9 Capitolo

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Nella Banca di Spagna, i Dalì non sanno più come fronteggiare il pericolo Alicia Sierra.

Scoprire che adesso la donna tiene in ostaggio il professore, è la goccia che fa traboccare il vaso. C'è panico tra chi non crede di uscire vivo da quell'inferno, e chi cerca disperatamente un'uscita alternativa al piano originale.

E poi c'è lui....Bogotà, non espressosi in merito. Silenzioso più del solito, si è isolato in un dolore che non può non essere percepito dai suoi amici. Tokyo in primis teme per Nairobi e lo stesso vale per Helsinki. Sono proprio loro due a sostenere il saldatore nel suo momento di pura crisi.

Il serbo gli si avvicina e cerca di confortarlo – "Non dobbiamo credere sempre a parole di ispettrice. Lei mente..."

"Come possiamo esserne sicuri?" – Bogotà è fortemente demoralizzato.

"Perché la cosa non ha senso" – aggiunge il serbo.

"Quella è una folle che non ha esitato ad ordinare ad un cecchino di sparare a Nairobi dopo averla attirata alla finestra nel modo più mostruoso che potesse esistere" – insiste il saldatore.

"Se a lei interessa Professore, perché deve uccidere?"

Il discorso di Helsinki, seppure poco chiaro nella sua spiegazione, non è del tutto scorretto.

Tokyo si avvicina ai due grossi omini della Banda, sottraendosi per qualche secondo alle pressioni di Palermo e al suo desidero di tornare al comando al posto di Lisbona.

"Siete in pena anche voi?" - domanda, riferendosi chiaramente alla vita dell'amica.

"Come potremmo non esserlo! Quella stronza ha detto di averla..." – prende parola Bogotà, faticando a terminare la sua stessa frase.

"Non le avrà fatto niente, dobbiamo essere lucidi adesso" – afferma lei.

"Lucidi?" – ripete, sconcertato, il saldatore.

"Si, non abbiamo rischiato il tutto e per tutto qui dentro, per poi abbatterci di fronte all'ennesimo inganno. Perché è questo quello che Sierra sta cercando di fare...trarci in inganno"

"Sei convinta o cerchi di confortarmi?" – le domanda Bogotà.

"Entrambi! E ammetto che cerco di dare forza anche a me stessa perché la situazione sta diventando sempre più difficile e la speranza non deve morire"

Helsinki si schiera a favore delle idee di Tokyo e cerca di dare sostegno all'amico, devastato e abbattuto. I tre si abbracciano promettendosi di uscire da lì dentro e ritrovare Nairobi sana e salva.

Le ore seguenti sono cruciali. I Dalì optano per l'unica soluzione possibile: consegnare alla polizia Alicia Sierra.

"Usciremo noi donne, assieme ad alcuni ostaggi. Sventoleremo bandiera bianca, così da non essere colpite" – spiega Lisbona, preparandosi alla fase finale di quello che sembra essere l'ennesimo folle piano.

"Io continuo a pensare che sia una pazzia" – commenta Palermo, scontento della decisione presa dal gruppo.

"A te non sta mai bene nulla! Dovresti tacere e sperare che tutto fili liscio o finirai con il culo in galera" – sostiene Bogotà, ancora rancoroso verso l'amico.

"E' giunto il momento. Siete pronte, ragazze?" – domanda Raquel ignorando i dubbi di Palermo, rivolgendosi esclusivamente a Tokyo e Stoccolma.

"Prontissime" – rispondono le due in coro.

Finalmente le donne al comando. Una missione girls power che tutti sperano possa essere la carta vincente.

Così danno il via all'ultimo piano, un piano voluto dalla Banda, un piano non previsto dal Professore.

Un epilogo diversoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora