capitolo 30

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- Sasuke-kun mi prenderà in giro a vita-

Non avendo avuto il tempo per poter andare a comprare un abito per il ballo, Hinata e Naruto si erano proposti di sceglierlo al mio posto. Questi giorni erano praticamente una corsa contro il tempo. La mattina seguivamo le lezioni, il pomeriggio lavoravo e la sera, alle 8 in punto, c'erano le mie lezioni di guida o meglio, lotte di sopravvivenza. All'inizio mi guardava come se avesse visto un fantasma, non essendo capace di farla partire e " sono un pò arrugginita" per lui era riduttivo.

Quando Naruto mi aveva detto che sarei rimasta senza parole, non immaginavo questo.Mi avevano comprato un lungo abito pomposo di tulle.Sembro una caramella ripiena, no anzi, una soffice nuvola rosa.Mi manca solo la bacchetta magica e bidibi bodibi bu.

- ma sei così carina- fa Naruto dandomi un pizzicotto sulla guancia - quest'abito mi ricorda il tuo primo spettacolo di danza, eri così graziosa con quel tutù-

Mi guardo ancora un po' allo specchio.

- ragazzi ma avete bevuto quando siete andati al negozio? È troppo principesco...troppo...troppo...ROSA-

- ma se è il tuo colore preferito-

- questo non significa che voglio sembrare una bomboniera-

Sasuke entra nell'appartamento con non chalance

- di nuovo la chiave sotto allo zerbino? Sul serio?-

non appena alza lo sguardo e mi vede si blocca seduta stante.

ci continuiamo a fissare mentre aspetto la sua presa in giro quotidiana.

inizia a ridere come forse non l'ho mai visto fare in tutta la mia vita.

- ecco. Che vi dicevo- li rimprovero indicandolo.

- Sas'ke, così andrai in iperventilazione-

Mi tolgo quello stupido vestito davanti ai loro occhi, restando in intimo e solo così sembra calmarsi, ma appena entro nella mia stanza per rivestirmi, inizia a ridere di nuovo e se è possibile, più forte di prima.

quando torno, lo vedo sborsare cento bigliettoni ad Hinata e al suo ragazzo.

- NON CI CREDO- urlo indicandoli.

mi avevano preso in giro, li aveva pagati per mettermi in ridicolo.

-  Ok che non me ne intendo di moda, ma avresti dovuto arrivarci da sola-

ride con le lacrime agli occhi mentre l'amico cerca di calmarsi, ma senza successo.

- Almeno tu Hinata, pensavo fossi mia amica-  borbotto

- p..pensavo fosse divertente- si difende prendendo il vestito da terra.

- eddai Sakura-chan, era solo uno scherzo per ridere un pò -  

- ignoratela, poi si stancherà-

Gli lancio un'occhiata carica di disprezzo.

Stronzo

- piuttosto...come stanno andando le guide?- chiede Naruto mentre finisco di abbottonarmi il pantaloncino di jeans.

- Sakura-chan, mi hai sentito?-

- non ti risponderà- sospira Sasuke rimettendo il portafogli nella tasca dei suoi jeans - adesso è offesa e quindi fa lo sciopero della parola, comunque, se ti può consolare, non urla più quando sente il rombo di una moto -

- a mia discolpa, non sai da dove possono sbucare, vanno troppo  veloci-

- e che mi dici delle biciclette? anche loro vanno troppo veloci? - chiede Naruto ricordandosi i pomeriggi passati a guidare.

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