Tutto per i Dear Jack!!

Io e lui contro tutto e tutti...

Io e Mary passammo davanti ad una vetrina e vedemmo un vestito bellissimo!

Era blu senza sballine, corto e arrivava fino a mezza coscia ed era aderente. Aveva un cinturino bianco e per il freddo che faceva avrei messo sotto delle calze nere a rete e magari dell'intimo in pizzo nero (nel caso qualcuno mi avrebbe sorpresa quella sera). Lo provai e...

Mary: oddio ti sta una favolaaaa!

Io: ora prova questo tu...

Le porsi un vestito con le spalline sottili di un rosso acceso e che scendeva fino al ginocchio. Con quei vestiti in dosso eravamo tutte e due bellissime!

Tornammo in albergo e ci cambiammo e alle 22 ci vennero a prendere i ragazzi.

Riki: oddio io... Io... Sei bellissima!

Riki aveva gli occhi a cuoricino e intravedevo un filo di malizia nel suo sorrisetto.

Mary: hey Ruiu, non fare scherzi non voglio diventare zia! :')

A quell'affermazione allentai uno schiaffetto sul braccio di Mary.

Riki: ahahah vestita così, beh non saprei come trattenermi lo ammetto!

Ecco che arrivò uno schiaffo anche sul braccio di Riccardo ma questa volta molto più forte!

Riki era fighissimo aveva una maglia rossa con sopra un giubbotto blu e dei jeans.

Invece Alessio aveva una maglia con su scritto Dear Jack (tanto per non attirare l'attenzione), una giacca bianca, dei pantaloni neri e le converse nere *-*

Anche gli altri 3 erano molto belli e sono sicura che avrebbero fatto stragi di cuori.

Uscimmo dall'albergo e andiamo dritti in discoteca. Ammetto che non mi é mai piaciuta la discoteca, avrei preferito rimanere con la mia migliore amica sul divano a guardare un film mangiando nutella.

Con quel vestito non mi sentivo per niente a mio agio e gli sguardi di tutti quei ragazzi pervertiti mi mettevano troppa soggezione. Ma per fortuna c'era Riccardo che li faceva tremare con un solo sguardo e mi teneva stretta forte a se con un braccio sulla spalla. Un ragazzo ubriaco mi si avvicinò.

X: hey bellissima che ne dici di appartarci?

Riki: va via ubriacone, lei é mia!

A quell'affermazione rabbrividii. Lei é mia. Quella frase mi rimbombavano nella testa più della musica sparata a palla. Poi ci pensò Mary a riportarmi alla realtà.

Mary: adry! Adry! Su vieni balliamo!

Mary si vedeva lontano un miglio che era ubriaca.

Andai in pista controvoglia solo per tenerla impegnata e per non farle fare altre cazzate. Mary non é mai riuscita a reggere l'alcool ma si ostina a berlo. Io invece pur reggendolo molto bene mi limitavo a bere un bicchierino di vodka al melone ogni tanto ma per il resto ho sempre bevuto coca cola.

Riccardo mi si avvicinò, mi prese per mano e urlò cercando di sovrastare la musica un "sei stupenda" mi portò con se nel corridoio del bagno della discoteca dove di riusciva a parlare. C'erano tantissime coppiette che limonavano.

Io: ma gli altri..

Riki: c'erano tantissime ragazzine arrapate vicino ad Alessio. Solo vicino ad Alessio. Potevano avere si e no 12 anni e già vanno in discoteca (?) ahahahahahaha.

Riccardo scoppiò in una risata fortissima. Lui non é che si prenda gioco delle sue fan, assolutamente, lui ci tiene tantissimo a loro, proprio come gli altri 4 ma gli danno fastidio quelle che si atteggiano da grandi (anche a me danno tanto fastidio) e le bimbeminchia che si definiscono jacker e se trovano un qualsiasi altro componente della band senza che ci sia Alessio, non lo riconoscerebbero.

Mi fece appoggiare contro il muro e lui appoggiò il braccio, me lo ritrovai davanti sorridente più che mai.

Riki: sai neanche a me piace la discoteca...

Io: e come mai sei così felice?

Riki: ripensando a quanto sono patetiche quelle ragazzine... E poi sono felice di averti davanti. Sei stupenda.

Io arrossii e abbassai lo sguardo.

Mi si avvicinò e mi baciò. Iniziammo a baciarci intensamente e lui quando si staccò mi lascio dei dolci baci sul collo che mi facevano eccitare.

Ricominciammo a baciarci quando notai che mi sentivo osservata. Delle ragazzine sembravano incazzate e hanno iniziato a urlarmi contro degli insulti che proprio non riuscivo a reggere. Anche io sono una jacker come loro ma non avrei mai reagito così.

Iniziò a scendere una lacrima sul mio viso e la asciugai prima che quelle vipere la vedessero. Sfortunatamente Riccardo se ne accorse e iniziò a prendere le mie difese.

Riki: ma andate via bimbe viziate!

X: Riccardo ricordati che tu sei mio solo mio!

Patetica!

Riki: no, non sono tuo. I dear jack non sono tuoi, noi siamo di chi ci merita, solo la nostra musica é vostra ricordatevelo! E tu bambina, non sei lontanamente la mia ragazza ideale! Vedi questa ragazza così tenerella?! Ecco lei ha rapito il mio cuore! E adesso sparite!!

Dopo che quelle si allontanarono scoppiai a piangere e mi fiondai tra le braccia del mio ragazzo.

Riki: piccola, finché sarai con me nessuno ti potrà toccare!

Io: ma non puoi metterti tutte le fan contro per me o...

Riki: piccola quando sto con te non me ne frega niente del successo! Tutto quello che voglio sei tu ricordatelo!

Iniziò a canticchiare...

Riki: esisto solo tu, come fuoco sulla pelle, siamo l'anima che brucia in un mondo che si perde... Esisti solo tu, nel buio della notte sognando ad occhi aperti mi stringi tra le mani...

Era dolcissimo.

Ci tornammo a baciare quando ci sentimmo di nuovo osservati.

Ci girammo e trovammo Pierozzi con lo sguardo basso e gli occhi gonfi.

Io: Fra...

Fra: ti posso parlare? Ho un problema...

Io: certo di me ti puoi fidare...

Ci sedemmo su un divanetto a parlare.

Fra: ho un piccolo problema...

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Hey, volete sapere qual' é il problema di Pierozzi? Continuate a leggere la storia e commentate per farmi capire se vi piace la storia e se vale la pena continuarla ;)

-LaJacker