||Hell's Peace|| Hyunlix

20

Cosa stava succedendo?
Cos'era Jeongin?
Allora quella volta avevo veramente visto qualcosa in lui...
O mio Dio.
Jeongin era fermo, in mezzo a tutti noi, con un espressione fredda e distaccata, come se non fosse neanche lui.
"Ma quello è..." disse la furia dalle piume grigie.
"Non può essere, sapevo fossero tutti morti" rispose Teayoung visibilmente scosso.
Due mani mi strinsero da dietro.
Mi girai verso Hyunjin.
Ero ferito e sanguinavo eppure non stava perdendo il controllo.
La luce diventò ancora più accecante.
Chan era sbalordito, urlò un paio di volte il nome di Jeongin, ma sembrava non sentirlo.
-
-

//Jeongin//

Stavo piangendo, come sempre...
Stavano rischiando tutti la vita e io... piangevo.
Ero così inutile...
Felix aveva attirato l'attenzione di Teayoung per provare a salvare Hyunjin che era gravemente ferito e Seungmin e Minho si stavano disperatamente prendendo cura di Jisung.

Guardai Chan, era zuppo di sangue...
Non poteva farcela era troppo ferito.
La furia gli strappò un pezzo di carne facendolo urlare forte.
-Channy...-
Non poteva morire.
No.
Improvvisamente sentii la mia testa pesante e dovetti appoggiarmi al tronco di un albero.
Dovevo vomitare.
Stava succedendo si nuovo.
-non adesso...-
I miei occhi, le mie unghie, i miei denti fremevano.
La testa cominciò a girarmi. Urlai , poi non ebbi più il controllo del mio corpo.

Ero come in una boccia di vetro, vedevo quello che succedeva, ma mi sembrava un sogno, uno di quei sogni nei quali non riesci a intervenire e gestire le situazioni, riuscendo solo a essere succube degli eventi.
Vidi delle ali bianche e robuste intorno a me, che mi avvolgevano.
Era tutto così bianco intorno a me.
Le mie sensazioni sembravano amplificate e non riuscivo a contenermi.

Posai lo sguardo su Chan, il quale guardava verso di me, con un espressione di totale stupore e confusione.
Anche io ero confuso.
Perché era pieno di sangue? Non ricordavo.
Poi vidi la figura che era vicino a lui, era ricoperta di sangue... ed era il sangue di Chan, non sapevo bene cosa mi desse quella certezza, eppure ne ero completamente sicuro, come se riuscissi a sentirne l'odore e la consistenza.
Cosa aveva fatto quella creatura a Chan?
Stava sanguinando per colpa sua...
Lo avrebbe ucciso.
Urlai, non lo avrei mai permesso, nessuno poteva ferirlo.

Intorno a me tutto si fece accecante e non distinguevo quasi più le figure sotto di me.
Sentii Chan chiamarmi, ma era come un richiamo lontano.
Sentii del calore passarmi per le vene, fino ad arrivare sui palmi delle mie mani.
Briciava, era caldissimo, ma non riuscivo a parlare, ne a fare niente. Il mio corpo non era il mio.
Puntai il palmo della mano contro la furia, che aveva uno sguardo spaventato.
Chan mi chiamò di nuovo.
Sentii anche altre voci.
La luce diventò sempre più bianca ed abbagliante.
Il calore era sempre più quantificato nelle mie mani.

Il fascio luminoso venne direzionato verso la furia, completamente, non permettendo di avere una visuale concreta di quello che stava succedendo.

Quando tutto ricominciò ad avere dei contorni definiti, la mia testa divenne ancora più pesante.
Vidi le ali bianche circondarmi.
Buio.
-
-

//Felix//
Cenere.
Questo era tutto quello che era rimasto di Markus.
Solo della cenere caduta sulle foglie secche e la terra.
Indietreggiai d'istinto e Hyunjin mi strinse.
"Cazzo Changbin andiamo via" urlò Teayoung prendendo il volo seguito dall'altra furia che era ancora sconvolto e a quanto pare si chiamava Changbin.

Sparirono nel bosco, ma ero ancora molto confuso.
Jeongin fu inglobato dalle proprie ali, che poi scomparvero e lui piano scese per terra privo di sensi.
"Innie!" Urlai andandogli in contro.
Chan lo raggiunse tenendogli il viso alzato.
"Porca puttana" disse il viola.
Il nostro sguardo andò a concentrarsi sul cumulo di cenere.
Deglutii.
"Che cos'è Innie?" Chiesi.
Chan e Hyunjin si guardarono.
Hyunjin mi mise una mano sulla spalla.
"Credo sia un angelo" disse serio.
"U-un angelo... esistono veramente?" Chiesi sbigottito.
"Si pensava fossero completamente estinti, almeno sulla terra." disse Chan accarezzando il viso di Jeongin.