Tutto per i Dear Jack!!

Sorpresa di fine serata.

Vorrei dedicare questo capitolo ad un mio amico che ha dei problemi di salute. Ti voglio bene amico mio, guarirai presto♥♥♥. Dedico questo capitolo anche alla mia amica Federica Filannino.

ALEX POV'S

*al telefono*

Io: Lore sto venendo a Montefiascone da te.

Lore: ok fratello ma cosa ti serve?

Io: della nutella!

Lore: per fortuna ne ho una scorta.

Io: mi hai salvato amico mio!

Arrivai a Montefiascone da Lorenzo e presi la nutella, non so perché ma a casa di Lore c'era anche Adry, poi tornai velocemente da Mary.

Mary: ce l'hai fatta!

Io: sono dovuto andare fino a Montefiascone!

Mary: ah... Scusami...

Io: no piccola, per te questo ed altro♥

Mary: aww amore mio. Bacino.

*bacio*

MARY POV'S

Io: allora qual'era la sorpresa?

iniziai a mangiare la nutella con il cucchiaio.

Alex: si ecco a te.

Alessio mi porse una scatoletta lunga.

Io: Ale...

Alex: shhhh. Zitta ed aprilo.

Aprii la scatola e ci trovai una bellissima collana. Era sottile e c'erano 3 ciondoli, a destra una A, al centro un cuore e a sinistra un microfono.

Io: oddio Alessio io non ho parole...

Alessio prese la collana, spostò i miei lunghi capelli rossi e me la mise al collo. Andai davanti allo specchio alto che c'era in camera sua e ammirai la collana in tutto il suo splendore. Alessio venne dietro di me e poggiò le sue mani intorno ai miei fianchi.

Alex: amo l'immagine riflessa nello specchio.

Eh già. Anche io amavo quell'immagine. Io e Alessio.

Alex: guarda, questo microfono é simbolo della nostra passione che ci accomuna, il canto, il cuore é l'amore che ci unisce e la A é l'iniziale del mio nome, l'iniziale di amore e così mi terrai sempre vicino e capiranno tutti che sei mia.

Io: ti amo tanto Alessio Bernabei.

Mi girai verso di lui e lo baciai.

ADRY POV'S

É già tanto che Riccardo manca meglio se lo vado a cercare.

Salii le lunghissime scale e mi ritrovai nel corridoio dove c'erano tantissime stanze.

Io: umm... Quante ne sono...

Cominciai a girare per le stanze fin quando arrivai verso la fine del corridoio davanti ad una stanza da cui provenivano dei gemiti.

Aprii un po' la porta che era socchiusa e mi si presentò davanti una scena disgustosa.

Riccardo e quella zoccola di Teresa lo stavano facendo. Lei stava a gambe aperte nuda davanti a lui che la sbatteva forte contro il muro mantenendola e facendosi mettere quelle gambe di 2 metri intorno alla vita.