ᑕᗩᑭITOᒪO 2 |Iᒪ ᑕᑌᗷO|

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Khatrine non riusciva a realizzare se fosse morta davvero o si trovasse in una specie di limbo senza via d'uscita. D'altronde, chi avrebbe voluto passare l'eternità in uno stupido cubo? Quando pensava di lasciare la terra per sempre, immaginava di catapultarsi in posti bellissimi come verdi giardini e soffici nuvole. Sperava addirittura di poter ricominciare la sua vita daccapo. Avrebbe tanto desiderato ritornare bambina e ripartire da lì.

Non voleva rinascere completamente, le sarebbe bastato ritornare al suo nono compleanno. Se lo ricordava bene quel giorno e forse non avrebbe cambiato niente. Quello che veniva dopo invece sì, avrebbe cambiato molte cose in realtà, se solo ce ne fosse stata la possibilità.

*

Non riesco a capire per quanto ho dormito su questa sedia. Ho le mani legate, attorcigliate in un abbraccio attorno al mio corpo. A stento riesco a girare i polsi e allargare quel poco la stretta. Ho una specie di camice addosso, ma non è bianco come quello dei manicomi, bensì trasparente. Mi sento denudata e mi vergogno un po' . Cerco di usare tutta la forza che ho per divincolarmi ancora ed allargare quelle maniche che sembrano chilometriche.

All'improvviso ho l'impressione che la stanza da cubo si trasformi in un rettangolo, un rettangolo che si allunga sempre di più. Le mattonelle si moltiplicano a vista d'occhio e diventano sempre più minuscole, come quelle di un mosaico, ma non così affascinanti.
Non riuscirei a contarle ora.

Sul muro, alla mia destra, appare una scritta.
Una scritta strana, in una lingua a me sconosciuta. Non credo esista una lingua del genere sulla terra, sembra un misto tra Cinese e Arabo, è incantevole. Riesco a capirla, come se fosse sempre stata dentro di me, come spolverando un vecchio libro prezioso.          

                     "Fai la tua scelta!"

La frase inizia a sbiadire davanti ai miei occhi. Quale scelta? mi chiedo. Sono muta. Sento la voce solo nella mia testa, ma nessun suono esce dalla mia bocca.

Sul muro alla mia sinistra si intravede un'altra scritta comparire:

"Vivi, Muori o Ricomincia"

Credo che in questo momento i miei occhi siano usciti dalle orbite e stiano rimbalzando sul freddo pavimento piastrellato. Ma che razza di scherzo macabro è mai questo? Non sarei qui se non volessi morire!
O ricominciare! A questo punto la risposta numero uno sparisce e rimane solo:

"Muori o Ricomincia".

Oh cavolo, ora sì che sono nella merda! Un suono fastidioso mi rompe i timpani, non riesco ad aprire nemmeno gli occhi dal dolore. Improvvisamente il suono si interrompe, ma non ho idea di quanto sia durato. La scritta è ancora sul muro, ma inizia ad ingrandirsi, come a volermi incitare a scegliere. Scegli, scegli, lo hai voluto tu, sei venuta tu qui. Nessuno ti ha chiamata. Potevi stare dov'eri se non volevi scegliere. Immagino una voce insistente. La mia mente sta andando a cento all'ora, anche se qui non c'è traccia di tempo. Capisco comunque che devo fare la mia scelta. Come sarebbe morire? mi chiedo. È come diceva Stefan? Il buio, il nulla, cenere alla cenere. Come sarebbe secondo me? Viaggiare nello spazio dell'universo per sempre, come un stella dispersa. Miscelando la mia aura con polvere di stelle. Diventando energia pura, luce accecante.

« Ricomincia... » dico insicura. Spero di non aver fatto la sciocchezza più grande della mia vita. Dopo esser morta s'intende. A questo punto la stanza diventa blu scuro, la scritta sparisce ed io mi addormento senza volerlo.


∞ NOTA AUTORE ∞
L'idea di mischiare una storia drammatica con un libro fantasy è stata astuta o azzardata?

Solo leggendo lo scoprirete!!!

Fatemi sapere nei commenti il vostro punto di vista, così ne parliamo.
Spero che la musica di sottofondo vi piaccia!

A presto

B.K🤍

99 TᕼIᑎGᔕ I - ᖇITOᖇᑎO ᗩᒪᒪE OᖇIGIᑎIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora