||Hell's Peace|| Hyunlix

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Passò quasi una settimana e continuavo a notare degli strani atteggiamenti.
Non avevo più visto Teayoung, ma Hyunjin era molto presente, anche da lontano, ma mi osservava continuamente.
Ogni volta che provavo a chiedergli qualcosa spariva, mentre Minho era veramente bravo a sviare la conversazione e non riuscivo mai a capirci molto.

Ero sul letto che leggevo i miei appunti e citazioni dei demoni, quando Minho uscì dal bagno dopo essersi fatto la doccia, lo guardai notando qualcosa di strano.
"Ma non avevi i capelli castani ieri? Come mai oggi sono neri?" Chiesi.
"Ho i capelli neri di natura e la tinta scolorisce facilmente, ma io lo voglio castani" disse tranquillo.
Annuii, ma non credevo neanche ad una parola. Come faceva il castano a scolorire a nero? Non era possibile, ma decisi di fargli credere che l'avevo bevuta.

Lui uscì poco dopo e io continuai a studiare.
Scrissi '...Il male, in Dostoevskij è sempre prodotto dal libero arbitrio dell'uomo' e io concordavo pienamente con questa ideologia.
Non capivo esattamente da cosa, ma sentivo come se Hyunjin mi stesse un qualche modo tenendo d'occhio, come se potesse succedermi qualcosa, anche se non ero ancora in grado di capire cosa.

Finalmente finii il compito un giorno prima della consegna e presi il mio pc cercando informazioni su qualsiasi cosa avrebbero potuto essere quei tre.
Ho provato a cercare 'occhi rossi' ma al massimo mi uscivano delle cure alternative per la congiuntivite.

Cercai per molto tempo, fino a quando qualcosa catturò la mia attenzione.
'Bacheca dell'occulto, streghe e demoni'
Era un piccolo negozio, non troppo lontano da dove mi trovavo che forse avrebbe potuto darmi qualche informazione in più rispetto a quelle che sapevo.
Ovviamente non potevo dirlo a nessuno, in quei giorni dovevo lottare già da solo con l'impulso di credere di stare letteralmente uscendo fuori di testa, figuriamoci se l'avessi detto a qualcuno.
Presi il telefono

Io
Qualcuno di voi sa dov'è la Fifthsteat?

Jis
Devi andare a battere?
Li ci sono solo puttane e piccoli negozi

Io
Cercavo un commento sulla Russia e una libreria lo ha lì

Mi sentivo in colpa a mentirgli, ma non potevo dirgli la verità.

Seung
Prendi la linea c del bus e scendi alla fermata Fifthstreat

Guardai l'ora erano le 16.06 se mi fossi sbrigato ce l'avrei fatta in tempo prima della chiusura.
Presi le mie cose e senza neanche pensarci uscii dalla camera.

L'autobus era stracolmo di gente e più di una volta ho rischiato di cadere sopra qualcuno. Grazie al cielo però dopo una quindicina di minuti, arrivai alla mia fermata.

Mi guardai un po' intorno, effettivamente quel quartiere era un po' particolare, era come se tutti fossero spariti.
Alzai le spalle non curandomene e iniziai a cercare la via giusta.
Una volta trovato il negozio, mi soffermai a guardarlo da fuori per qualche istante,
Erano in bella mostra teschi di creature mitologiche, zampe di lupi e insetti nei barattoli. Speravo solo di poter trovare qualcosa, ma mi sentivo sempre più stupido.

Entrai notando subito dietro al bancone una signora anziana che mi guardò sorridendomi appena varcai la soglia.
"Posso aiutarti ragazzo?" Chiese lei con plesbifonia.
Poteva aiutarmi? Cosa stavo cercando?
Ci pensai su un attimo.
"Mi servirebbe un qualcosa per poter studiare delle creature demoniache"
Provai a farlo sembrare un po' più professionale "sto studiando dei libri che parlano di questo e quindi vorrei informarmi per fare un buon lavoro" del resto era una mezza verità.