||Hell's Peace|| Hyunlix

32

//Felix//

Non sapevo quanto tempo fosse passato da quando Seungmin e Jeongin erano entrati nella barriera.
Perché io non c'ero riuscito?
Cosa c'era di strano in me?
Nonostante non riuscissi non ripetermi queste due domande continuamente, non potevo permettermi di distrarmi.
"Lix dietro di te!" Urlò Jisung.
Mi girai di scatto trovandomi un goblin a pochi centimetri di distanza.
Feci un piccolo urlo colpendolo con la padella in pieno viso facendolo cadere per terra.
La padella era veramente una buona arma, il problema iniziò a sorgere però quando quegli esseri verdi mi circondarono in numero maggiore, non lasciandomi il tempo di colpire uno per poi difendermi dall'alto.
Capitava che Changbin mi aiutasse colpendoli con le piume o che Jisung gli lanciasse qualcosa, ma anche loro erano circondati e non potevano concentrarsi su di me.

Jisung era completamente circondato ed era per terra con tre goblin che gli tenevano ogni gamba e quattro per ogni braccio.
"Cazzo" urlò provando a dimenarsi,ringhiando e mostrando i canini.
Changbin gli lanciò delle piume per mettere fuorigioco i goblin che lo tenevano da un braccio, in modo che il vampiro riuscì a liberarsi.
I due si lanciarono un occhiata per poi tornare all'attacco.

Venni attaccato da tre goblin contemporaneamente, uno riuscii a colpirlo, ma un altro mi fece cadere per terra, sbavando e provando a mordermi, mi dimenai spostando la testa in modo da evitarlo.
Riuscii a prendere il coltello che avevo in tasca e lo colpii riuscendo a rotolare via, ma neanche il tempo di alzarmi e un altro mi bloccò le gambe strascinandomi sul terreno roccioso graffiandomi la pelle.
Urlai.
"Felix!" Sentii Jisung chiamarmi, lanciai il coltello prendendolo al lato dell'occhio, ma dopo un urlo stridulo, mentre continuava a tenermi le gambe, fece per buttarsi su di me.

Vidi la padella e privai a usarla come scudo, non avevo più nulla.
"Resisti Lix" urlò a denti stretti Jisung, provando a venire verso di me, ma fu bloccato da altri goblin che gli strinsero le gambe.

Chiusi gli occhi provando a fare pressione contro la padella, sentivo il suo alito rivoltante addosso.

Dopo qualche istante, percepii un vento improvviso e il peso contro la padella scomparve.
Aprii gli occhi mettendomi a sedere, trovando davanti a me, una figura alta e snella che avrei riconosciuto tra mille.
Sorrisi.
"Hyunjin" sospirai.
"Una padella?" Disse schioccandosi le dita "non smetterai mai di stupirmi"
Fece un giro su se stesso con una gamba sollevata, sollevando un getto d'aria che stese a terra i goblin che mi circondavano.
Mi voltai vedendo anche Minho e Chan che ci aiutavano.
"E lui?" Chiese Minho arrabbiato vedendo Changbin.
"Lui..." disse Jisung guardandolo "sta con noi"
Changbin gli sorrise e Jisung ricambiò.
Minho li guardò malissimo, ma quello non era il momento per parlare.
Chan ne fulminò un paio, ma erano tanti e sbucavano in ogni angolo.
Non poteva lanciare una corrente elettrica in quella zona senza colpire anche noi.

Mi alzai mettendomi dietro Hyunjin.
"Sono così felice che tu sia qui" lo strinsi per poi lasciarlo subito appena un essere verde si avvicinò a noi.
Hyunjin gli diede un calcio, poi si girò verso di me.
"Sono furioso con te" disse serio.
"Ma ne parliamo quando ce ne andiamo da qui. Sta fermo" disse sollevandosi in un salto portandosi dietro alcuni goblin, facendoli poi cadere privi di sensi.
-wow sei fantastico-
Lo guardavo ammaliato.
Tornò davanti a me per proteggermi.
In quel momento vidi da dietro alla barriera comparire Seungmin e Jeongin accompagnati da quelli che sicuramente erano due angeli.

Improvvisamente tutti i goblin scomparvero e Seungmin ci raggiunse velocemente mettendosi vicino a Changbin.
"Ce le hai?" Chiesi.
Lui annuì e me le porse.
Sorrisi e le misi nello zaino.
"Siete degli idioti" disse Minho "avete rischiato la vita per cosa?"
"Volevamo farvi una sorpresa" disse Jisung a testa bassa.
"Vedete di non farlo più" borbottò Hyunjin stringendomi.
"Scusa" mi affrettai a dire.
"Innie che fai ancora lì?" Chiese Chan.
"I-io resto qui" disse convinto.
"Innie io non ti lascio qui" aveva la voce spezzata.
Sapevo fosse una sua grande paura, che Jeongin scoprisse la comunità degli angeli  e che si dimenticasse di lui.
"Channy tornerò te lo prometto"