capitolo 35

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- Sakura-chan, sta per iniziare la cerimonia, dove diamine sei finita?-

- Girati, ti vedo, NARUTOOOO!- urlo correndo verso di lui.

Non appena il mio amico si gira sussulta di colpo portandosi una mano sul petto.

Hinata e Neji lo afferrano prima che possa cadere.

- Che...che...che hai fatto ai...ai capelli?- balbetta sgranando gli occhi.

Sorrido portandomi una mano sui miei capelli...neri.

- Perchè, non ti piacciono?- chiedo con fare innocente.

Sasuke continua a guardarmi con le mani in tasca senza battere ciglio.

Possibile che se ne sia accorto?

- No no, stai bene è solo che...che- il mio amico cerca di rassicurarmi ma viene interrotto dalla voce si Sasuke:

- puoi togliertela adesso-

Maledizione, se n'è accorto.

Sbuffo rumorosamente per poi sfilarmi via la parrucca, ma se è possibile, i presenti sono ancora più sbalorditi.

Naruto con mani tremanti passa una mano tra i miei capelli. Li tira per vedere se è l'ennesima parrucca e gli tiro in faccia la mia di rimando.

- IDIOTA! Sono i miei- lo rassicuro chinando il capo così da ravvivare i miei boccoli per poi alzare la testa

- Sei bellissima- ammette Hinata mentre me li aggiusta.

- come mai questa decisione?-

Guardo Sasuke di sottecchi, il quale si morde il labbro mentre vede il mio nuovo look.

- era nella lista- confesso sorridendo verso la sua direzione.


Eravamo passati, io, Sasuke, Hinata, Neji, Kiba e perfino Naruto.

L'email arrivò proprio nel momento in cui avevamo smesso di ballare.

E' fatta, ce l'abbiamo fatta.

Sembriamo tutti così professionali con i nostri abiti, dei veri dottori.

Appena tornati Izumi aveva accompagnato me e Hinata a fare spese mentre Itachi si era occupato dei ragazzi.

- sembriamo degli agenti segreti- ammette Kiba mentre mette le mani a mo' di pistola e si appoggia alle spalle di Sasuke, il quale lo spintona via alzando gli occhi al cielo.

I ragazzi iniziano ad entrare nell'aula magna mentre Sasuke mi conduce in fretta nel cortile dell'università.

Mi ritrovo con le spalle contro al muro e le sue labbra sulle mie.

- ho il rossetto- gemo aggrappandomi alla sua giacca nera.

E' praticamente divino. Completo e cravatta nera, camicia bianca, sembra un modello di completi da sposo.

- te lo sto togliendo, non ringraziarmi -

Sorride sulle mie labbra mentre mette una mano tra i miei capelli e l'altra sul mio sedere fasciato dal tailleur nero, spingendomi verso di lui.

Sento la sua erezione premere contro il mio ventre e mi scappa un verso di puro piacere.

si allontana dalle mie labbra, beandosi dell' espressione da ebete che mi ritrovo ogni volta che sento il suo profumo.

- Adesso mi sento un pò meno pedofilo- ammette e io rido mentre gli tolgo dei residui di rossetto.

- Izumi ha fatto un buon lavoro con me?- gli chiedo mentre mi aggiusto la giacca del mio completo nero.

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