||Hell's Peace|| Hyunlix

36

//Felix//

Mi risvegliai con Hyunjin che dormiva sul mio petto, col corpo in mezzo alle mie gambe.
Eravamo completamente nudi e la coperta gli copriva fino a poco sotto la schiena, lasciando intravedere leggermente il suo sedere.
Che cazzo di visione di prima mattina...
Aprì subito gli occhi ridacchiando e alzandosi guardando la mia lunghezza che si stava alzando.
"Senti non è colpa mia, è che sei illegale così" lo strinsi con le gambe al mio corpo.
"Ah si eh?" Risalì su di me baciandomi mentre portava una mano sul mio petto, accarezzandomi in alto e in basso.
Mi allargò le gambe con le ginocchia posizionandocisi meglio.
"Diavoletto insaziabile" ridacchiò mordendo un punto sotto la clavicola per succhiare un po' del mio sangue, facendomi gemere.
"A-abbiamo lezione" ricordai ad entrambi.
"Shhh" mi zittì a fior di labbra "lo so"
Si abbassò sul mio corpo lasciandomi dei baci bagnati, finendo poi con le labbra al mio inguine.
Alzò lo sguardo guardandomi negli occhi prima di affondare i canini in quel punto, senza togliere lo sguardo dal mio.
Gemetti per il dolore improvviso, stringendo i denti, poi però quel fastidio si trasformò in una sensazione stranissima... ma al quanto eccitante.
"J-Jinnie" gemetti inarcando la schiena.
Mi mancava l'aria e la testa mi girava, ma cazzo era splendido.

Dopo qualche secondo smise di succhiare e leccò il sangue che era fuoriuscito dalla mia pelle, lasciando poi un bacio in quel punto.
"Stai diventando il mio sacco di sangue personale, non va bene" si portò i capelli indietro.
Guardai in mezzo alle mie gambe, l'eccitazione era scomparsa.
Wow che cosa forte.
Poi realizzai quello che aveva appena detto.
Presi la sua bandana dal cassetto e iniziai a sistemargliela tra i capelli.
"Perché scusa?" Gli diedi un bacio rapido pettinandogli i capelli davanti.
"Le ragioni sono due principalmente" mi accarezzò i fianchi gentilmente "innanzitutto non ti fa bene, potresti svenire se sbaglio i calcoli o mi lascio trasportare" mi baciò il naso "poi continuando così non riuscirò più a bere nessun altro sangue che non sia il tuo... mi crea dipendenza, gli altri in confronto sembrano acqua distillata" si alzò prendendo dei vestiti dall'armadio.
"Metti questi" mi diede una felpa grigia e dei Jeans neri.
"A me non dispiace" mi affrettai a dire "se posso farti stare bene ne sono felice" dissi prendendogli il polso e facendolo sedere di nuovo con me sul letto.
"Vestiti o farai tardi" disse lasciandomi un bacio suo capelli.
Sbuffai.
Non cambiava mai.
Aveva la sua idea e nessuno poteva fargliela cambiare.
"Testa di cazzo" borbottai vestendomi.
Lui mi ignorò deliberatamente "lo sai che si potrebbe parlare dei problemi?" Chiesi.
"Non vedo come parlarne porrebbe risolverli, sono le azioni a farlo" rispose lui tranquillo finendo di vestirsi. Si avvicinò a me sistemandomi i capelli.
Prese il mio polso tra le mani per controllare i battiti.
"Sto bene" scossi la mano.
"È più debole del solito"
"Hyunjin ti prego, non iniziare" piagnucolai.
Aprì la porta e io presi il mio zaino, avremmo fatto veramente tardi se non ci fossimo sbrigati.

Percorremmo il corridoio e le scale in totale silenzio.
Lo guardavo, ma lui aveva gli occhi puntati davanti a se.
"Ci vediamo a pranzo" disse dandomi un bacio sulla fronte per poi andare dalla parte opposta del corridoio.

Entrai in classe appena in tempo prima del professore.
"Che fine avevi fatto?" Chiese Jisung sussurrando.
"Ho litigato con Hyunjin" borbottai.
"Madonna, ma state sempre a litigare?" Roteò gli occhi Seungmin.
"Tu e Changbin non litigate mai?" Chiesi.
"Da quando abbiamo deciso di frequentarci no, prima si" disse "mi ascolta e parliamo se c'è qualcosa che non ci piace"
Sbuffai.
"Vorrei che anche Hyunjin mi ascoltasse e non fosse così testardo"
"È proprio perché è testardo che ti sei innamorato di lui no?" Rise Jeongin.
"Anche" ammisi
"Ovviamente anche per il suo bel faccino" mi prese in giro Jisung.
"Bhe la sua bellezza è oggettiva" alzai gli occhi al cielo "ma mi piaceva quell'aura che aveva intorno, non so come spiegarlo" guardai fuori dalla finestra "come se ogni volta che mi guarda la gravità fosse un po' più leggera"
"È l'amore fenicottero rosa" disse Jisung.
"E perché è così complicato?"
"Perché siete voi che lo rendete tale"