Si lo so, lo so che ora sembrerò solo una depressa del cazzo, e magari lo sono anche, ma non mi interessa. Io non ce la faccio più. Sono passati mesi dall'ultima volta che ho visto la mia migliore amica. E mi ricordo che c'erano giorni in cui non riuscivo a stare senza di lei neanche un minuto, mentre adesso sono costretta a starle lontano. Sono mesi che non vedo qualcuno che mi capisca. È passato troppo tempo dall'ultima volta che ho pianto per un motivo logico. È passato troppo dall'ultima volta che ho chiesto alle mie allenatrici di andare in bagno per andarci veramente, e non per scappare un attimo da quell'inferno. È passato troppo dall'ultima volta in cui ho sorriso senza amarezza in bocca. E passato troppo da quando ho detto ai miei genitori come stavo veramente. È passato troppo dall'ultima volta che ho visto mia madre sorridere e mio padre abbracciarmi senza faccie dubbiose.
Non posso vivere così. Non posso sopportare una cosa del genere. Non posso sopportare un peso di cui non so neanche la provenienza. Perché sto così? Non ne ho idea, e probabilmente scoprirlo mi farebbe stare molto meglio, ma non c'è modo. Ci ho provato. Ho provato a parlarne, ma sembra che nessuno riesca a capire quanto sia seria la mia situazione. Nessuno capisce che se una persona ha attacchi d'ansia e piange tutti i pomeriggi non si può lasciar correre. Nessuno capisce che sono sempre incazzata perché sto di merda e sono molto più impulsiva di quanto vorrei.
Nessuno ci prova neanche a capire cos'ho.
C'è qualcuno che vuole aiutarmi? Si forse si. Però non sono le persone giuste. Chi mi vuole aiutare purtroppo sono solo delle amiche, adolescenti come me, che sinceramente credo possano fare poco a lungo termine. Non sto dicendo che non mi aiutano, sto dicendo che io ho bisogno di risolvere il problema, non di stare meglio solo esclusivamente nel momento in cui ho un attacco d'ansia, e non posso e non voglio chiedere a loro di risolvere il mio problema.
Vorrei solo che qualcuno lo notasse.
Come fa a non essere ovvio?
Non mi vedete? Siete per caso ciechi? O sono io che sono invisibile?
Perché non capite che io non sto bene? Devo per forza svenire o vomitare perché qualcuno pensi che io non stia al 100% delle mie forze? Un attacco di panico non è segno che qualcuno non sta bene? È solo simbolo di debolezza per voi?
Se è veramente così allora ho ragione a dire che non posso vivere così e mi dispiace dirlo, perché so che chi lo leggerà starà male, soprattutto chi mi conosce, ma forse preferisco morire che vivere in un mondo che non si sforza neanche di capirmi.