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Cazzo che freddo.
Nevicava quasi da non riuscire a vedere la punta del proprio naso, confidavo che però le creature sovrannaturali avessero la vista più sviluppata e che quindi non saremmo andati a sbattere contro un albero.

"Quanto manca?" Chiese Jisung ad alta voce a causa del vento forte.
Le mie mani erano gelide e avevo paura di non riuscire più a tenermi alla sua schiena.
"Ci siamo quasi" urlò Changbin stringendo Seungmin con le braccia per assicurarsi che non cadesse.

Volammo per altri cinque minuti circa, poi Chanbin iniziò a scendere lentamente.
Lo seguimmo, fino a quando non arrivammo vicino ad un monte roccioso.
Con gli artigli si aggrappò alla pietra, mentre Innie si poggiò semplicemente e Jisung si poggiò a un ramò.
"Dovrebbe essere qui da qualche parte" fisse annusando da pietra ricoperta di neve.
"Dovrebbe?" Si accigliò Jisung.
"Zitto non vengo qui da più di cento anni" disse tranquillo la furia.
"Tsk" Jisung incrociò le braccia.
"Ce l'avrai per sempre con me?"
"Intanto facci trovare le erbe e tornare a casa sani e salvi, poi ne riparliamo"
Gli artigli di Changbin trovarono un punto in cui si affondarono.

"Ora arriva la parte difficile" disse "soprattutto per Seungmin e Felix"
"Cosa?" chiedemmo insieme.
Lui mosse le ali creando del vento,liberando un piccolo passaggio.
"In due non ci si passa, dovete reggervi alla pietra e non cadere"
"Cosa cazzo..." sbraitò Jisung.
"Potevo dircelo, non li avremmo portati" disse Jeongin.
"Va bene" disse Seungmin "possiamo farlo vero Felix?" Mi guardò.
Osservai la fessura, poi i miei compagni.
-scusa Jinnie-
Annuii.
"Possiamo"
Changbin sorrise a Seungmin.
"Okay state in mezzo, quindi prima Jisung e Jeongin , poi voi due ed infine io"
"Tu non vai per ultimo, vai per primo" disse Jisung deciso.
Non si fidava per niente, ma non c'era da sorprendersi, in fin dei conti Changbin faceva parte del gruppo che lo aveva 'ucciso'. Nessuno lo biasimava.
"Va bene" scrollò le spalle "Seung riesci ad appoggiarti alla parete?" Chiese. L'altro annuì tenendosi alle pietre.
"Cazzo" sospirai notando quanto Seung stesse soffrendo nel tenersi saldamente.
"Posso farcela" disse.
"Okay facciamo in fretta" Chamgbin entrò nella cavità strusciando piano.
Seungmin lo seguii muovendosi piano tra una roccia sporgente e un'altra.
"Okay Lix vai tu" disse Jisung portandomj all'ingresso, in modo da poter entrare direttamente.
Feci un respiro profondo prima di aggrapparmi alle pietre.
"Ci sei? Sto per lasciarti" disse poco convinto.
"S-si"
Mi lasciò e mi sentii di colpo più pesante, le mani mi facevano male, era come se solo in quel momento mi rendessi conto della gravità che andava contro di me.
Entrai piano nella fessura e con lo zaino che avevo sulle spalle era ancora più faticoso reggersi in piedi.
"Cazzo avrei dovuto prenderlo io" se ne rese conto Jisung.
"N-non fa niente" dissi facendo un altro passo, con i polmoni che bruciavano per lo sforzo.

Dopo di me entrò Jisung e per ultimo Jeongin.
"Come va ragazzi?" Chiese Innie.
"Una merda" disse a denti stretti Seungmin.
La mia gola era secca e le pietre mi graffiavano le caviglie.
Le mie mani erano sudate e rischiavo di scivolare ogni volta che facevo un passo.

Una pietra sotto di me cedette facendomi precipitare per almeno cinque metri.
"Cazzo Felix!" Urlò Jisung
Riuscii a sorreggermi ad una sporgenza, ansimando con il cuore in gola.
"Stai bene?" Chiese Seungmin.
"A-all'incirca" le mie mani sanguinavano.
Avevo dei seri dubbi che sarei riuscito ad arrivare alla fine di quella strettoia.
"Ce la fai? Aspetta arrivo" Jisung mi raggiunse sollevandomi un po' i gomiti,in modo da farmi sorreggere meglio.
"Ce la fai con il sangue?" Chiese sofferente.
"Stai tranquillo" disse "la mano più sanguinante mettila sulla mia spalla, l'altra riesci ad appoggiarla alla parete?"
"Si" strinsi i denti poggiano sulla sua spalla la mano, gemendo dal dolore.
"Quanto cazzo manca?" Chiese Seungmin.
"Poco, stringete i denti" disse Changbin.

||Hell's Peace|| Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora