||Hell's Peace|| Hyunlix

46

//Felix//

Eravamo sul treno da almeno tre ore passate, guardavo fuori dal finestrino e ogni tanto sbirciavo con la cosa dell'occhio Hyunjin, seduto di fronte a me intento a guardare chissà cosa al telefono.
"Esattamente dov'è che dobbiamo andare?" Chiesi per curiosità, visto che non ne avevamo mai parlato in realtà.
"Manca ancora un po'" disse semplicemente "perché non dormi per passare il tempo?" Chiese alzando gli occhi dallo schermo.
"Ho dormito tutta la notte, sono stanco di dormire" mi lamentai come un bambino e lui dovette pensare la stessa cosa perché sorrise divertito.
Abbassai lo sguardo leggermente imbarazzato, mi faceva strano stare con Hyunjin così.
Più tempo passava e più la mia rabbia sembrava dissolversi ogni volta che lo vedevo sorridere, mi sentivo cosi debole, eppure la sua presenza mi faceva sentire bene e al sicuro .

"Vuoi mangiare qualcosa?" Mi chiese in un modo molto dolce, sporgendosi leggermente verso di me.
Gli sorrisi.
"Forse si" risposi in modo tenero che entrambi sapevamo volesse dire 'vai tu a prendermelo?'
Lui roteò gli occhi, ma sorrise.
"Va bene piccolo diavoletto" ridacchiò prima di alzarsi "vedo cosa può piacerti"
Mi scompigliò i capelli e si allontanò.

Mi aveva chiamato piccolo diavoletto...
Rimasi con un sorriso da idiota a fissare il finestrino.
"È così scostante" sussurrai con lo sguardo sognante.
Mi faceva impazzire, forse era il caso di chiarire le cose tra di noi e parlarne una volta tanto. Dovevo trovare il coraggio di guardarlo negli occhi e dirgli  quello che pensavo.
Sospirai un po'. E se facendo così avessi scombinato il nostro equilibrio già così precario?
"Che cazzo"

Passarono una quindicina di minuti e Hyunjin non era ancora tornato.
Era un vampiro, non avrei dovuto preoccuparmi per lui, però ero preoccupato, o forse solo spaventato di cosa stesse facendo.
Mi alzai per andarlo a cercare.
Percorsi dei vagoni verso il bar, fino a quando il treno non frenò per un millisecondo, facendomi arretrare di botto mentre ero nello spazio tra un vagone e un altro.
Finii addosso a qualcuno.
"O scusi mi dispiace tan..." mi girai, trovandomi davanti ad un uomo... che non era un uomo, osservandolo meglio.
I suoi occhi erano di un giallo brillante, e i denti affilati in bella vista.
"Oh il tuo odore è inconfondibile" rise in un modo inquietante "il campione che ci aveva dato Teayoung è molto affidabile" si avvicinò prendendomi il polso.
"Lasciami" dissi provando a dimenarmi, ma lui strinse più forte, spingendomi indietro verso la parete.
Aveva un odore strano, che avevo già sentito da qualche parte, ma in quel momento non riuscivo a pensarci, ne a realizzare nulla.
"Chissa quanto sarebbe felice Tea, se ti uccidessi al posto suo"
Cazzo...
Provai a dimenarmi, ma mi infilzò le unghie nel fianco, provocandomi un dolore atroce.
'Cazzo demone svegliati'
Non voleva uscire fuori...
Sentivo il sangue scorrere dal fianco e la testa scoppiare.
"Sarà divertente..." disse prima di aprire la bocca per mordermi.
Serrai gli occhi  preparandomi al morso, che però non arrivò.

Lentamente aprii gli occhi e ciò che vidi fu il braccio di Hyunjin in mezzo alla mandibola di quella creatura.
Con l'altra mano, Hyunjin prese i suoi capelli e lo scaraventò dall'altra parte del muro.
"Hyun" sussurrai esausto, prima di cadere sulle ginocchia di colpo.
"Felix cazzo"disse a denti stretti, mi prese a velocità di vampiro in braccio, facendomi poggiare la schiena e la testa al muro e mi tolse i capelli dal viso "resisti un altro po' Lixie" sussurrò per poi scomparire e comparire nuovamente davanti al mio aggressore.
"Chi cazzo sei stronzo?"ringhiò prendendolo per il collo, sbattendolo per terra.
"Oh tu devi essere Hyunjin" sorrise l'altro.
"L'unico e il solo" strinse la presa intorno alla carne.
La creatura si liberò dalla presa, portando il peso sulle gambe e alzandosi.
Prese alla sprovvista Hyunjin, tirandogli un calcio, ma il moro gli prese la gamba girandogliela e facendo urlare dal dolore.