||Hell's Peace|| Hyunlix

17

//Jeongin//
Mi svegliai tranquillo, con la testa leggera, finalmente, mi rigirai nel letto sorridendo, quando mi resi conto di essere circondato da due possenti braccia.
Aprii gli occhi e Chan mi guardava con il sorriso.
Sentii il calore spostarsi sulle mie guance.
"Buongiorno. Come stai?" Chiese lui.
"B-bene... buongiorno" lo osservavo nella sua perfezione scultorea e sentii un brivido provenire dalla mia colonna vertebrale.
Le sue braccia mi tenevano saldamente dalla mia piccola vita. Mi sentivo così bene tra quelle braccia.

Non volevo alzarmi, ma il mio telefono comunicò a squillare.
Era sabato, quindi mi sembrò subito strano.
"Pronto?" Risposi un po' intorbidito.
"Innie hai visto Jisung?" Chiese Felix dall'altra parte della telefonata.
"No, non lo vedo da ieri a lezione" dissi iniziando a preoccuparmi "perché?"
"Ieri si è arrabbiato con me e Minho ed è sparito, non è tornato in camera da Seungmin e..." gli si spezzò la voce.
"Mi vesto e vi raggiungo subito" dissi serio attaccando.
Guardai Chan.
"Ho sentito, ti accompagno piccoletto" disse alzandosi dal letto.
-
-

//Felix//
La sensazione di colpevolezza mi stava distruggendo.
Muovevo la gamba nervosamente e mi stavo massacrando le unghie.
Se io stavo male, però, Minho sembrava stare ancora peggio. Era seduto sulla sedia della scrivania, mentre fissava un punto a caso sul muro. Non parlava da ieri sera.
Forse avrei dovuto avercela con lui visto che glielo avevo ripetuto mille volte di parlare con Jisung riguardante le creature demoniache, ma vederlo in quello stato non me lo permetteva, e poi il solo pensiero che potesse essergli successo qualcosa, mi rivoltava tutto lo stomaco.

Hyunjin era dietro di me sul letto, che mi stringeva, provando a confortarmi un po'.
Mi strinsi a lui, trovandola l'unica cosa che potesse farmi sentire meglio.

Dopo qualche minuto arrivò Seungmin e poi anche Jeongin accompagnato da Chan.
"Perché siamo tutti qui?" Chiese Seungmin. "Non dovremmo cercare Jisung?"

Hyunjin guardò Minho, ma dato che non dava segni di vita, decise di prendere in mano le redini della situazione.
Si alzò mettendosi al centro della camera.
"Allora, sicuramente la priorità è quella di cercare Jisung, ma per evitare altre situazioni del genere, che in questo momento sono assolutamente pericolose dobbiamo dirvi una cosa Seungmin e Jeongin"
I due ragazzi lo guardarono stranito, mentre l'espressione sul volto di Chan era di terrore puro, guardò subito Innie preoccupato.
Sapevo quello che stava pensando e perché aveva paura, ma era meglio che tutto il nostro gruppo sapesse, per non essere in pericolo, come forse era già Jisung.
"Sembrerà impossibile, ma..." mi guardò e io gli sorrisi per incoraggiarlo "io, Chan e Minho siamo dei vampiri"
Lo disse semplicemente, aspettando una qualche reazione da parte loro.
Seungmin era del tutto indifferente, mentre Jeongin spalancò gli occhi e socchiuse la bocca, allontanandosi istintivamente da Chan.
"Piccoletto..." iniziò il viola.
"Era... era questa la cosa che dovevi dirmi?" Chiese
"Si" Chan si massaggiò la nuca.
"Ora vi lasciamo con Felix che risponderà alle vostre domande, noi andiamo a cercare Jisung, potrebbe essere in guai seri" continuò Hyunjin, poi guardò Chan "tu vai nella zona nord, io vado a sud e..."
"Io vado sia a est che a ovest" disse Minho finalmente alzandosi e uscendo subito dalla stanza.
Hyunjin mi guardò "chiudete la finestra e non aprite a nessuno fino a quando non sentite la mia voce okay?" Chiese, io annuii per poi alzarmi e raggiungerlo per alzarmi sulle punte e dargli un bacio.
"Stai attento Jinnie" gli dissi piano.
"Anche tu" mi accarezzò la guancia e poi prese per il braccio Chan che guardava ancora Jeongin che si era nascosto dietro Seungmin e lo trascinò via.
Chiusi la porta a chiave e anche la finestra e poi mi girai verso i miei amici.

"Mi dispiace veramente tanto, avrei voluto dirvelo...veramente" dissi subito.
Seungmin stette zitto per un altro po' "quindi è vero..." era un po' scioccato dalla voce "in un certo senso lo capisco... non era un tuo segreto, non potevi decidere tu"
Gli sorrisi "grazie Minnie" poi guardai i miei piedi "capisco Jisung... era il ragazzo di Minho e non sapeva nulla... si sarà sentito tradito da entrambi"
"Devi spiegarci tutto però" incrociò le braccia.
Io guardai Jeongin che ancora non proferiva parola, aveva gli occhi lucidi e si era fatto piccolo piccolo dietro Seungmin.
"Innie..." lui alzò poco lo sguardo "ti prego non fare così, Chan e gli altri non sono pericolosi"
"T-tu s-spiega in-intanto" disse.