Durante le ore in ospedale, non ho fatto altro che pensare a quelle parole.
Quindi era questo quello che mi teneva nascosto.Ha firmato. Se ne andrà. Andrà via da me.
Come uno scherzo del destino, me lo ritrovai proprio in ospedale.
Era nell'ufficio di Kakashi a parlare forse del suo lavoro in Africa.Il professor Kakashi ci tiene particolarmente al futuro dei suoi studenti, forse gli starà chiedendo il motivo per la quale lui voglia andare a lavorare in capo al mondo.
Dovevo consegnare al primario delle lastre che avrebbe dovuto esaminare.
Quando aprii la porta e lo ritrovai seduto su quella poltrona, quasi mi venne un infarto.
Non ebbi tempo nemmeno di salutarlo, che la dottoressa Tsunade mi chiamò al cercapersone.
- Professor Kakashi, ssscusi il disturbo. Qqueste le manda la ddottoressa Tssunade. Devo scappare- farfugliai in fretta per poi chiudere la porta alle mie spalle.Ma lo sa che non sono l'unica specializzanda, vero?
In realtà la ringraziai mentalmente. Non avevo nemmeno il coraggio di guardarlo in faccia.
Verso le 7 riuscii a mandargli un messaggio.
" penso di finire per le 9, puoi venire a piedi? Ho voglia di fare quattro passi"La risposta? Visualizzato alle 19:45.
Era questa la sera.
L'avrei avuto per me per il restante tempo prima di andare via o l'avrei perso per sempre. Tutto dipendeva da questa sera.Una volta uscita, lo trovai seduto su una delle panchine dei giardinetti dell'ospedale, magnifico come sempre. Indossava una camicia azzurra e dei jeans attillati neri.
Stava pensando, si vedeva.
Aveva appoggiato i gomiti sulle ginocchia e aveva incrociato le mani davanti alle labbra.Che sospettasse qualcosa?
- Aspetti da tanto?-
Appena si accorse di me, mi guardò dritta negli occhi.
- No- sbuffò semplicemente mentre prendeva il borsone dalla mia spalla.iniziammo a camminare, in silenzio.
Dopo aver pensato a lungo a come poter intraprendere una conversazione davanti a quel muro che aveva innalzato, iniziai a piccoli passi:
- Che ti ha detto oggi il professor Kakashi? - gli chiedo di punto in bianco
-Non ti riguarda-Seppur sia abituata a quelle risposte, mi blocco di colpo.
Con solo 3 parole, aveva confermato quello che avevo sentito in bagno.Si gira verso la mia direzione per poi alzare gli occhi al cielo sbruffando.
- Gira una voce-
Non voglio ammettere che so il motivo per cui mi evita.
Le parole di Suigetsu, di Itachi, gli sguardi di Naruto, adesso tutto aveva un senso.
- Sentiamo- mi incalza incitandomi a parlare.Sa. Ha capito che ho scoperto tutto.
Mi avvicino a lui mentre faccio un bel respiro profondo, per poi continuare - dicono che ti hanno proposto un contratto di lavoro- alzo di poco lo sguardo per poter guardare meglio i suoi occhi che mi fissano con attenzione.
- Me ne hanno proposti tanti Sakura, sii più precisa-
Il suo tono basso e provocatorio mi penetra l'anima.
- Africa- sussurro mentre una lacrima solitaria si fa strada sulla mia guancia. – quando parti? - chiedo con voce tremante continuando a fissarlo.Vedo le sue iridi scure brillare per un secondo. Fa per accarezzarmi la guancia bagnata, ma una volta sbattute le palpebre, sembra tutto finito.
- Come ti ho già detto, non ti riguarda- detto questo fa per girarsi, ma lo blocco afferrandogli il braccio.
- E' QUESTO QUELLO CHE SUIGETSU VOLEVA DIRMI? - urlo sbattendo i pugni contro il suo petto- DA QUANTO TEMPO LO SAI? PERCHE' NON ME L'HAI DETTO? HO DOVUTO ORIGLIARE KARIN CHE PARLAVA NEL BAGNO PER SCOPRIRLO. L'HAI PORTATA A LETTO SOLO PER ZITTIRLA, TI RENDI CONTO? CHE C'E'? NON CI TIENI ABBASTANZA A ME PER VENIRMELO A DIRE? -
Indietreggia leggermente mentre continuo a picchiarlo, facendolo inciampare un sasso.
Mentre sta per cadere all'indietro, afferro il borsone così da poterlo tirare su, ma finisco per cadere anche io.
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la leggenda del filo rosso
RomanceSasusaku. Sakura's POV avete presente la leggenda del filo rosso? esatto proprio quella cinese diffusa poi in Giappone, quella di quel filo indistruttibile che avrebbe scritto il destino degli amanti. Incontrarsi, perdersi, ritrovarsi per poi sp...