Capitolo 14

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- Il vostro obiettivo è quello di rendere il vostro capo felice...voi mi vedete felice? Sopracciglione rispondimi-
- No, dottoressa Tsunade-
- Sapete cosa mi renderebbe felice? Bambi? –
- Che non le stessimo tra i piedi? – le chiedo alzando di poco la testa.
- E' una domanda o una risposta? La cosa che mi renderebbe felice è che il team all'accettazione sia al completo. Che qualcuno stia a traumatologia. Che le analisi vengano consegnate e che qualcuno stia al pronto soccorso a fare le suture, FILATE-

E' così che inizia il mio secondo giorno di tirocinio.

- Basta, mi sono rotta-
- NO TEMARI-
- Mi stia a sentire, noi non siamo schiavi. Ci siamo laureati a pieni voti per essere qui, tranne la piccola Sakura certo ma anche lei è in gamba. Quando toccheremo un bisturi? –

Tsunade la guarda sul punto di ucciderla, mentre noi tutti ingoiamo rumorosamente. Ten Ten si nasconde dietro di me, mentre io a mia volta mi aggrappo al braccio di Shikamaru, posizionandomelo davanti.
- Finchè non vedrete un sorriso spuntare sulle mie labbra, mi sembra ovvio. Temari la prossima volta che ti rivolgi a me con quel tono, ti garantisco che per i prossimi mesi ti ritroverai a cambiare pannoloni ad un sacco di vecchietti dalle mani lunghe -

Prima che possa ucciderci con le sue stesse mani, suona il suo cerca persone e corre via da noi.


Dio...quanto vorrei che anche il mio cerca persone suonasse. Che gli infermieri mi chiamassero per un'emergenza...e invece ?
Temari non ha proprio tutti i torti.
Ok che siamo dei giovani specializzandi, ma in tutte queste ore non abbiamo fatto altro che correre da una parte all'altra senza però entrare in sala operatoria.

- Ok, bisogna trovare solo un modo per farla sorridere come Mary Poppins. Che proponete? – fa Ten Ten affrettandosi a prendere le cartelle poggiate prima sul bancone del pronto soccorso.
- Un cappio attorno alle nostre teste, ecco cosa- sbuffa Shikamaru andandosene.

Stamattina mi sento particolarmente stanca. Non è che abbia dormito poi granchè per via delle ore passate a chiacchierare con Hinata. Mi aveva raccontato che si, finalmente Naruto si era deciso a baciarla e adesso non sapeva se avessero una storia o l'avesse fatto perché semplicemente gli andava di farlo.

Per quanto riguarda la mia situazione? Posso dire che stamattina non ho assistito allo spettacolo pornografico di una delle sue puttanelle che si strusciava su di lui. Si è di nuovo seduto accanto a me, ma senza rivolgermi la parola. Avrà capito quanto in realtà sia sfinita.
Solo durante la pausa tra un'ora e l'altra, quando ho alzato la testa dal banco, ho notato che mi stava porgendo un caffè. Non mi ricordo nemmeno di averlo ringraziato ad essere onesta.

Passo ore ad eseguire dei punti di sutura, come mi aveva ordinato la dottoressa Tsunade, chiacchierando un po' con Ino la quale si ritrovava a scappare dal suo capo, Jiraya.
Lo conoscevo bene, era il professore della classe di Naruto e definirlo un maniaco sessuale era un complimento. Guarda caso, le sue allieve avevano dei voti impeccabili.

- Allora? Ce l'hai un ragazzo o roba del genere?- mi chiede distrattamente mentre si lima le sue unghie lunghe.
- Mi piace un ragazzo...ma non staremo mai insieme- sospiro a bassa voce, così da non farmi sentire dalla signora anziana che sto medicando.
- Te lo scopi? –
- INO- sibilo a denti stretti mentre ricevo un'occhiataccia dalla vecchietta.
- Che c'è di male? Andiamo, infondo siamo amiche-
- Ma se ci conosciamo da due giorni-
- Dettagli. Il nostro è stato un amore a prima vista, credi negli amori a prima vista? Oh io si–
Mi ritrovo a scuotere leggermente la testa sorridendo.

Questa ragazza è tutta matta.
Dopo aver finito con la signora e averle detto che no, non facciamo sesso, alla fine ci siamo scambiate i numeri di telefono subito prima che il mio cerca persone iniziasse a suonare a raffica.

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