Capitolo 2

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Ci trovavamo ad una delle solite serate universitarie. Un non so quale confraternita aveva organizzato una festa e io e Naruto avevamo deciso di andarci. Avevamo sentito Sasuke dire ad un suo compagno, Suigetsu mi pare, che avrebbe fatto un salto.

Da quando l'ho incontrato davanti all'università, io e l'Uzumaki non facevano altro che pedinarlo.
Volevamo che ritornasse Sasuke, il nostro Sasuke.
Volevamo parlare con lui, cercare di capire cosa fosse successo in questi anni e come mai fosse cambiato così tanto ma l'Uchiha non faceva altro che ignorarci.

Decisi di portare con me Hinata, la mia coinquilina che ambiva a diventare psichiatra, cosa che trovai buffa data la sua timidezza.

Mentre ballavamo tranquillamente, mi accorsi di come Hinata fissava Naruto. Lo stesso modo in cui io guardavo Sasuke-kun e mi ritrovai a pensare che infondo non sarebbero male come coppia: Naruto non si sarebbe più cacciato nei guai con lei al suo fianco, mentre Hinata sarebbe diventata sicuramente un po' più spigliata.

E poi lo vidi. Vicino al piano bar.
Corsi subito verso la sua direzione.
-SASUKE-KUN- urlai avvicinandomi a lui che mi guardò dall'alto in basso facendomi sentire in soggezione.
-ehm... ti piace il vestito? - gli chiesi imbarazzata guardandolo con i miei occhioni verdi, cercando di intraprendere una conversazione amichevole con lui.
- Per niente – disse guardando divertito il mio volto rabbuiato.
Non mi meravigliai più di tanto anche se ci rimasi lo stesso male.
- Vieni, c'è anche Naruto che vuole salutar- cercai di cambiare discorso, ma fui interrotta dalle sue labbra premute sulle mie.
Uno strano verso uscì dalle mie labbra, soffocate dalle sue.
Chiusi d'istinto gli occhi mentre mise una mano tra i miei lunghi capelli rosa, spingendomi verso di lui mentre l'altra stringeva la mia esile vita. Incredula, cercai di ricambiare quel bacio goffamente.
Non avevo mai baciato nessuno prima d'ora.
Quando mi morse il labbro inferiore, capii che dovevo aprire la bocca così da lasciar spazio alla sua lingua di entrare.
Si girò appena, mentre le sue labbra continuavano a divorare le mie in un bacio che mi provocò fremiti di piacere che si dispersero per tutto il corpo.
Sentivo la sua lingua danzare con la mia mentre il mio cuore batteva all'impazzata. Finalmente mi stava baciando.
Dopo tempo indefinito però si scansò brutalmente da me, entrambi senza fiato.
Respirai affannosamente portando una mano sulle mie labbra. Sentivo le guance in fiamme mentre continuavo a fissarlo, seppur lui sembrava non curarsene. Si voltò nuovamente, scolando l'intero contenuto della sua birra.
-Sasuke-kun...- sussurrai facendolo girare di scatto.
- Non farti strane idee. C'era una ragazza che mi stava dando la caccia- mi spiegò in tono freddo.
Se prima il mio cuore batteva all'impazzata, adesso sembrava essersi fermato.
Si alzò andando fuori dove c'era la piscina, in cerca di non so cosa. – mi hai...usata? - gli chiesi seguendolo.
Proseguì a gran falcate, non curandosene di me. Quando gli afferai delicatamente il polso, questo mi spinse via, facendomi cadere a terra.

-vediamoci nello spogliatoio della palestra. Devo parlarti- leggo l'sms inviato da Naruto e vado nel panico.
Si saranno veramente azzuffati quei due?

Una volta che Naruto mi raggiunse, gli spiegai l'accaduto piangendo disperata.

Mi aveva promesso che mi avrebbe chiesto scusa, anche a costo di mettergli le mani addosso.
E adesso quel messaggio....

Corro immediatamente verso la palestra dell'università
- NARUTO, DOVE SEI? - urlo visibilmente nel panico, ma sembra non ci sia nessuno lì.
D'un tratto sento dei rumori nello spogliatoio e mi affretto ad aprire la porta, ma quello che vedo, non è Naruto.
La richiudo immediatamente scappando via da lui.
Sasuke.
Aveva preso il telefono di Naruto per fare in modo che io lo vedessi mentre scopava con un'altra così da sottolineare il fatto che mi avesse solo usata.

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