||Hell's Peace|| Hyunlix

45

//Jisung//

Quel idiota di Hyunjin.
Aveva messo in pericolo tutti noi.
Il mio migliore amico era con lui chissà dove e il mio ragazzo mi sembrava disposto a tutto per salvarci.
A troppo per i miei gusti.
Ero veramente in ansia per quello che Minho poteva fare.
Non volevo che gli potesse succedere qualcosa.

"Ehi bimbo, se sei preoccupato per Lix chiamalo" mi sorrise portandomi un dito sotto il mento per farsi guardare e poi darmi un piccolo bacio.
"Ci ho provato" gli feci un piccolo sorriso per non farlo preoccupare "non prende qui"

Avevamo volato fino alla dimora dei Vertici e stavamo aspettando che potessero riceverci.
"Ho chiesto a Victor di parlare prima solo con lui" mi informò.
"Oh quindi..." cominciai.
"Stai tranquillo, Victor sa quanto ti amo e quanto sei importante per me" fece un sorriso radioso e io ricambiai guardandolo begli occhi.
"Minho ti amo così tanto" gli buttai le braccia al collo "ti prego non fare nulla di stupido o che possa farti del male" mi vennero gli occhi lucidi "per favore"
"Amore mio..." disse con quel tono da 'non posso promettertelo'
"Per favore" lo strinsi ancora di più.
"Piccoletto" mi allontanò un po' "stai tranquillo okay?" Mi sorrise, ma non me la dava a bere, era nervoso anche lui.

Dopo qualche momento sentimmo bussare.
"È qui" mi prese le mani per aiutarmi ad alzarmi.
Mi innervosii di colpo.
Non era la situazione più carina del mondo per incontrare il padre a tutti gli effetti dell'amore della mia vita.
Mi diedi due schiaffi sulle guance.
"Sei bellissimo" mi mimò in modo che Victor non ci sentisse.
Feci un respiro profondo e Minho andò ad aprire.

Un uomo dalla corporatura muscolosa, bianco come il latte r con i capelli nerissimi entrò in camera.
Avevo già visto Victor, ma non da così vicino e si intuiva lontano un miglio che era un vampiro plurisecolare dall'aura potentissima che emetteva.
"Ciao Minho" sorrise lievemente, era molto freddo, mi metteva i brividi "ciao Jisung" si girò verso di me.
"Salve" abbassai il capo in segno di rispetto.
Alzai il capo piano, i suoi occhi scuri e profondi come pozzi mi analizzavano.
"Ehi Vic, smettila o lo farai svenire" rise Minho.
Victor fece un piccolo sorriso.
"Quindi tu sei il ragazzo del mio pupillo?" Chiese.
"Bhe ecco..." mi grattai la nuca "si"
"Mi dispiace di non esserci potuti parlare prima" disse porgendomi la mano.
Fui un secondo spaventato, ma la strinsi, passando poi gli occhi a Minho che ci guardava.
"Bhe ragazzi qual è il problema?" Chiese sedendosi sulla sedia vicino alla scrivania.

Minho mi prede la mano e mi portò sul bordo del letto, facendomi sedere vicino. Lui.
Il castano spiegò tutto al vertice, che ascoltava in silenzio senza interrompere, ne far tralasciare nessuna emozione dalla sua espressione.

"Siamo venuti qui per un tuo consiglio Vic, che devo fare?" Chiese Minho muovendo nervosamente su e giù la gamba.
Il vampiro non disse nulla per qualche secondo, poi accavallò le gambe.
"I vertici non possono fare molto" disse poi.
"Ma Vic!" Protestò subito Minho.
"Fammi finire, dove l'hai lasciata l'educazione che ti ho insegnato?" Chiese borbottando.
Io dovetti contenere una risatina e Minho se ne accorse, dandomi una leggere gomitata.
"Quello che volevo dire è che non possiamo fare nulla se prima non attaccano veramente, una volta che hanno scaturito il primo colpo possiamo aiutarvi, ma non possiamo essere già presenti..."
"O sembrerebbe un attacco da parte vostra" sussurrai.
"Esattamente" mi sorrise.
"Ah a lui non dici nulla?" Si lamentò il mio ragazzo.
"Lui ha detto una cosa intelligente a differenza tua" mi fece l'occhiolino. Lo trovai leggermente inquietante, ma era un gesto molto carino e risposi sorridendo dolcemente.
Minho incrociò le braccia offeso, sembrava un bimbo adorabile.
"Comunque dovete darci il tempo di arrivare, quindi dovete essere in grado di resistere un po'" tornammo seri con le parole di Victor.
"Quanto vi ci vuole a venire?" Chiese Minho.
"Non saprei Min, farò il più veloce possibile, ma dovete resistere"
I due si guardarono negli occhi per dei momenti infiniti, poi il vertice disse "vedi di non farti ammazzare nel frattempo"

Io deglutii.
Quindi anche Victor aveva la mia stessa paura...
Non volevo neanche pensarci.
Minho mi strinse la mano.
"Come posso resistere? Saranno tantissimi" sussurrò.
"Da quello che hai detto, Hyunjin parla di un esercito, i lupi tendono a fare branco e non sono molto svegli, mirate a quelli neri, sono i capo branco, una volta fuori gioco loro, gli altri avranno paura e scapperanno, se non tutti, comunque il numero si dimezzerà.
Per quanto riguarda i demoni, loro è strano si uniscano ad altre creature, devono essere demoni giovani ed inesperti, sono forti, ma non con la tua esperienza Min, radunate tutte le creature che potete e aspettateci, non potete fare altro"

Deglutii nuovamente e strinsi forte la mano di Minho.
Victor ci aveva dato dei consigli molto utili e sicuramente ci avrebbero aiutati, ma restavamo ancora in otto contro un intero esercito.
"So che sembra stupido" dissi piano "ma non possiamo parlare con loro? Felix è un mezzo demone, i demoni non si uccidono tra loro ed inoltre non sta più con Hyunjin..." guardai Minho "stiamo rischiando la vita per niente di concreto"
"Jisungie, Teayoung lo sa che Hyunjin è legato a Felix, riesce a sentirlo"
"Ma Hyunjin ha detto..." cominciai.
"Una cosa sono le parole, una cosa sono i fatti..." guardò il padre, poi me "questa storia finirà solo quando quel bastardo morirà, solo in quel momento il mio branco sarà al sicuro"
Era serio, non l'avevo mai sentito così deciso e convinto.
Non volevo fosse così pronto a rischiare per noi e avrei fatto di tutto per proteggerlo.
"Posso chiamare gli struzzi" pensai ad alta voce.
"Non sarebbe male, potresti usare il tuo potere" notò Victor "si gli struzzi sono aggressivi, ma anche uno stormo di rondini tutte addosso non farebbe piacere"
Era una buona idea.
"Si può fare..." riflettei "vado fuori a provarci" mi alzai subito.
"Aspetta vengo anche io" mi fermò Minho, si girò verso Victor.
"Grazie Vic"
"Vado a spiegare la situazione agli altri, poi chiedo a Circe la strega se può aiutare, voi restate qui a palazzo tutto il tempo che volete, potete anche usare l'aula degli allenamenti se vi va" sorrise "salutate prima di andare via" disse prima di uscire dalla porta.

Dovevo provare ad aiutare Minho.
Ero un vampiro da relativamente poco e non avevo quasi mai sfruttato le mie potenzialità, di solito faceva tutto Minho e mi saziavo abbastanza anche con il cibo umano, quindi cacciavo piccoli animali, ma ora la situazione era cambiata e dovevo usare tutta la forza vampiresca che avevo, per Minho e per tutte le persone a cui volevo bene.
"Andiamo"
Presi la mano del mio ragazzo e ci dirigemmo fuori dal palazzo.

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Hiiiii
Capitolo cortino.
Ho finito la stroia finalmente.
Saranno 50 capitoli
Quindi
-5

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