𝑙𝑜𝑣𝑖𝑛𝑔 𝑦𝑜𝑢 𝑖𝑠 𝑎 𝑙𝑜𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑔𝑎𝑚𝑒?; 𝒅𝒓𝒂𝒄𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚

7|🥀

Draco
I giorni pre-partenza passarono velocemente così, quella mattina, parecchi studenti che dovevano tornare a casa si fecero strada lungo i corridoi del castello diretti alla stazione.

<<Direi che possiamo avviarci>> Mi riferì Blaise, chiudendosi la porta della nostra stanza alle spalle e tenendo con una mano il suo baule.
Annuii e insieme iniziammo a percorrere il corridoio fino ad imbatterci nelle due ragazze.
Jane e Pansy.
<<Allora fanciulle, pronte a partire?>> Chiese Blaise facendole sorridere.
<<Da a me>> Mi avvicinai alla bionda con l'intento di prendere il suo baule.
<<C'è la faccio!>> Ribatté, cercando di fermarmi.
<<Dai cocciuta, lascia che ti aiuti>> Sbuffai e sotto protesta riuscii a prenderlo.
<<Non sono cocciuta>> Brontolò, mettendo il broncio.
<<Ma se è più dura la tua testa che un sasso>> Mi morsi il labbro inferiore cercando di trattenere un sorriso.
<<Sbrighiamoci o prenderanno i posti migliori!>> Ci interruppe la corvina, afferrando Jane per un braccio trascinandola sull'Hogwarts Express.

Una volta dentro entrammo in un vagone e prendemmo posto.
<<Sono sempre scomodi questi sedili>> Sbuffò il mio migliore amico mentre io sistemavo i bagagli.
<<È sempre il solito treno>> Gli feci notare, accennando una risata prendendo poi posto accanto a lui.
<<Sarà così per altri 4 anni>> Ci mise al corrente la bionda che era seduta esattamente di fronte a me.
<<Sai, da quando ti conosco mi sono sempre chiesto come mai il cappello parlante non ti abbia smistata in Corvonero ma se l'avesse fatto mi sarei chiesto il perché non ti avesse smistata in Serpeverde>>
<<È tutto un controsenso>> Guardai stranito nella direzione di Blaise.
<< Sei tu che sei stupido>> Si burlò di me.

Lo ignorai e posai lo sguardo sulla ragazza che era intenta ad avere una conversazione con Pansy e come un flash, mi balzò in mente la scena della sera precedente.
Non sapevo se avremmo dovuto affrontare l'argomento o magari lasciar perdere.
Fondamentalmente non era successo nulla.

Non sapevo con certezza cosa sarebbe successo se Blaise e Pansy non fossero piombati in camera in quel momento.
Forse l'avrei baciata.
Forse.

<<Hey, terra chiama Draco !>>
La voce di Jane mi risvegliò dai pensieri o meglio il calcio che mi diede.
<<Hey!>> La rimproverai, massaggiandomi la zona dolorante.
<<Vuoi qualcosa dal carrello?>> Mi chiese ignorando le mie occhiatacce, avvicinandosi alla porta del vagone dove vi si trovava la signora anziana che trasportava da anni quel carrello stracolmo di dolciumi.
Scossi la testa e mi alzai per raggiungerla.
<<Come la prima volta>> Le feci l'occhiolino prendendo due lecca lecca al sangue.
Appena le porsi il dolciume le sue guance iniziarono a tingersi di un rosso accesso.

Flashback.
Appena entrai nell'enorme treno mi misi subito alla ricerca di un vagone libero che trovai, fortunatamente, dopo poco.
Richiusi la porta alle mie spalle e mi sedetti accanto al gran finestrino.
Portai lo sguardo sul paesaggio e iniziai a fissare le goccioline dovute al forte temporale di quella mattina che scorrevano sul vetro.
Ad un certo punto la porta fù aperta da una ragazzina bassina dai lunghi capelli biondi e grandi occhi verdi.
<<Ehm ciao, posso?>> Chiese con tono dolce, fermandosi sull'uscio della porta.
<<Certo>> Sorrisi e con un gesto la invitai ad entrare cosa che fece subito dopo, posizionandosi di fronte a me.
<<Io sono Jane Thomas, piacere>> Si presentò con voce squillante, accompagnando il tutto da un grande sorriso gioioso.
<<E io sono Malfoy, Draco Malfoy>> Sorrisi a mia volta, stringendole la mano che mi aveva teso.
Era carina.

<<In quale casa vuoi essere smistato?>> Domandò con eccitazione, prendendo posto sul sedile di fronte al mio.
<<Finirò sicuramente in Serpeverde come tutta la mia famiglia>> Risposi fiero, gonfiando il petto.
<<Anch'io!>> Ridacchiò poggiando la schiena contro il sedile.
Distolsi lo sguardo dalla ragazza inchiodandolo sulla porta non appena qualcuno bussò ad essa.
<<Volete qualcosa da carrello cari?>> Ci chiese un anziana donna con tono dolce.
Non appena vidi tutti quei dolciumi mi si illuminarono gli occhi.
Mi alzai e scrutai attentamente ciò che c'era.
<<Due lecca lecca al sangue>> Dissi educatamente, porgendole il denaro.
Rivolsi un sorriso cordiale alla donna per poi tornare al mio posto.
<<Per te>> Porsi il braccio verso la bionda, incitandole a prendere il lecca lecca.
Non appena le porsi il dolciume le sue guance iniziarono a tingersi di un rosso accesso.
Fine Flashback.