•Capitolo 9

1.6K 66 10
                                    

•Diana's Pov

Durante il viaggio in macchina tenne sempre la mano sul mio ginocchio.

La spostava solo per cambiare le marce, per poi posarla di nuovo dov'era prima.

Il locale era enorme, già da fuori la musica era assordante e noi ancora non eravamo neanche scesi dalla macchina, no perché Edward volle per forza parcheggiare di modo tale che il muso della macchina fosse davanti..e chi li capisce 'sti uomini!

Scese e poi venne ad aprirmi la portiera. "Eccoci qua.." ammiccò. Già, non sto più nella pelle..guarda come salto di gioia!? Odio i posti affollati, sono pieni di...gente!

"C-che bello!" dissi poco convinta. Lui se ne accorse e mi strinse a sé.

"Tu stammi vicino, al resto ci penso io, non succederà nulla di brutto, te lo prometto!" disse baciandomi infine.

Arrivammo davanti al buttafuori, che appena vide Edward lo fece passare e si diedero una amichevole pacca sulla spalla.

Dovevo ricordarmi che Edward era un puttaniere, prima, e che la discoteca era il posto migliore per rimorchiare, ma ora stava con me, mi amava e forse sarebbe andato tutto bene..

Tieni duro Diana, che tutto passa..anche 'sta serata che puzza più della merda.

Appena entrati ci accomodammo ad un tavolo, quello che aveva prenotato Alex, il fratello di Edward. Dopo aver fatto le conoscenza del gruppetto di Alex, presi un grande respiro e cercai di tenere i nervi saldi.

"Vieni in bagno con me?" disse Ellie, la ragazza di Alex.

Avevo appena conosciuto quella ragazza, ma già sapevo che sarebbe diventata ben presto una mia cara amica.

"Oh..ehm sì.." dissi. Dopo averlo detto anche ad Edward...onde evitare che mi dia per dispersa a 'chi l'ha visto', ci dirigemmo in bagno.

•Edward's Pov

Diana aveva paura, paura che qualcosa andasse storto, ma io non avrei mai permesso.

L'avrei fatta divertire in un modo o nell'altro. Quando tornò la presi per la mano e la trascinai in pista.

"Edward non so ballare!" disse seria.

"E tu pensi che tutte quelle volte che ti sei ballata la dance-hall in camera tua io non ti ho mai vista?" dissi per poi aggiungere accigliato con lo sguardo perso nel vuoto "ho pure sbavato sulla tendina..."

Rise di gusto credo nell'immaginare me che sbavo a guardarla. Appena finito un pezzo house iniziò una delle mie canzoni preferite 'Fragili'.

Mi misi esattamente dietro di lei, che iniziò a muovere quel meraviglioso 'culo' che teneva sul mio bacino. Io la assecondai con movimenti circolari mentre ogni tanto sorseggiavo il mio drink contenente Jack Daniel's e aspiravo dalla Marlboro.

"Io non dormo quando ti penso, io non dormo e basta, compenso
Io lo so che siamo uniti se a capirsi basta il silenzio"

La mia piccola Diana iniziò a strusciarsi su di me, mentre le passavo le mani su tutto il corpo lasciando cadere a terra il bicchiere ormai vuoto e il mozzicone ormai finito.

"Senza te sarei nel vuoto mentre insieme siamo immortali
Baby, accelero la moto, chiudi gli occhi e spegni i fanali
Vedi, noi siamo la luce insieme, il male che produce il bene
La notte abbassa lo sguardo che guardarci non gli conviene"

{•Only together•}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora