare cose che non avresti mai immaginato di mettere in atto, trovandoti solo a combattere contro qualcosa di più grande.

Quella notte avrei portato al termine il mio compito, saldando il debito di mio padre, rendendo finalmente libera la mia famiglia.
La fine era vicina.

Non appena suonò la campanella che segnò la fine della lezione mi affrettai ad uscire, facendomi spazio tra la folla di ragazzi.
A passo spedito mi diressi verso il piano superiore dove si trovava il bagno dei prefetti.
Allentai il nodo della cravatta che in quel momento sembrava stesse cercando di soffocarmi per poi precipitarmi verso i lavandini.
Lasciai che l'acqua fredda scorresse sulle mie mani prima di portarle al viso per rinfrescarmi.

Fu' in quel momento che le mie lacrime decisero di mescolarsi all'acqua.
Abbandonai il mio corpo a quello che era un pianto liberatorio.
<<So quello che stai per fare Malfoy>> Esordì improvvisamente una voce, spezzando il silenzio.

𝑙𝑜𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑦𝑜𝑢 𝑖𝑠 𝑎 𝑙𝑜𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑔𝑎𝑚𝑒?; 𝒅𝒓𝒂𝒄𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora