Si. Andava veramente tutto bene. Ero tranquilla. Forse ero anche felice per come fosse andata la gara. Ho sempre fatto punteggi più bassi delle altre da più di un anno e sto iniziando ad abituarmici. Mi importa poco. L'importante è sapere che sono riuscita a stare calma, non avere attacchi di panico e non farmi male. Però evidentemente questo non basta a nessuno tranne che a me.
Capisco le allenatrici. Mi sta più che bene che loro mi dicano che potevo fare meglio questo e quello e che di solito lo faccio meglio gli esercizi, alla fine il loro obbiettivo è spronarci a fare meglio, ma non quello dei miei genitori.
Lo so, sembrerà una cazzata, ma io ci sto veramente male tutte le volte che mi criticano. Mio padre neanche sa cos'è un equilibrio e mi viene a dire "si però lì potevi farla meglio quella cosa!" e mia madre, che neanche è venuta alla gara, che appena arrivo a casa, stanca morta, mi dice di muovermi e di andare a sedermi a tavola perché lei ha fame, lei mi viene a dire "perché cadi sempre nel giro?!" e io cosa posso rispondergli? Lo so. Lo so che sbaglio, ma voi dovreste tirarmi su di morale, dirmi che sarò sempre la migliore ginnasta per voi. L'avete sempre fatto. Cos'è cambiato? Cosa vi aspettavate? Cosa ho sbagliato?""ma vedi? Lei salta di più!" lo so mamma, lo so, ma tu lo sai che ho sempre avuto male alle caviglie a ogni singolo movimento e sai anche che ieri mi sono fatta male e per questo non ero al massimo delle mie forze. Lo sai. E allora perché mi tratti così? Cosa ti ho fatto? Scusa se non arrivo sempre prima, non posso farci niente ok? Non sono brava quanto loro, non sono energetica quanto loro, forse anche perché tu mi sfinisci. Forse perché tu mi metti talmente tanta pressione che mi sembra di essere sempre senza fiato, forse semplicemente perché non ci credo più, non credo più di essere la migliore per nessuno. Neanche per voi che avete sempre cercato di tirarmi su. Non lo capisci che sto male? Perché non capisci che tutte le volte che tu mi critichi è come se fosse tutto il mondo a criticarmi?
Papà. Possibile che l'unica cosa che tu riesca a dire sia "quanti compiti hai per lunedì?"? Perché? Ti importa veramente così poco della gara? Lo so che mia madre è un peso anche per te, forse ancora di più di quanto lo sia per me, ma perché non ci provi neanche a tirarmi su? Come puoi pretendere che io sia sempre sorridente se tutto quello che ricevo da te sono domande sulla scuola e battute orribili che neanche capisco? Come puoi pretendere che io sopporti la mamma da sola? Sono una cazzo di ragazzina alle superiori con tutti i suoi problemi adolescenziali e un carattere di merda, come puoi pretendere che io sopporti tutto?
Come fate a non capire che sto sprofondando? Anzi che voi mi state facendo sprofondare. Lo so che siete stressati, che sono pesante, che stare sempre in casa aumenta lo stress. So che la mamma vuole andare al cimitero a trovare i suoi genitori, pensate che io non voglia? Lo so che papà vorrebbe vedere i suoi genitori e tranquillizzarli dicendo che stiamo tutti bene, pensate che io non voglia? Lo so che non ne potete più di vedermi giù, lo ero già prima, solo che voi non mi vedevate. Lo so che vi sembrerà inutile portarmi in giro per fare le gare se poi arrivo sempre ultima, pensate che io non ci stia male? Pensate che lo faccia apposta? Pensate che io stia bene a piangere delle ore chiusa in bagno? Pensate che mi faccia piacere vedere mia madre sempre attaccata alle serie tv o sul divano? Triste? Io ci sto male ok? Mi dispiace vedervi così. E mi dispiace ancora di più quando so che è colpa mia. Però perché vi impegnate così tanto a farmi stare ancora peggio?
Andava tutto così bene. Ero tranquilla. Perché dovete rovinare anche le poche giornate decenti della mia vita?