~"Non lasciarmi Edward, ho paura di cadere e di spezzarmi."
"No che non ti lascio. Bambola di porcellana. Sposami."~
Lo guardai dritto negli occhi.
Non lo aveva detto sul serio. O forse sì?Incapace di crederci scossi la testa. È che poi vennero giù anche le lacrime ed io le lasciai cadere. Mica sapevo come fermarle.
Si alzò seduto sul letto e mi prese le mani."Sposami." ripetè.
Scoppiai in lacrime all'istante.
Troppo felice ed incredula per riuscire a stare calma."Sposami Diana." ripetè ancora e sorrise e vi giuro che ci lasciai il cuore in quel sorriso. Talmente sbagliato da farmi sentire giusta. Talmente bello da non parermi vero.
"Ti sposo Edward. Lo faccio cazzo!" Lo abbracciai forte. Sì, ma forte, talmente tanto che gemette, ma poi sorrise ancora e credetti di non uscirne più.
Mi baciò forte sapete? Uno di quei baci capaci di ricucire ogni buco. Capace di riparare ad ogni sbaglio. Uno di quei baci al sapore di fragola e tabacco. Al sapore di Edward James Thompson.
E lo avrei sposato per Dio. Lo avrei fatto senza ombra di dubbio. Che con lui ci avevo passato i momenti più belli della vita mia.
Ci avevo fatto tutte le mie prime volte.E non erano mica state sprecate.
No, per niente.Non rimpiango di averci fatto l'amore, che non credo che con qualcun altro, sarebbe stato bello come con lui.
Perchè lui ci aveva messo il cuore, ed ora ce lo stava lasciando.
Perchè io mi fidavo di lui e gli avrei regalato la vita mia. A costo che ci fosse stato lui in essa.
Perchè Edward era questo ormai.
Aveva fatto amicizia con gli scheletri nel mio armadio e coi mostri nella mia testa.
Ci conviveva ormai, e sembrava averli sposati.
-Forse questo è il vero amore.- ho pensato.E allora io me lo sposo cazzo.
Che di altro non ho bisogno.
"Ti amo. Grazie."
"Ti amo Edward."
Mi abbracciò forte. Mi sentì leggera.
La testa non mi pesava più poi così tanto ed ora che ci facevo caso nemmeno il cuore.
Allora è questo che fa l'amore, ti alleggerisce il cuore. Ti libera da qualcosa.
Te lo toglie, strappa via tutto. Ma il problema è che dovevo capire cosa.I suoi baci umidi presero di mira il mio collo. Mi stese sul letto delicatamente, sotto di lui.
"Amo tutto ciò." soffiò delicato sulle mie labbra gonfie di baci rubati.
"Cosa?" chiesi sospirando appena.
"Affondarti le mani tra i capelli, baciarti fino a farti rabbrividire, dirti che io sarò sempre qui, accanto a te, dirti che sei la miglior cosa che mi sia successa."
Sorrisi, timida.
Nascosi il viso sul suo petto, nudo sopra il mio. Mi tirò il su mento e sorrise.
Vidi pure le stelle lo giuro.
"Sei bellissima." mi baciò, era chiara anche la luna.
Quella sera fu così, facemmo l'amore. Tante volte.
Ed era bello sentire che smetteva di baciarmi, per dirmi un "ti amo". Affannato e pieno di gemiti. Ma al tempo stesso, pieno di Edward.
Mi disse che di me non si sarebbe mai stancato. Che ero tutto ciò che gli bastava.
Perchè per un sorriso serviva tanto, ma bastava poco. Ed io ero perfetta.Mi fece sentire importante, bella ed apprezzata.
Ed io me lo sarei portata dentro.
Fino al giorno in cui il respiro mi si bloccherà fra le labbra, ma poi lo amerei anche dopo. Un amore così, neanche la morte stessa te lo porta via.
~"Resta con me, che tutto questo adesso parla di te."~
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{•Only together•}
Short Story-"Ma io l'ho vista sai? Gli occhi di una sedicenne e lo sguardo di una cinquantenne..troppo dolore,troppe cose per una piccola creatura come lei."- -"Quegli occhi blu,come il mare...hai mai pensato a quante volte,la dentro ci é potuta annegare?"- -"...