𝑙𝑜𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑦𝑜𝑢 𝑖𝑠 𝑎 𝑙𝑜𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑔𝑎𝑚𝑒?; 𝒅𝒓𝒂𝒄𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚

17|🗝

Jane
Le cose non erano migliorate col passare del tempo, come si usava dire di solito.
I mesi passavano e le giornate continuavano a scorrere normalmente come se niente fosse cambiato ma non era lo stesso per me.

Mi ritrovavo ferma a quel punto, nonostante avessi al mio fianco delle persone splendide che si prendevano cura di me.

Non riuscivo a smuovermi.

L'unica cosa positiva era l'essersi riavvicinata a quello che era il mio migliore amico dall'infanzia.
Da quel giorno Draco non mi aveva persa di vista per un'attimo, sembrava essere ritornato quello di una volta, mi sarebbe piaciuto crederlo ma sapevo cosa sarebbe successo una volta che mi sarei ripresa.

Non sapevo cosa lo costringesse a raccogliere i miei cocci ogni volta che cadevo a pezzi ma mi rincuorava e mi dava anche false speranze.

Anche Theodore era tremendamente premuroso nei miei riguardi come non mai.

Era bello sentire il calore delle persone a te care.

Con l'arrivo del nuovo anno era arrivata una novità: Silente era stato mandato via da Hogwarts facendo acquisire alla scuola un nuovo insegnante di difese contro le arti oscure ovvero Dolores Umbridge che oltre quello era diventata inquisitore supremo del castello.

Con il suo arrivo erano cambiate molte cose, ogni giorno aveva un nuovo decreto strambo da mettere in atto.
A molti non andava a genio ma non mi lamentavo personalmente visto che con noi Serpeverde non era tanto male.

Un'altra cosa da aggiungere era che finalmente dopo anni ero stata scelta come prefetto, affiancata da Draco, come avevamo sempre sognato dal primo anno.

Flashback.
<<Sono così invidiosa di quelli che sono prefetti, posso gironzolare per il castello a tarda notte senza essere sgridati>> Sbuffai contrariata mentre percorrevo i corridoi dei sotterranei che mi avrebbero condotti nella mia stanza.
<<Ti capisco ma non preoccuparti, quando saremo abbastanza grandi da poterlo essere, anche noi gironzoleremo in giro per il castello a tarda notte>> Mi promise il biondo che si trovava al mio fianco.
<<Tu dici che lo diventeremo? insieme?>> Gli rivolsi un gran sorriso quando con un cenno affermò la mia domanda.
<<Allora non ci resta che aspettare!>> Esclamai contenta battendo le mani.
<<Sarà noioso ma è l'unica cosa che ci è rimasta da fare>> Scrollò le spalle riempendo il silenzio con la sua risata contagiosa e carina.
Fine Flashback.
Aveva mantenuto la sua promessa.

A risvegliarmi dai pensieri fu' il bussare della porta della mia stanza.
"chi diavolo può essere a quest'ora"
pensai mentre mi diressi verso di essa per poi aprirla di scatto.

<<Buongiorno, sono passato a prenderti così andiamo in classe insieme>> Disse il biondo con un sorriso raggiante sul volto.

Si mostrava sempre di buon umore per cercare di trasmettermelo, visto che ero costantemente giù di morale.
Era una cosa che apprezzavo, faceva molti sforzi anche per un mezzo sorriso forzato.

<<Entra, cerco di fare in fretta>> Borbottai lasciando che entrasse mentre presi la divisa dall'armadio.
<<Perché non sei venuta a colazione?>> Chiese con voce ferma, sedendosi sul bordo del mio letto.
<<Non avevo fame>> Risposi seccata con una scrollata di spalle prima di entrare in bagno.
<<Non mangiare non cambierà la situazione, Jane>> Alzò di poco il tono di voce per farsi sentire.

Sospirai puntando lo sguardo dritto verso il mio riflesso nello specchio: viso pallido, occhiaie, espressione stanca e capelli fuori posto.
Che merda.