capitolo 34

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Sento una mano scuotermi delicatamente mentre i raggi del sole mi riscaldano il viso.

- pss...sveglia-

La voce di Alex mi fa aprire gli occhi. Lo vedo di fronte a me con un bicchiere di latte.

Sorrido ancora con gli occhi impastati di sonno.

- oh scusa, non volevo svegliare anche te - si affretta a dire Alex.

Mi giro appena e vedo Sasuke con gli occhi sgranati e fumanti di rabbia.

Qui si mette male, lui odia essere svegliato.

Ci eravamo addormentati entrambi sull'amaca con i nostri corpi intrecciati nella coperta.

Inizio a tremare dalla paura quando Sasuke non dice una parola, si limita ad alzarsi e straordinariamente non vado a finire per terra.

- come siamo gentili, ti ringrazio -

e detto questo, strappa da mano il bicchiere di latte e ne beve l'intero contenuto, per poi restituirglielo mentre Alex sgrana gli occhi, senza parole.

- la prossima volta mettici lo zucchero- gli comunica voltandosi di spalle.

- non era per te infatti-

oh no.

Sasuke si gira e fa un sorrisetto divertito.

- a me non piace con lo zucchero, infatti- e detto questo, rientra in casa, lasciando me e Alex a bocca aperta.

- credo di non essergli molto simpatico- ammette cercando di sdrammatizzare la situazione.

- non preoccuparti, fa così con tutti, ma ti consiglio di non svegliarlo più o dovrai dormire per una settimana con una mazza da baseball sotto al cuscino - afferma Naruto sdraiato sull'amaca affianco.

- me ne ricorderò-

mi alzo stropicciandomi gli occhi e portando le mani sulla mia schiena, piegandomi leggermente. Non mi ero nemmeno accorta di essermi addormentata abbracciata a lui. Forse adesso Alex pensa che io e lui stiamo insieme, anche se infondo sarebbe strano dormire con chi ti ha offeso la sera prima.

Benvenuto nel mio mondo Alex.

- Ti aspetto in spiaggia così hai il tempo per prepararti e magari bere un bicchiere di latte, fa bene dopo aver mangiato il peperoncino-

e detto questo si avvicina verso il cancello, ma prima di andarsene precisa

- con lo zucchero-

- con lo zucchero- ripeto ridendo.

Mi giro verso Naruto e lo vedo che ride sotto i baffi.

- e tu che hai da ridere?- gli chiedo avvicinandomi minacciosamente a lui.

- Sbava per te, lo sai vero?-

- ma se mi conosce da un giorno- sospiro sedendomi accanto a lui

- non parlavo di lui, INFATTI- afferma per poi abbracciarmi, ma imbranato com'è ci ritroviamo tutti e due per terra a ridere.

Una volta aver pestato quella testa quadra entro nella mia stanza e prendo in fretta un costume e un vestitino per il mare, stando attenta a non svegliare Hinata ed esco dalla mia stanza per dirigermi in bagno che per fortuna è libero.

Mi fiondo nella doccia lasciando che il vapore possa svegliarmi.

Devo ammettere che un pò mi è dispiaciuto essere stata svegliata, avrei passato ben volentieri tutto la mattinata tra le sue braccia. Non avevo bisogno di Naruto, è geloso e anche parecchio. Non solo ieri voleva sapere a tutti i costi se mi avesse baciata o meno, ma stamattina gli ha praticamente sbattuto in faccia che conosce perfino come prendo il latte.

la leggenda del filo rossoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora